Un bimbo in malga
In fuga dal caldo di questi giorni siamo ritornati in montagna in cerca di refrigerio e ne abbiamo approfittato per qualche breve passeggiata. Quasi per caso abbiamo optato per malga La Grava in cui non eravamo mai stati, ai piedi di Civetta e Moiazza.
Dopo il bel pic-nic con vista sul Civetta prima di scendere ci siamo fermati a dare un’occhiata alla malga per acquistare qualche formaggio: è stato un po’ come se il tempo si fermasse… ci ha accolto un bimbo di poco più di un anno con una maglietta a righe che ci spiava dalla cucina tranquillo.
Poi è spuntata la mamma e mentre lei ci serviva, spiegandoci i formaggi e andando a prenderli in cantina, il piccolo rimaneva lì tranquillo a giocare guardandoci ogni tanto senza timore… i suoi giochi? La cucina! Mani e piedi sporchi di fuligine, ancora non in grado di camminare gattonava dal bel larin in pietra alla cucina, cercando ogni tanto di mettersi in piedi, sorridendo ad Alice.
Appena fuori dalla porta un cane pastore tranquillissimo ci osservava con occhi lanquidi aspettando una carezza.
Quanta serenità mi ha infuso questa scena! Che bello trovare ancora bambini che sanno giocare senza giochi!
3 risposte a Un bimbo in malga
•Melia scrive:
27 agosto 2011 alle 14:11
Che bellezza… A vivere in tanta semplicità e a contatto con la natura x forza che i bimbi sono più tranquilli e sereni! Lo sarei anche io!
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•francesca equAzioni scrive:
27 agosto 2011 alle 14:17
anche noi siamo appena rientrati da una intensissima settimana in montagna!la scena che hai raccontato mi ricorda invece l’incontro con una bimba “di montagna”a globoko, in slovenia, anche lei di un anno e mezzo circa che trotterellava dappertutto giocando con ale
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•Viviana scrive:
27 agosto 2011 alle 15:27
E’ bello poter trovare ancora posti come questi in cui il tempo sembra essersi fermati. Nonostante in una malga le cose da fare non finiscano mai e dall’alba al tramonto si corra e si lavori continuamente… beh, questo avviene senza la FRENESIA della città e della vita moderna, il tutto segue la logica del tempo e delle stagioni e della Natura. Il bestiame ha i suoi ritmi, il tempo decide se si può andare a far fieno o se bisogna rimandare a quando non piove, ecc… Tutti i bimbi dovrebbero avere l’opportunità di “staccare” e farsi una bella gita in montagna, e perchè no, visitare una malga con tutti gli animali… rendendosi conto che sono REALI e che da loro dipende ancora il nostro sostentamento. E’ assurdo ma ci sono bimbi che pensano che esista davvero la “MUCCA VIOLA”!!! O altri che vedendo una carta bruciare in un “fogolar” (poteva anche essere un caminetto o il fornello a gas di cucina) si siano spaventati perchè la carta “non c’era più”. Alla fine è un’ottima e indispensabile scuola di vita!Grazie per la tua testimonianza!
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