Pane di kefir
Oggi si festeggia il World Bread Day e quindi non potevo non dedicare un post con ricetta di pane... Volevo un pane dall'aspetto tradizionale, un bel pagnottone o filone da affettare, mordido dentro ma con bella crosta, ma cercavo anche una novità da proporre in questo giorno che andasse a ripescare ingredienti poco noti e di cui normalmente non si conosce la possibilità di utilizzo in panificazione. Allora ho aperto il frigo e mentre stavo per estrarre la solita Gilda (la mia pasta madre) per rinfrescarla, lo sguardo mi è caduto sul vaso di kefir di soia: da un po' meditavo di farci il pane, non di usarlo come ingrediente aggiuntivo, cosa ce avevo già positivamente sperimentato, ma di usarlo al posto della pasta madre, come lievito dell'impasto. E allora ho preso proprio quel vasetto dal quale è nato questo meraviglioso pane! Eco a voi quindi il pane DI kefir (di soia) (con sopresa finale!).
Fase 1 - preparazione della biga (la sera)
Ingredienti:
- 150 gr di kefir di soia
- 210 gr di farina tipo 2 (semintegrale)
Impastare il kefir con la farina, fare una palla e metterla a riposare in una ciotola coperta da un canovaccio asciutto nel forno spento o in una madia in legno.
Fase 2 - impasto (la mattina successiva)
Ingredienti:
- biga lievitata
- 330 ml di siero di kefir di soia (ovvero il liquido che rimane dalla colatura del kefir per ottenerne una crema-formaggio)
- 420 gr di semola di grano duro bio
- 150 gr di farina tipo 2 semintegrale di grano
- 1 cucchiaio raso di sale fino integrale
- 3 cucchiai di olio evo
Riprendere la biga che ritroverete leggermente lievitata con qualche bollicina e scioglietela meglio che potete nel siero di kefir di soia. Aggiungete il sale, l'olio e un po' alla volta la semola. Mescolare e lasciare riposare per 30 minuti in modo che l'acqua venga ben assorbita dalla farina.
Riprendere l'impasto e aggungere la farina tipo 2. Impastare a mano col metodo Bertinet, fino ad ottenere una palla liscia. Mettere a lievitare in una ciotola coperta con canovaccio nel solito formo spento o in madia per circa 5-6 ore.
Preparare un piano infarinato e versarci sopra l'impasto, stenderlo grossolanamente in forma quadrata e fare le pieghe a portafoglio per ottenere un filone.
Infarinare la forma e riporla a lievitare direttamente sulla placca del forno. Lasciare lievitare coperta per due ore.
Inserire nel forno una ciotolina d'acqua e accenderlo al massimo (per 260°) statico. Quando è in temperatura infornare. Cuocere per i primi 15 minuti a 240°, più successivi 30-35 minuti a 210°.
Estrarre dal forno, verificare la cottura battendo sul fondo e mettere a raffreddare nel forno spento socchiuso appoggiato alla parete. Quando sarà raffreddato avvolgerlo nel canovaccio.
Io l'ho affettato la mattina dopo per colazione! Come vedete l'estetica era ottima, crosta dorata e croccante, il profumo anche. Inoltre il pane era bello leggero in mano. Mi apsttavo una fetta soffice e con alveolatura fitta (sono i miei preferiti - non mi piacciono molto i buconi perchè non si riesce a spalmarci bene la marmellata :-)). E invece... ecco la fetta!
Mi veniva proprio da ridere pensando a quanti cercano il pane bucherellato nel gruppo PastaMadre su FB... :-)
Ah, il gusto era ottimo! Decisamente un pane da rifare!
Per essere sicura che non si trattasse di fortuna e che la ricetta funzionasse veramente a tutti, ho passato la ricetta a Dina Lobina che ho incorciato sul gruppo FB sulla pasta madre e su quello del kefir, che ha voluto provare a farlo, attenendo questo ottimo risultato!
E queste le sue fette!
PS: se lo provate e vi fa piacere mandatemi pure le foto che le aggiungo al post
- Tags: autoproduzione, cucina, kefir, pane, soia
Commenti (12)
moira
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Daria
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moira
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Daria
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xcesca
Devo sicuramente approfondire questa cosa del kefir di soia perchè non so nemmeno bene io come sono..
Uff.. avrei bisogno di una bella settimanella a casa per studiarmi un po' di cose sul tuo blog ;)
Complimenti, davvero bello!
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Daria
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la yogini sotto spirito
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Daria
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Nicoletta
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Daria
PS: se vedi puntini neri nella pasta madre prima di scambiarli per muffa controlla che non siano semplici bollicine d'aria.
A presto!
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Roberto.Pisetta
di ricevere il tuo pacchetto 38020 è il cp
il latte di soia lo fai per il formaggio?
hai già usato l'acqua diamante?
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Daria
Qui si sta ancora bene, anzi è la parte finale dell'estate è quella che preferisco, più ricca di frutti e con temperature più miti, anche se il sole è ancora predominante.
Il latte di soia lo faccio per il kefir e per i formaggini vari...
Mai usata l'acqua diamante...
A presto!
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