Jore: non contare i passi né le ore…
“Non contare le ore, conta i passi, se li dirigi in mezzo a questi sassi,
ma non contare i passi né le ore, se cerchi pace alla chiesa di Jore.”
Questa la frase sulla meridiana che accoglie chi arriva a Jore, per forza di cose a piedi, con desiderio di pace e tranquillità, senza fretta e con la lentezza tipica dei bambini che si soffermano attratti anche dalle cose più piccole.
Jore è una piccola località nei boschi ai piedi delle Cime D’Auta a 1556 m, accessibile solo a piedi dai paesini di Sappade o di Tegosa sopra Falcade (BL). Arrivarci è una bella e semplice passeggiata che si può fare anche in inverno con le ciaspe. Questa è stata la prima volta in 4!
Abbiamo deciso di salire da Sappade: lasciata la macchina nel parcheggio prima del centro del paesino, Elena e zaino in spalla e Alice a piedi, lo si attraversa godendo del bel paesaggio sul Mulaz e sul Focobon da una parte e sulla Civetta dall’altra, attenti anche ai bei palazzi e fienili ben recuperati.
Alla fine del paese la strada si fa sentiero che sale ripidamente la dorsale del monte (sentiero n. 692 per Forca Rossa, indicazioni per Jore).
La salita è tutta qua, poi il sentiero si appiana e si percorre senza alcuna fatica, cercando degli gnomi nascosti negli alberi…
fino alla bella chiesetta dove un pic-nic al sole è d’obbligo!
passeggiataUna risposta a Jore: non contare i passi né le ore…
•Marco
scrive: 19 ottobre 2011 alle 15:52
boni i panini! :-)
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- Tags: bambini, escursione, fascia, mei tai, montagna, passeggiata, portare
Commenti (1)
Sosoxy
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