Mini-vacanza fra Rovereto e Trento
Senza starci troppo a pensare, approfittando di un paio di giorni sorprendentemente liberi prima di Ferragosto, ci siamo regalati un breve viaggio in Trentino fra Rovereto e Trento. Era da un po' che avevamo voglia di visitare il Muse (Museo della scienza di Trento) e con l'occasione ne abbiamo approfittato per allungare un po' il viaggio e visitare i dintorni. Punto base a Rovereto, dove il primo pomeriggio è stato dedicato alla visita del castello con il museo della guerra e a seguire del bel centro storico.
Rovereto ci ha piacevolmente sorpresi per il suo centro storico curato dove spiccano i palazzi tipicamente trentini con un tocco veneziano e le sue piazzette ordinate dove non stona il tocco di colore dato dalle installazioni fatte a maglia che i bambini si sono divertiti a cercare!
Il secondo giorno l'abbiamo dedicato a Trento, in particolare al Muse (bellissima struttura progettata da Renzo Piano) dove abbiamo passato tutta la mattina e parte del pomeriggio riuscendo a percorrerlo interamente e a farlo fruire ai bambini che vengono coinvolti in giochi e attività varie.
spazio giochi interattivi al Muse
Si tratta di un museo dedicato alla scienza in ambiente montano che permette di conoscerla scendendo idealmente dalla cima di un monte fino a valle e sottoterra, quindi al piano più alto si trova l'ambiente di alta montagna con i ghiacciai (uno è ricostruito in scala), gli animali che lo abitano, la neve e le esplorazioni di alta quota.
Il ghiaccio è vero!
Poi si scende trovando i vari habitat di montagna con le piante, i torrenti, fino ad arrivare alla zona abitata e al tema degli equilibri ambientali, con uno sguardo agli uomini antichi che hanno abitato queste zone.
incredibile veromiglianza!
Al piano più basso si trovano gli scheletri dei dinosauri e altri animali che popolavano la terra. Il piano terra è decisamente il livello più interattivo dove ci si può divertire con una serie di giochi scientifici.
All'esterno si trova un'area con la ricostruzione degli ambienti attuali del trentino, una sorta di piccolo orto botanico e alcune sculture gioco in cui i bambini (e non solo possono cimentarsi).
prova di forza!
Con un sottopasso si attraversano i binari e in breve ci si ritrova in centro a Trento. Visto il tempo ristretto ci siamo limitati a visitarne il centro storico, riproponendoci in una prossima visita di visitare la parte sotterranea (dove sono stati recuperati i resti dell'antica città romana) e il castello del Buonconsiglio. Ritornati al Muse è stato difficile portare via i bambini e rientrare per la cena!
passeggiata nel quartiere a ridosso del Muse
Ultimo giorno, imprescindile visita al Mart, museo dell'arte moderna di Rovereto. Anche in questo caso edificio bellissimo che va a realizzare una piazza attorno a palazzi settecenteschi, fruibile anche la sera negli spazi esterni (la foto di apertura è fatta nei pressi dell'installazione sul piano terrazzato).
La piazza circolare del Mart (progetto di Botta) visitata la sera
All'interno sia gli spazi che gli allestimenti sono decisamente interessanti e logicamente non manca lo spazio per i bambini.
Per il pranzo abbiamo mangiato ad Amaranta Bio Bistrò, un localino nel centro di Rovereto, self-service vegetariano e vegano, dove si possono comporre i piatti e assaggiare più cose. Anche per questo aspetto Rovereto sorprende infatti si trovano vari locali vegetariani.
Prima di rientrare abbiamo deviato leggermente per vedere il piccolo lago di Tenno, poco sopra a Riva del Garda, meraviglioso per il colore delle acque e per la piccola isoletta. I bambini non hanno resistito a mettere i piedi in acqua (ben fredda!). E' stata una piccola sosta che però ci ha fatto venire voglia di visitare un po' meglio in futuro queste zone, magari in un periodo meno affollato!
Insomma, andare per musei con i bambini in questo caso non è stato pesante, anzi è stata una bellissima esperienza! Per il soggiorno vi consiglio caldamente l'ostello di Rovereto, di cui noi abbiamo usufruito: ha stanze per famiglie con il proprio bagno con colazione inclusa. Inoltre con un soggiorno di almeno due notti si può chiedere la Trentino Guest Card che da accesso libero ai musei del trentino e ai mezzi pubblici. Decisamente un bel incentivo alla visita!
Prima di chiudere un caro saluto a Francesca de "La tana del riccio" che ci ha ospitati a cena: un gran piacere conoscerci di persona dopo tanto interagire on-line e gustare la sua cucina e compagnia! (e come sempre in questi casi mi scordo di fare una foto...).
- Tags: architettura, arte, bambini, lago, museo, passeggiate, scienze, viaggio
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