Amare la terra e ritrovare noi stessi

Guardo la data dell'ultimo post... giugno 2021! Incredibile quanto tempo sia che non metto mano al blog! E in realtà qualche tempo fa stavo meditando di chiuderlo, poi ho pensato che sarebbe stato un po' come buttare via un diario, una parte di me, una testimonianza del percorso e delle scelte che ho fatto nel tempo. E allora, rieccomi a scrivere, anche stavolta come la prima nel 2011, incitata da un amico, che ho avuto il piacere di "scoprire" dopo una conoscenza "virtuale" grazie a degli incontri di "scienza in natura" organizzati per i bambini/ragazzi in autunno. E proprio lui, che mi ha coinvolto a dicembre nel suo progetto di stesura di un libro collettivo, mi ha fatto tornare la voglia di scrivere e di raccontarvi le cose belle che sono germogliate nel 2021, le gocce leggere che un po' alla volta prenderanno forma e cresceranno in quest'anno.
E comincio proprio dal libro a cui accennavo sopra, un libro collettivo, scritto a più mani, introdotto sapientemente da Francisco.
Un libro che è figlio della di questo periodo storico, dove più che mai è importante ritrovare il contatto con la terra, col fare operativamente, staccandosi dalle mille preocupazioni, pensieri e teorie astratte, in cui è importante tenersi strette le proprie abilità e acquisirne di nuove, nella consapevolezza che queste cose nessuno potrà togliercele. Leggendolo troverete le testimonianze di varie persone o famiglie che hanno scelto strade diverse, che hanno avuto il coraggio di lasciare la "serenità e sicurezza" del tutti fanno così, per portare avanti progetti nuovi, idee nel loro piccolo rivoluzionarie, tutte nel rispetto della terra e nell'ottica di lasciare un mondo migliore ai propri figli. E leggendo le varie interviste e testimonianze quello che mi è rimasto più impresso è la capacità di reinventarsi, la voglia di ottenere un cambiamento nonostante le difficoltà, il desiderio di avere un contatto più stretto con i ritmi della natura e del proprio esserne parte in quanto esseri viventi e la capacità di coinvolgere in questo le proprie famiglie e in particolare i propri figli, bambini, poi ragazzi che sapranno avere uno sguardo diverso sul mondo che ci circonda.
Un libro, quindi tutto da scoprire, composto di13 capitoli che affrontano le varie modalità/percorsi di riavvicinamento alla propria essenza e a quella del mondo in cui viviamo: dalla naturopatia, all'autoproduzione, dal turismo responsabile, all'agriturismo, dalla scuola all'agricoltura.
I 13 capitoli che compongono il libro possono essere letti sia in maniera sequenziale che saltando da uno all'altro in base al proprio sentire del momento. Ognuno sarà da spunto e stimolo di approfondimento personale e magari ci porterà ad esplorare ambiti che finora avevamo sottovalutato. Personalmente sono stata rapita della sezione dedicata alla naturopatia e da quella dedicata all'arte e mi sono sentita molto affine nel mio modo di concepire l'orto, ma anche come atteggiamento di vita, alla permacultura.
Non vi dico molto altro, spero di avervi incuriosito!
"Amare la terra e ritrovare noi stessi" un volume collettivo a cura di Francisco Merli Panteghini, Anguana Edizioni
Oltre che nelle librerie di Chioggia potete trovare il libro QUI (Il giardino dei libri) oppure su QUI (ibs)
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