Torta quasi-pasqualina di rosole
Fine marzo, se l'orto per ora è ancora a riposo forzato causa maltempo e freddo che ci hanno fatto saltare tutti i piani di semine, le erbe spontanee ci danno invece grandi soddisfazioni, cominciando a crescere e a donarsi gratuitamente più belle che mai grazie proprio a queste pioggie persistenti. Chi mi segue da tempo forse ricorderà che l'anno scorso ho dedicato una serie di articoli proprio alle erbe, la mia intenzione è di riprendere quest'anno proponendovene altre o quanto meno altri usi. Incomincio oggi, con la prima che erba infestante che si raccoglie dalle mie parti, ovvero le rosole o rosolaccio. Non si tratta d'altro che della pianta del papavero rosso, quello che cresce spontaneo quasi ovunque, che va raccolta finchè è piccola e le foglie sono tenere. Si raccolgono i piccoli cespi, si privano delle radici, si lavano per bene. Si possono preparare in molteplici modi, a partire semplicente dal saltarle in padella con olio e aglio. Il loro gusto è delizioso, dolce e gradito anche ai bambini: infatti le mie ne vanno ghiotte!
Altra consuetudine delle mie zone è usare queste erbe per le preparazioni del periodo pasquale, in particolare a Pasquetta si usa la scampagnata sugli argini dei fiumi alla ricerca di erbette varie, in particolar modo carleti e bruscandoli che poi vengono usati sia al momento (tradizionale è la frittata fatta sul posto), sia una volta tornati a casa. Per questo ho pensato di riprendere una torta salata che si fa in questo periodo prorpio per le scampagnate, ovvero la torta pasqualina, rivisitata in chiave vegana e con l'uso delle rosole al posto degli spinaci.
Ecco allora la torta quasi pasqualina alle rosole!
ingredienti per la base:
- avanzo di pasta madre rinfrescata il giorno prima con farina 2 (saranno stati 150 gr) e tenuta in frigo
- 2 cucchiai di olio evo
- 100 ml acqua
- farina integrale di grano duro appena macinata q.b. (circa 150 gr, ma prendetelo a spanne)
- 1 pizzico di sale fino integrale
Preparazione della base:
Aggiungere all'avanzo di pasta madre 100 ml di acqua e scioglierla appena, aggiungere l'olio e il sale e infine la farina finchè ne prende. Alla fine dovreste ottenere una palla liscia e omogenea abbastanza compatta. Lasciarla riposare per una mezzoretta. Nel frattempo preparate il ripieno.
Ingredienti per il ripieno:
- mezzo kg di rosole fresche
- 100 gr di farina di ceci
- acqua qb (circa 200 ml)
- 1 rametto di rosmarino
- sale fino integrale qb
- olio evo qb
- pepe a piacere
- 1 spicchio d'aglio
Preparazione del ripieno:
Per prima cosa preparate una pastella con la farina di ceci mescolandola all'acqua in modo da ottenere una crema piuttosto liquida. Aggiungete il rametto di rosmarino e mettete a riposare.
Lavate bene le rosole e mettetele in padella con un filo d'olio, un po' d'acqua e lo spicchio d'aglio. Coprite e lasciate cuocere finchè le foglie saranno tenere. Aggiustate di sale.
Passatele su una terrina e tagliatele col coltello. Riprendete la pastella di ceci, togliete il rosmarino e aggiungete un filo d'olio, un po' di sale e un po' di pepe se vi piace. Versate la pastella sulle rosole.
Preparazione della torta salata:
Accendete il forno a 180° (io uso ventilato, vedete voi cosa si addice meglio al vostro forno).
Riprendete l'impasto, disponetelo su carta forno leggermente infarinata e stendelo molto sottile col mattarello.
Posizionatelo su una teglia da crostata. Versate il ripieno sulla sfoglia e stendetelo e richiudete i lati della sfoglia verso il centro (se vi basta potete farla anche del tutto chiusa, io ho preferito lasciare aperto il centro della torta).
Quando il forno è in temperatura infornate per una mezzora.
Lasciate raffreddare leggermente e servite. E' buonissima anche il giorno dopo anche non calda.
Questa ricetta ideale da portare con sè a Pasquetta (sperando che nel frattempo esca il sole...) partecipa alla raccolta di ricette di Ale - Golosità Vegane: Buona Pasqua Vegan.
Inoltre visto che utilizzo la farina di ceci, anche se agli sgoccioli, la inserisco nella raccolta di "salutiamoci" di marzo, visto che i ceci sono i protagonisti di questo mese ospitati da Pappa e cicci.
E voi conoscete le rosole? Le usate? Come le chiamate?
Questa ricetta partecipa anche alla raccolta di ricette con erbe spontanee di
Annalisa, Passato tra le mani, "Fitoalimurgia" sezione ricette con rosole (papavero).
- Tags: autoproduzione, avanzi, ceci, cucina, erbe spontanee, grano duro, mulinetto, orto, pasta madre, rosole, salutiamoci, torta salata
Commenti (8)
Laura Cucinadellanima
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Daria
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xcesca
Purtroppo non conosco moltissime erbe spontanee ed il pessimo tempo non aiuta ad andare alla ricerca, ma durante la prossima passeggiata lungo il fiume ci farò caso!
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Daria
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Ale
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Daria
Buona Pasqua anche a te!
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Anna&Ipa&Silo
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Daria
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