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Sformato di miglio (o quinoa) e zucca

on Mercoledì, 27 Novembre 2013. Posted in cucina

Scritto da Isa

Sformato di miglio (o quinoa) e zucca

banner ATUTTAZUCCA briciole di cescaqbNon ho mai partecipato a questi contest, sia per la mancanza di tempo sia perché non ho un blog (sarebbe davvero troppo per me in questo momento!).

Quando ho visto questo contest di BRICIOLE DI CESCA stavo proprio sperimentando una ricetta con la zucca e mi son detta allora perché non provare chiedendo asilo politico a Daria nel suo splendido blog che seguo assiduamente e con la quale condividiamo i sani principi alimentari cui si ispirano le nostre ricette. Quindi grazie prima di tutto a Daria che mi ospita.

Sono anni che mi ispiro alla cucina vegana per tutte le mie preparazioni, specialmente da quando collaboro con l’Ass. LaSaluteMelaMangio (questo il nostro sito che però attualmente è in fase di sistemazione e questa la nostra pagina su Fb) con cui facciamo divulgazione di Sana Alimentazione nel territorio Pugliese, ma non solo.

Questa ricetta nasce dalla ricerca di ridurre drasticamente l’uso di prodotti con glutine, utilizzando altri cereali senza glutine quali miglio, quinoa, riso, grano saraceno. Riduciamo così la possibilità di diventare intolleranti o celiaci nel futuro e assaporiamo altri gusti e altri nutrienti che diversamente perderemmo.

Adesso qui al Sud la zucca non è proprio così usata come nel nord e in genere non si apprezza neanche molto sia perché non siamo abituati al suo gusto, sia perché non sappiamo come cucinarla.

Quando ho deciso di preparare questo piatto ho fatto due versioni: MIGLIO E ZUCCA e MIGLIO E CARCIOFI. Poi con il tempo ne ho fatto una versione che è quella definitiva, in cui ho unito la delicatezza della zucca, alla sapidità dei carciofi, che io adoro.

Ma andiamo alla ricetta. Gli ingredienti sono:

  • 500 gr di zucca (parte tagliata con la buccia a dadini, parte a fette sottili)

  • 5/6 carciofi

  • 5/6 Patate rosse

  • 300 gr di Miglio crudo (eventualmente mischiato con quinoa)

  • 30/40 gr di Prezzemolo e sedano (foglie e fusto)

  • 2/3 cipollotti o porri o cipolle

  • 3/4 spicchi di aglio

  • 2 cucchiai di capperi

  • Spezie: Pepe nero, noce moscata, curcuma, coriandolo

  • Olio extravergine di oliva

  • Sale

  • Salsa di soia (shoyu o tamari)

  • 300 gr circa di fagioli cannellini o ceci già cotti

  • Pangrattato (o farina di grano saraceno o mais)

  • Acqua qb

Per prima cosa sciacquare il miglio e metterlo in ammollo in acqua per almeno un'ora,la cottura sarà agevolata.

Ritengo che la zucca, avendo questo sapore dolciastro, debba essere miscelato a sapori più forti quindi nella ricetta ho inserito i capperi, l’aglio, il porro o cipollotti e il sedano.

La metodologia di preparazione di questo piatto imita un piatto tipico pugliese famosissimo e buonissimo: “Patate, riso e cozze”, che prevede un assemblaggio del piatto tutto a crudo e una cottura in forno di circa un ora.

Quindi se prepariamo tutto l’occorrente l’assemblaggio in sé è semplicissimo.

Cominciare preparando un battuto abbondante di prezzemolo, sedano (sia foglie che fusto), aglio e capperi.

Tagliare la zucca a dadini di circa 1 cm o poco più, con tutta la buccia in quanto la zucca ha una indice glicemico piuttosto alto e la buccia con la sua fibra ha proprio il compito di riequilibrare questo valore. 

Un'altra parte della zucca va tagliata a fette sottili (utilizzando una mandolina) così come le patate rosse, anch'esse con la buccia per lo stesso motivo. Tra l’altro vi accorgerete che sono persino più buone perché la fibra insaporisce (provate per esempio a fare le patate al forno con la buccia e vedrete se non ho ragione).

Tagliare i cipollotti o i porri a rondelle piccole.

Pulire i carciofi e tagliarli a listarelle, recuperando anche i gambi (che potranno essere mangiati crudi o anch'essi inseriti nella ricetta).

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A questo punto in una coppa mescolare insieme: il miglio scolato, la zucca tagliata a dadini, i carciofi, gran parte del battuto di prezzemolo, sedano, aglio e capperi, il porro/cipollotto, i legumi, le spezie abbondanti.

A questo punto assembliamo il tutto: sul fondo della teglia mettere un po’ di olio e il battuto di prezzemolo, sedano, aglio e capperi. Disponete la zucca e le patate tagliate a fette, alternandole fino a creare uno strato. Condite con olio evo e sale.

Sistemare su il mix di zucca/carciofi/miglio e livellarlo. Condirlo abbondantemente con olio evo.

Riscaldata dell’acqua e miscelare in essa 2 cucchiai di salsa di soia per insaporirla e salatela (la quantità in base al vostro gusto. Io mi regolo in base a quanto salo l'acqua della pasta). Questa è l'operazione più difficile di tutta la preparazione: salare adeguatamente!.

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Versare l’acqua nella teglia arrivando a coprire il mix di zucca/carciofi/miglio. A questo punto coprire il tutto con altra patata e zucca tagliata a fette e terminare di condire con il battuto di prezzemolo, sedano, aglio e capperi. Infine per ottenere una gratinatura, terminare con del pangrattato (o farina di mais o grano saraceno x fare un piatto totalmente senza glutine) e olio.

Come facevano le nostre mamme/nonne, procedere a fare una prima cottura sul fuoco (possibilmente coprendo la teglia) per circa 20 minuti e poi terminare la cottura in forno per altri 20/30 minuti, a circa 170/180° facendo fare una crosticina dorata.

Fatela assestare un po’ e divoratela con una bella insalata mista abbondante (preferibilmente prima del pasto).

Buon appetito!

Nb: I legumi hanno il compito di mantenere basso l’indice glicemico del piatto per contrastare zucca e patate che al contrario lo innalzano parecchio.

Inoltre ricordatevi che se volete un piatto completamente per celiaci, come salsa di soia usate il Tamari (e non lo shoyu) che è privo di glutine.

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Un saluto a tutti e fatemi sapere le vostre impressioni sul piatto

Isa C.

Commenti (21)

  • MARI

    MARI

    27 Novembre 2013 at 18:57 |
    Brava ISA e brava Daria che mette a disposizione il proprio spazio!
    Dall'aspetto sembra molto appetitosa! ;-)

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      27 Novembre 2013 at 22:40 |
      Personalmente ho provato una versione simile a questa con la cottura del miglio direttamente in forno con le verdure ed era ottima, quindi sicuramente anche questa lo sarà...

      Rispondi

  • isa

    isa

    27 Novembre 2013 at 21:12 |
    Uao Daria, sono emozionata.
    Grazie per l'ospitalità.
    Isa

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      27 Novembre 2013 at 22:39 |
      Il piacere è tutto mio Isa, le tue ricette sono sempre ottime e come sai mi piace che questo spazio raccolga anche le altre gocce oltre alle mie! Sentiti come a casa tua!

      Rispondi

  • CescaQB

    CescaQB

    28 Novembre 2013 at 09:03 |
    Sono ancora mezza addormentata ma ho dovuto leggere subito la tua ricetta, non ti avevo più sentita e pensavo ci avevi ripensato : ) invece no eccoti qua! Per farti capire il grado di sonnaggine nel quale sto vivendo ora: tu hai scritto “Sciacquare il miglio” e io ho letto … “scuoiare il miglio”! Giuro! 2 volte! °_° Son proprio fusa.
    Cmq sono un’ignorantona, credevo che la zucca fosse cucinata in tutta la nostra penisola, quando ho saputo da te che al sud la ignorate un po’ mi si è stretto il cuore, povero frutto ciocciottamente arancio :/ però sono stata molto contenta nel sapere che è piaciuta : )
    Non posso che ringraziarti per aver contribuito alla raccolta con questa tua ricetta attenta all’IG!!! Ma toglimi una curiosità: l’hai proposta in un workshop? Perché dalla foto sembrerebbe di sì : )))
    Grazie a Daria per lo spazio che ti hai concesso ^_^
    A presto!

    Rispondi

  • cri

    cri

    28 Novembre 2013 at 09:10 |
    Anch'io faccio una cosa simile (miglio o quinoa e ...quel che c'è) ma lo strato di patate sopra a fare crosticina non l'avevo pensato! Brava Isa e bella Daria per l'ospitalità :)

    Rispondi

  • Valentina

    Valentina

    28 Novembre 2013 at 15:50 |
    Piatto davvero originale! Non vedo l'ora di prepararlo per la mia bella famiglia! Grazie

    Rispondi

  • isa

    isa

    28 Novembre 2013 at 17:06 |
    Ciao a tutti e ciao a Daria e Cesca.
    Beh sono proprio contenta del vostro entusiasmo (beh mi ci voleva come prima volta), spero che confermerete il "piacimento" che di certo non si può dire ma rende l'idea, anche quando preparerete questo sformatino. Per rispondere a Cesca, si l'ho elaborata recentemente in versione invernale con la zucca (in realtà l'avevo prevista originariamente in versione estiva con melanzane e peperoni) e l'ho portata ad uno dei nostri corsi come alternativa all'uso dei soliti cereali/grano.
    E' piaciuta a tutti molto. Si qui non va per la maggiore pensa che quando parliamo di zucca pensiamo ad un solo tipo di zucca mentre so che ce ne sono tantissimi tipi. Anni fa durante un mio viaggio in Austria mi sono trovata in una fiera sulla zucca dove ho visto decine decine di zucche diverse e fantastiche. Ma dipende dalla latitudine di certo. Grazie a tutti e alla prossima.

    Rispondi

  • Roberta

    Roberta

    01 Novembre 2014 at 12:26 |
    Che ricetta spettacolare! E quanti consigli stra-utili che ci ha donato Isabella (Grazieeeee! )
    Io di solito preparo Djuvec^ con patate cipolle peperoni e pomodori, con lo stesso procedimento, é squisito!
    La vostra ricetta la posso provare con il riso integrale? Che tempo di cottura avrà, secondo te?
    Mi hanno appena regalato un rizoma di curcuma, va bene lo stesso?
    Perdonami la raffica di domande ma la curiosità é tanta!
    Buon fine settimana!

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      01 Novembre 2014 at 14:31 |
      Ciao Roberta, in attesa che passi Isa provo a risponderti io... Secondo me è fattibile anche col riso integrale, io lo cuocio così al forno a volte quando faccio la tiella, secondo me ci vorranno un paio d'ore di cottura. Rispetto alla curcuma non sono certa ma penso che sia lo stesso.

      Rispondi

      • isa

        isa

        02 Novembre 2014 at 11:03 |
        Ciao Roberta e Daria,
        si va benissimo anche il riso integrale. Dovrebbe bastare un'ora o poco più, ma ammollalo almeno un ora/due prima di usarlo. Per la curcuma non saprei, io non l'ho mai trovata e mai usato. Ma sono certa che va bene, magari non usarne tantissima la prima volta. Poi magari ci fai anche sapere. Mi raccomando abbonda con i condimenti, con il battuto di aglio/prezzemolo/sedano/capperi. E poi facci sapere com'è andata.
        Buona preparazione.

        Rispondi

  • isa

    isa

    02 Novembre 2014 at 11:06 |
    ah, a proposito, avevo usato il miglio per variare i cereali visto che è un cereale usato meno del riso in genere.
    E ancora, meglio cuocerlo un pò prima perchè dopo la cottura è bene aspettare un'oretta prima di mangiarlo (si amalgamano meglio i sapori). Buona giornata a tutti.

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      02 Novembre 2014 at 21:12 |
      Grazie delle dritte, Isa!

      Rispondi

  • Roberta

    Roberta

    02 Novembre 2014 at 21:49 |
    Grazie mille!!! Per i consigli che mi avete dato sicuramente vi terrò aggiornate

    Buonanotte!

    Rispondi

  • isa

    isa

    02 Novembre 2014 at 23:21 |
    In una nuova versione oggi aggiungo anche dei carciofi e allora diventa superlativa

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      03 Novembre 2014 at 08:56 |
      Mmm che bontà! Io ce la vedo anche con dei bei cavolfiori o con i broccoli!

      Rispondi

  • Roberta

    Roberta

    03 Novembre 2014 at 13:26 |
    Ragazze che profumino che esce dal forno, sta invadendo casa!!!!!

    Rispondi

  • isa

    isa

    03 Novembre 2014 at 14:39 |
    ahhh lo so, adesso devi dirci com'è venuta.

    Rispondi

  • Roberta

    Roberta

    04 Novembre 2014 at 09:59 |
    Scusatemi il ritardo!!!!!!
    E' BUONISSSSIMO! Vi dico subito che sono stata costretta a fare delle variazioni in pratica ho variato così gli ingredienti: 150 miglio, 150g di g. saraceno, non ho messo aglio perché ho paura di non digerirlo (!), niente capperi, una bella manciata di odori misti (Salvia rosmarino, timo e maggiorana), ceci al posto dei fagioli, niente soia ma solo sale integrale, curcuma fresca...
    Appena sfornato ho aspettato 30 min prima di servirlo, ma mi è sembrato un po' asciutto... la sera era perfetto lo abbiamo consumato con un filo di olio EVO a crudo.
    Carlo ha detto che lo preferisce alla versione con il riso, Stefano, mio marito, lo ha apprezzato veramente tanto e Anita lo ha mangiato tutto sia a pranzo che a cena.

    Cosa dite aggiungo dell'acqua la prossima volta? Non ne sono convinta che sia necessaria però... sono indecisa...

    Complimenti ancora Isabella è veramente una ricetta veloce e gratificante ed anche versatile.

    Daria appena riesco ti inondo di fotografie, anche di questa bontà!

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      04 Novembre 2014 at 22:30 |
      Le aspetto! Metti anche la ricetta modificata se ti fa piacere, sarebbe perfetta per Integralmente d'autunno!

      Rispondi

  • isa

    isa

    04 Novembre 2014 at 12:49 |
    Grazie Roberta, si è davvero una bella ricetta e come dici tu molto versatile. se ti sembra un pò asciutto aggiungi un poco di acqua, ma se appena sfornato era buono, aggiungilo solo quando lo riscaldi.
    Alla prossima ricetta

    Rispondi

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