Non mi piace buttare il cibo, men che meno il pane, soprattutto se si tratta di un pane multicereali a lievitazione naturale fatto da me! Che fare di un pezzo di pagnottona ormai troppo indurita?
Ecco, una bella torta con l’aggiunta di un po’ di avanzi. Quali? Un po’ di ciliege e pezzi di cioccolata fondente equo e solidale dell’uovo di Pasqua per rendere il tutto goloso!
Dunque ho rotto a pezzettoni le fette di pane vecchio (circa 2 etti) e messo ad ammollare in acqua (mezzo litro) per un paio d’ore, ho aggiunto 4 cucchiai di zucchero integrale di canna del commercio equo, 2 cucchiai di cacao amaro (sempre equo-solidale), 2 cucchiai di farina tipo 2 biologica, 30 ml di olio di semi di girasole speremuto a freddo, un pizzico di sale, una bustina di cremor tartaro e mescolato il tutto. Ho aggiunto infine un bel po’ di pezzi di cioccolato e rimescolato. Ho versato in una teglia bassa tonda e ho decorato con ciliege tagliate e metà e denocciolate. Messo in forno a 180° per mezz’ora.
Il risultato lo vedete qua sotto…
un po’ dolce un po’ budino è piaciuto molto anche ad Alice.
Penso venga bene anche con l’aggiunta di frutta secca tipo la “smeiassa” veneta che facevano le nonne…
e voi che ne fate del pane vecchio oltre a bruschette e pangrattato?
La nota seria: secondo uno studio commissionato dalla FAO circa 1/3 del cibo prodotto ogni anno per il consumo umano (1,3 miliardi di tonnellate) va perduto o sprecato. I consumatori dei paesi industrializzati sprecano ogni anno la stessa quantità di cibo dell’intera produzione alimentare netta dell’Africa Sub-sahariana, 222 milioni di tonnellate!
6 risposte a Pane e acqua
•Alice
scrive: 14 giugno 2011 alle 15:02
Ma che bella idea!!!Daria…purtroppo non sono riuscita a fare la pasta madre…mi è sembrata subito troppo secca ovvero, tanta farina e poca acqua…devo riprovare però non demordo!!Grazie ancora per il blog!
Alice
•Alice
scrive: 14 giugno 2011 alle 15:03
Ops….mi dai info su cremor tartaro? Non c’è lievito dunque in questo dolce giusto? Grazie
Aly
•daria
scrive: 14 giugno 2011 alle 15:24
Ciao Alice, il cremor tartaro lo trovo in un negozietto di prodotti bio, diciamo che è uno “scarto” della produzione del vino, causa una lievitazione “chimica” senza lieviti. Lo trovi già associato a bicarbonato (in bustine tipo quelle del lievito per dolci), oppure da solo e in questo caso devi aggiungere del bicarbonato per attivare la lievitazione.Per la pasta madre, se ti sembra troppo secca aggiungi pure acqua (in effetti le quantità dipendono anche dal tipo di farina che usi che possono richiedere più o
meno acqua).
••marco
scrive: 14 giugno 2011 alle 22:39
è piaciuta anche a me!
•Valentina
scrive: 28 giugno 2011 alle 21:57
Ciao Daria!Prima volta sul tuo blog: bellerrimo!Cosa ci faccio io col pane vecchio?Lo spruzzo di acqua,olio evo e aceto rosso, lo lascio riposare due ore e poi lo spezzetto e lo aggiungo ad un’insalata di pomodoro, cetrioli e cipolla di tropea.Deve riposare in frigo un’altra oretta perchè i sapori si amalgamino bene.Spettacolo!
D’inverno invece lo uso solo per pangrattato.
Un abbraccio!
•daria scrive:
29 giugno 2011 alle 12:52
Ciao Valentina! Bella idea! Molto estiva e adatta a questo periodo in cui la voglia di cucinare è molto poca!