Gite "fresche" non troppo lontane da casa
Rieccoci in piena atmosfera vacanziera per i più! Noi invece ad agosto non programmiamo mai le vacanze, però non ci facciamo mancare delle gite in giornata in luoghi relativamente non lontani da casa e che permettano di stare al fresco e nella natura! Quindi questo post va a riprendere quello dello scorso anno a cui va ad aggiungere alcuni spunti! Logicamente i consigli sono validi anche per altri periodi dell'anno, in particolare per l'autunno, mese in cui adoro fare passeggiate nei boschi... Pronti? Si parte!
Un posto che ci è piaciuto tantissimo è L'Oasi di San Daniele, che si trova nei pressi di Romano degli Ezzelini, fra Asolo e Bassano. Non siamo in quota, la zona è appena collinare, ma si sentono i benefici della vicinanza dei monti da cui scendono correnti d'aria più fresche. Il parco gestito da un'associazione locale, comprende diversi ambienti naturali tpici della zona, dal bosco alle zone lacustri e passeggiando si incontrano svariati insetti e molte rane verdi, oltre alle simpatiche anatre che vi seguiranno al passaggio sulle passerelle metalliche. Si può seguire uno dei percorsi o vagare liberamente. Il percorso più lungo permette di percorrere il parco lungo il bordo esterno e per la maggior parte nel bosco, gli altri sono più brevi: uno passa per la zona umida, un'altro comprende il percorso vita attrezzato (gli attrezzi sono tutti in ottime condizioni) e il più breve è il sentiero sensoriale da percorrere a piedi nudi. Quest'ultimo è creato accostando piccole aree ricoperte dai materiali del luogo, pietre di varie consistenze, sassi di fiume, prato, legni... in un ideale percorso fra il Brenta e il Piave.
La seconda gita è nel trevigiano, nella zona pedemontana, si tratta di una passeggiata ad anello con partenza e arrivo a Cison di Valmarino (bel paesino che vi consiglio di visitare, tra l'altro molto vicino al Lago di Revine e al molinetto della Croda).
Si parte dal centro del paese, in particolare si trova un pannello che mostra l'intero percorso, noi abbiamo scelto la via dell'acqua più breve (con tratteggio giallo), un bel sentiero che sale fino al piazzale degli alpini e al bosco delle penne mozze per poi ridiscendere un po' su strada e un po' per boschi. La parte in salita è molto bella fra ponticelli, cascatelle, vecchi mulini, sempre nei pressi dell'acqua.
Lungo il percorso di trova una bella area pic-nic per le inevitabili soste con i bambini! La passeggiata è allietata anche da alcune sculture e pannelli con citazioni e poesie.
L'ultima gita che vi propongo è invece sui monti dell'Alpago, luoghi decisamente poco frequentati che mantengono un gran fascino! Erano parecchi anni che non salivo a Tambre (luogo per i piovesi legato all'infanzia per la presenza della colonia estiva ormai abbandonata), penso che la mia ultima salita risalisse ad una quindicina di anni fa, una gita al rifugio Semenza sul monte Cavallo con amici, gita che ci aveva "regalato" anche una bella grandinata... comunque ricordi a parte avevo voglia di tornare in quei luoghi freschi che da casa si raggiungono in un'ora e mezza circa. Quindi siamo saliti a Tambre fino alla località di Sant'Anna e poi a Col Indes dove abbiamo lasciato l'auto. Nei pressi del parcheggio si trova un bel pannello con la mappa dei sentieri della zona, ce ne sono per tutti i gusti, più o meno lunghi e/o difficili.
Con i bambini abbiamo deciso di seguire un tratto del sentiero rosso dei cippi veneziani (vecchi massi con iscrizioni che segnavano i confini della repubblica veneziana nel '600-'700.
La passeggiata avviene per buona parte nei boschi, alcuni di conifere e altri di faggi (che ricordano la foresta del Cansiglio a cui sono vicinissimi).
Anche qui abbiamo ritrovato i segni del passaggio della tempesta Vaia di fine ottobre scorso... come sempre piange il cuore a vedere i boschi in queste condizioni! In alcuni tratti si esce in verdi vallate punteggiate di fienili e infine ci si ritrova all'aperto nei prati fra le malghe (per la maggior parte chiuse) e sui sentieri che portano al Semenza.
Abbiamo concluso il nostro percorso ad anello rientrando a Col Indes dalla stretta carrozzabile.
Una nota sui pasti... in tutte queste gite noi optiamo per il pranzo al sacco, con un occhio all'ambiente, quindi solitamente uso il pane fatto da me o focacce o pizze che trasporto nei contenitori da pasto (bento box con vari scomparti sono comodissime), porto anche cereali integrali con verdure (farro o quinoa, ma anche cous cous), verdura e frutta crudi e freschi da mangiare in mano. Mettiamo nello zaino un po' di stoviglie di tutti i giorni e tovagliette in cotone. Ognuno ha la sua borraccia, in questo modo evitiamo di avere molti rifiuti e prodotti usa e getta. E voi come siete organizzati nelle gite? Quali sono le vostre mete fresche e vicino a casa?
- Tags: bambini, bosco, colli, gite, montagna, passeggiata, passeggiate, pic-nic, viaggi
Commenti (4)
Serena di Enjoy Life
Che posti fantastici! Bellissimo anche il sentiero sensoriale da percorrere a piedi nudi...
Ciao cara...e buone gite...ancora :-)
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Daria
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Priscilla
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Daria
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