Escursione al rifugio Carestiato: il racconto di Alice (3 anni)
Stamattina era una bella giornata di sole qui in montagna e ho chiesto alla mamma: “Facciamo una bella passeggiata?” Lei mi ha risposto di si, ma prima dovevamo preparare lo zaino e prendere un sacco di cose perchè secondo lei poteva piovere… ma se c’è il sole?! Boh… porto pazienza! Poi mi dice che dobbiamo andare a prendere il pane per i panini da Duilio, ok, la accompagno! Finalmente si parte e ci avviamo verso il garage, do un po’ di erba alle galline lì vicino e poi salgo in macchina perchè partiamo da un passo che si chiama Duran. Lungo la strada Elena si addormenta, anche a me viene un po’ di sonno, ma il panorama è bello e chiacchiero con mamma e papà fino al parcheggio. Eccoci al passo, ci sono altre persone che hanno voglia di fare questa passeggiata, alcune sono già partite e altre si stanno mettendo le scarpe, anzi gli scarponi… anche noi li mettiamo, poi la mamma prende Elena e la mette in fascia, il papà prende lo zaino e partiamo per un bel sentiero in salita. Mi fermo a vedere alcune farfalle
anche una vestita da coccinella
ogni tanto ci fermiamo e vediamo le macchine e la strada che sono piccole piccole e noi siamo in alto.
Papà mi chiede se voglio salire in spalla, ma qui il sentiero è così interessante, per terra c’è una specie di sabbietta rossa e poi delle rocce e un sacco di radici che formano delle scalette. Preferisco camminare.
Ad un certo punto questo bel sentiero finisce e arriviamo ad una strada di sassi bianchi, senza scalette, radici, rocce… Papà mi fa i complimenti perché sono arrivata così in alto da sola e adesso il percorso sarà più semplice… ma che noia! Non mi piace! Voglio salire in spalla!
Nel frattempo anche Elena ha cominciato a brontolare perchè ha fame e la mamma trova un bel posticino vicino ad una fontana per fermarsi. Qui si mi piace, peccato che loro vogliono già ripartire! Per fortuna salgo nel mei tai col papà!
Passiamo vicino ad una malga con le mucche, gli asini, le pecore: da quassù li posso vedere benissimo!
Finalmente arriviamo in questo rifugio, ci sono alcune cose interessanti, come questa specie di catena di legno,
ma io HO FAME! Facciamo un pic-nic!
Questo si che è un bel posticino! Mi tolgo le scarpe e i calzini e addento il mio panino…
Peccato che quella birbona di mia sorella piccola voglia rubarmi anche questo… non posso stare
tranquilla un attimo!
E poi vuole ancora poppare!
Per fortuna che avevo messo nello zaino un libretto da leggere!
Finito il libro trovo la macchina fotografica, posso fare qualche foto a tutte le cose interessanti che ci sono qui intorno.
Radici
rocce
la mamma
rocce a righe con sassi che stanno per cadere
il cielo
alte montagne
Adesso è ora di ripartire: c’è un interessante sentierino che va nel bosco, invece ci tocca andare ancora per la strada noiosa… vorrebbero che camminassi perchè dicono che in discesa non si fa fatica! Ma io non ci casco! Ho sonno! Voglio salire in spalla! Finalmente mi accontentano, che bel sonellino in spalla a papà!
Quando mi sveglio mi ritrovo sul bel sentiero in discesa e piove un po’… mamma e papà vanno veloci perchè dicono che manca poco ad arrivare alla macchina e che fra pochi minuti pioverà molto, Elena invece dorme ancora. Arriviamo al passo, entriamo in una specie di bar – rifugio appena prima che cominci il temporale!
E’ stata una bella giornata!
NdR: l’articolo è stato gentilmente adattato e parzialmente tradotto dalla mamma!
Trovate il racconto anche qui: http://trekkingconibambini.it/2011/10/06/escursione-al-rifugio-carestiato/
Una risposta a Escursione al rifugio Carestiato: il racconto di Alice (3 anni)
•ilenia scrive: 27 luglio 2011 alle 17:39
Ma brava Alice, è già pronta ad aprire un blog tutto suo! :-)
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