Pan-brioche
Fra tutti i tipi di pane che ho pubblicato manca un pan-dolce da colazione, un pan-brioche... e a dire il vero non lo faccio quasi mai, però la ricetta di Donella sul gruppo della pasta madre su Facebook mi ispirava tantissimo così ho deciso di provarlo con alcune modifiche (piccole) sugli ingredienti. Tra la'ltro la ricetta è molto simile a quella delle ciambelline "Roberta" che avevo già provato all'incontro alle Barbarighe. Il risultato è stato veramente soddisfacente, non posso che consigliarlo a tutti!
Ingredienti:
- 200 gr pasta madre (io l'avevo rinfrescata la mattina prestino e lasciata lievitare per 4 ore, ma potete usarne di rinfrescata la sera prima)
- succo e buccia di un'arancia
- latte di riso quanto basta (la ricetta prevedeva latte vaccino)
- 100 gr malto di mais (la ricetta prevedeva zucchero di canna)
- 60 gr olio di semi di girasole biologico spremuto a freddo
- 1 pizzico di sale
- circa 500 gr di farina di farro
Grattuggiare la buccia dell'arancia e spremerla, misurare il succo e aggiungere latte di riso fino ad arrivare a 200 ml. Sciogliere la pasta madre nel succo più latte e mescolare bene. Aggiungere gli altri ingredienti liquidi (olio, malto) e il pizzico di sale e mescolare. Aggiungere gradualmente la farina mescolando col cucchiaio e quando non si riesce più nella terrina passare sulla spianatoia e impastare bene fino ad avere una bella palla liscia, morbida e omogenea. Mettere a riposare nel forno spento coperta da un canovaccio per 3 ore.
Riprendere l'impasto, tagliarne col coltello una fettina e metterla da parte. Stensere la parte rimanente grossolanamente con le dita in forma quadrata, fare le pieghe una volta, ristendere e ripiegare con piega a portafoglio per ottenere una sorta di filone.
Per fare la piega a portafoglio (sfrutto di nuovo le foto di Alessia... :-) grazie!), si ripiegano gli angoli verso l'interno quasi a formare una busta, poi il lembo della "busta" si chiude, e infine si arrotola su stessa per avere il filone.
Posiamo nella teglia da plumcake foderata di carta forno il filone e tagliamo il pezzetto che avevamo tenuto da parte in 3 fettine lunghe che poi intrecciamo. Posiamo la treccia sopra al filone:
e rimettiamo a lievitare per 6 o anche di più: lievitando dovrebbe raggiungere il bordo della teglia.
A fine lievitazione accendiamo il forno a 180° (io ho usato ventilato questa volta) e nel frattempo prepariamo una tazzina con malto sciolto in un po' d'acqua e spenelliamo la superficie.
Quando il forno è in temperatura inforno per 35 minuti. Appena estratto dal forno ho spenellato di nuovo con malto e poi con latte di riso e messo a raffreddare nel forno spento aperto.
Quando freddo ho avvolto nel canovaccio.
Peccato che togliendolo dalla teglia si sia rovinato un angolo... comunque bello e buonissimo per colazione o per merenda, molto molto morbido!
- Tags: autoproduzione, cucina, dolci, pane, pasta madre
Commenti (22)
Donella
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Nadia Barbagelata
Ho rinfrescato ieri pomeriggio e poi messo in frigo. Il problema è che potrò iniziare oggi dopo pranzo quindi dovrò far fare la lievitazione lunga (le tue 6 ore) per tutta la notte, pensi possa essere un problema?
Nel frattempo ho anche richiesto di entrare a far parte del gruppo della pasta madre su facebook!
ciao e grazie
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Daria
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Nadia Barbagelata
Ma quindi la metto in frigo quando è già nella teglia da plumcake? Non ho il malto, posso usare il miele anche per spennellare?
grazie infinite, ti farò sapere sicuramente
nadia
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Daria
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Nadia Barbagelata
Come lo conservo?
Grazie ancora dei preziosi consiglI
Ciao
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Daria
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Tiz
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Daria
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Maria
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Maria
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Daria
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Maria
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Daria
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Maria
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Daria
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Maria
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Daria
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Paola
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Daria
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Tiziana
150gr di farina di farro
250gr di farina 0
250 gr di licolì
latte d'avena (sono andata ad occhio)
50gr di mascobado
30gr di olio di semi di girasole (aggiunti a fine impasto)
impastato la sera (l'impasto era molto morbido) e lasciato a lievitare in forno tutta la notte. Triplicato! Morbidissimo dentro e croccantino fuori... grazie per l'ispirazione!!!
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Daria
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