Ciaf ciaf ciaf ciaf
Passetti veloci e pesanti
"Psss psss pssss" così fa Elena dirigendosi verso il bagno con un librino al seguito.
Io: "Devi fare pipì, Elena?"
Doppio cenno affermativo con la testa.
Questa la scena che si ripete ormai da più di un mese più volte al giorno, a volte con la variante che è Alice a vedere passare Elena e ad avvisarmi "Mamma!!! Elena, sta andando in bagno!"
Ebbene si, anche Elena a 18 mesi è definitivamente spannolinata!
Ma partiamo dall'inizio...
Dopo l'esperienza con Alice di parziale EC (elimination comunication), combinata all'uso dei pannolini lavabili, davo per scontato che avrei intrappreso una strada simile anche con Elena, non tanto per "fare a gara" di spannolinamento, ma in quanto ritengo che il pannolino sia una comodità dei genitori più che dei bambini, che stanno più comodi, puliti, asciutti senza panno.
Ad Alice avevo iniziato a proporre il vasino, anzi il water (in braccio a me o al papà) dopo la lettura del libro "Senza pannolino" quando aveva circa 2 mesi, con Elena ho iniziato ancora prima, ovvero dalla nascita, complice una piccola ragade, che le dava fastidio, abbiamo provato subito con l'ostetrica a farle fare i suoi bisogni in braccio sul lavandino.
Successivamente siamo passati al water, sempre in braccio a noi e poi al vasino (qui sotto a 6 mesi)

e al riduttore (qui sotto a 9 mesi).

Ma mentre Alice si era dimostrata subito molto regolare di abitudini, non altrettanto si poteva dire con Elena, difficilmente prevedibile e a volte di umore nero...
E così tenevamo il pannolino lavabile quasi sempre, cercando di intuire quando le scappava e accompagnadola in bagno se ne aveva voglia, un EC parziale insomma, con alti e bassi...
Con l'arrivo del caldo ci è venuto spontaneo lasciarla libera di stare senza pannolino, quanto meno in casa: personalmente qualche pipì sul pavimento non mi ha mai sconvolto (per la cacca ci è sempre andata bene, ha sempre usato il wc salvo rare volte), straccio alla mano si asciuga in attimo. Avevamo poi ereditato (oltre ai lavabili d'altri tempi) delle camiciole leggere in cotone fatte da mia nonna per me e mia sorella, che le mettevo su senza niente sotto, per cui non c'erano molti abiti in più da lavare, piuttosto un bel po' di pannolini in meno! :-)
Per quanto riguarda il bagno ci eravamo attrezzati sia con riduttore, che col vasino (entrambi ereditati dalla sorella) da scegliere in base alle preferenze del momento della piccola, utile anche un vasino per le bambole da portarsi dietro a far compagnia e svariati librini (alcuni con immagini sul tema) da leggere seduti.

Il primo periodo (siamo in aprile) le pipì erano svariate anche ogni mezzora, più le perse che le azzeccate... Inoltre del vasino non voleva saperne, proprio non voleva sedercisi sopra, accettava solo il riduttore e neanche sempre. Fuori casa poi non esisteva che la facesse in bagno, voleva esclusivamente quello di casa, neanche l'aria aperta le andava bene!
Quindi a casa sempre liberi (notte a parte) e in giro col pannolino.
Sul più bello che gli intervalli fra una e l'altra cominciavano ad allungarsi e che le prendevamo quasi tutte, sono arrivate le vacanze in montagna (a inizio luglio) con conseguente scombussolamento delle abitudini e un ritorno al pannolino.
Al nostro ritorno inoltre ci accorgiamo di esserci dimenticati il riduttore in montagna, a casa ci rimane solo l'odiato vasino!
Decidiamo di andare a prenderne un altro, ma ecco che la piccola ci sorprende, cominciando a sedersi spontaneamente sul vasetto: non solo! Va in bagno da sola, magari accompagnata da Alice, col suo libretto e non ne perde una! Bene, acquisto rimandato!
Da lì strada in discesa, cominciamo subito a portarla in giro (soprattutto al parco o dai nonni) senza pannolino, lo usiamo solo la notte, anche se da un paio di giorni al risveglio la troviamo asciutta... una notte addirittura mi dimentico di metterglielo e fila tutto liscio, pipì nel wc la mattina appena sveglia.
Il giorno dopo, nel mezzo della notte, con un agile colpo di mano, "Straaaap!", apre i velcri e lancia via il pannolino... da quella notte, più messo...
E così anche Elena a 18 mesi è del tutto spannolinata!
Ero talmente incredula (e sotto sotto temevo un ritorno al panno) che nonostante sia già passato più di un mese non ho ancora lavato e messo da parte i lavabili e non avevo ancora scritto niente qui sul blog...
Come sempre i bimbi ci colgono di sorpresa e ci meravigliano con i loro passi in avanti improvvisi... basta dargli l'oppurtunità, ascoltarli e cogliere l'attimo quando sono pronti! il tutto con elasticità, senza stress e pronti anche a fare passi indietro!

A questo punto non mi rimane che sistemare i lavabili in modo che siano pronti da prestare al futuro nipotino. Questa la mia esperienza: e la vostra?
Colgo l'occasione per segnalarvi di nuovo link e libri sull'argomento:
- in rete: http://www.evassist.it/ (crescere senza pannolino)
- libri:
Senza Pannolino di Laurie Boucke
Via il pannolino di Elena Dal Prà (con rubrica su Bambino Naturale e pagina FB)