Kefir con fichi d'india, pesche e uva e suggerimenti per le gite settembrine
Ufficialmente rientrati nella routine scolastica da ieri... riprese le scuole per le birbe, dopo una bella e lunga estate che ci siamo goduti tutti con uscite varie, gite e cene con amici. Un paio di suggerimenti perfetti per questi fine settimana settembrini però ve li voglio lasciare, per prolungare la sensazione di leggerezza che ci ha accompagnato negli ultimi mesi. Il primo suggerimento è una città che è sempre bellissima di suo, ma che in questo periodo e ancora per buona parte di ottobre è resa particolare da una mostra d'arte, ovvero Piazzola sul Brenta. Infatti le vie, la piazza, il canale, il parco di Villa Contarini ospitano la Biennale di Scultura: "In terra, acqua e aria" ( http://www.venetoinside.com/it/eventi-in-veneto/dettaglio-evento/biennale-di-scultura-piazzola-sul-brenta/
Noi ci siamo stati una domenica pomeriggio e ce la siamo davvero goduta. Come sempre i bambini sono entusiasti delle opere d'arte che li incuriosiscono. Alice ed Elena si sono divertite a raccontare e interpretare a modo loro alcune delle opere, possibilmente entrandoci dentro: rimango sempre affascinata da come il loro sguardo sia diverso dal nostro e colga aspetti non scontati.
Il secondo luogo che vi consiglio di visitare è invece un'opera d'architettura naturale, ovvero un ponte, o meglio il ponte naturale con la campata più ampia d'Europa! Incredibile averlo così vicino a casa e averne ignorato l'esistenza fino a poco tempo fa: il Ponte di Veja, sui monti Lessini, in località Veja, raggiungile uscendo dalla'utostrada a Verona est in poco più di mezz'ora. Il ponte lascia davvero senza parole (le foto non rendono assolutamente la sua dimensione), in primis per il fatto che non ci si aspetta di trovarlo.
Infatti si lascia l'auto in un ampio parcheggio circondati da un paesaggio collinare e in due passi ci si ritrova in una valle montana e come proiettati nel passato.
Il ponte infatti è quello che rimane di una grotta carsica, scavata da un torrente che corre ancora anche se di dimensioni decisamente ridotte. Si può passarci sotto e sopra e anche scendere seguendo il torrente lasciandosi affascinare dalla fresca cascatella e dall'ambiente selvaggio.
Per prolungare la leggerezza estiva niente di meglio che continuare con le sane abitudini anche per aprire la giornata: che c'è di meglio di una colazione con frutta? Per me uscire di casa senza colazione è sempre stato impossibile, nel tempo ho modificato di molto le mie abitudini, mantenendo costante però l'assenza di latticini. Infatti non ho mai bevuto il latte vaccino a colazione, neppure da bambina... o meglio da piccolissima prima dei due anni si, poi il giorno che è nata mia sorella e che mia madre era in ospedale, mi sono rifiutata di berlo e ho iniziato "per protesta" una sorta di sciopero del latte, per cui a colazione ho sempre bevuto tisane e te con biscotti. Poi sono passata al periodo del pane con marmellate, diventato poi il pane autoprodotto con marmellate autoprodotte e un bicchiere di succo di frutta. Altre volte torta fatta in casa o simili, poi è stato il periodo del latte di avena o di riso o altro con muesli... finchè circa due anni fa all'inizio della gravidanza di Lorenzo ho cominciato a mangiare solo frutta, in particolare il delizioso miam-o-fruit, con banana schiacciata, mela, olio di lino e sesamo, almeno due frutti freschi a pezzetti e frutta secca tritata... insomma una delizia! Questa colazione di per sè già coccolosa e deliziosa, la alterno a quella col kefir di soia autoprodotto a cui aggiungo tanta tanta frutta! Mi piace sedermi tranquillamente e tagliarla a pezzettini, sentire le diverse fresche e dolci consistenze, non mi piace invece azionare il frullatore di prima mattina, rompendo il silenzio mattutino, per questo i frullati e gli estratti li riservo al pomeriggio... Scelgo la frutta del capiente cestino di fianco a me e mi lascio ispirare dai profumi e dalla giornata.
Quest'anno per la prima volta abbiamo avuto in giardino due fichi d'India dalla pianta grassa che ho messo giù qualche mese fa... non ci speravo. I suoi frutti sono dolcissimi! Eccoveli a colazione!
ingredienti:
- 2 fichi d'india maturissimi (nel mio caso del nostro cactus come dice Elena)
- 1 pesca gialla grande (o due piccole)
- 200 ml di kefir di soia
- un grappolo di uva nera (va benissimo l'uva fragola, io ho usato l'uva grinto che ci cresce nell'orto)
- 1 pera abate o coscia ben matura
Preparazione:
Aprire la finestra verso il giardino. Infilzare con una forchetta i fichi d'india, tagliare le estremità dure e sbucciarlo con le dovute attenzioni. Tagliare a pezzetti la polpa, schiacciarla con una forchetta e setacciarla se i semini vi danno fastidio. Tagliare a pezzetti la pera e schiacciare pure lei con la forchetta. Aggiungerla ai fichi. Aggiungere anche il kefir e mescolare bene. Tagliare a pezzetti la pesca e sgranare il grappolo d'uva, aggiungerli al kefir tenendone da parte qualche pezzetto e qualche acino per decorare. Mescolare e completare con la frutta tenuta da parte e qualche cucchiaio di kefir di soia bianco. Gustare lentamente ascoltando i battibecchi degli uccellini e il fruscio delle foglie, sperando che i piccoli dormano ancora qualche minuto... ;-)
Porto questa semplicissima ricetta a Francesca per il contest del suo quarto compliblog dedicato proprio alla colazione: Il buongiorno si vede dal mattino
Voi come fate colazione? Dolce, salata? Frutta o cereali?
- Tags: architettura, arte, colazione, cucina, fichi d'india, frutta, kefir, montagna, passeggiata, passeggiate, pesche, soia, uva
Commenti (9)
xcesca
Giusto oggi ho visto in negozio i fichi d'india che qui sono davvero difficili da trovare.. mi sa che domani devo andare di nuovo a cercarli e poi vado a raccogliere l'uva fraga in giardino :)
Mi sembra di capire che abbiamo colazioni molto simili, viva il kefir di soia!
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Daria
I fichi d'India non si trovano facilmente neppure qui e onestamente non avrei mai creduto che i frutti sarebbero maturati anche nel mio giardino. Si vede che il caldo di quest'anno ha dato un bel contributo!
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Cì
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Daria
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Daria
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MARI
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Daria
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paola
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Daria
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