Angolo di paradiso - l'orto sinergico di Linda

Oggi vi parlo di orto, ma stavolta non del nostro "in autogestione", bensì di un orto appena nato, l'angolo di paradiso di Linda ( proprio la stessa che autoproduce quei fantastici saponi di cui vi ho parlato a Natale, nonchè compagna di panificazioni e di macinature), un orto sinergico. Ho pensato che la sua esperienza potesse essere di aiuto a chi si vuole cimentare a creare un nuovo orto, magari seguendo i suoi spunti e il suo entusiasmo. Allora lascio la parola a lei, non senza dirvi che se avete esperienze che fa piacere condividere in tema di autoproduzione siete i benvenuti, fatevi avanti!
..noi abitiamo nel bosco e nonno di 82 anni suonati fà tutti i santi anni da quando sono nata l'orto per tutti noi, ovviamente con una mano da parte nostra..e io mi mi son detta: quest'anno se lo convinco mi faccio "dare" uno dei 3 pezzetti di orto e lo coltiviamo noi, per alleviare alla sua fatica, se lo merita senza ombra di dubbio..nonno è stato più accondiscendente del previsto ma piuttosto scettico della mia idea..
Leggendo quà e là sul web mi sono incuriosita dalla tipologia di coltivazione e lavorazione che ha l'agricoltura sinergica, io sono un pò capocciona..se mi prende una "fissa" provo a portare infondo l'idea, così, come ogni volta accade, ne ho parlato al marito e lui ha esultato: ecco..ora cosa c'hai di novo... (detto alla toscana!!), e io..se questo week si provasse a preparare il terreno per l'orto sinergico?? Con grande sorpresa ho ricevuto un semplice: SI !
Abbiamo seguito queste indicazioni http://www.ilmioortonaturale.it/index_file/Page409.htm, manuale semplicissimo e chiaro, suggeritomi da Daria, la quale merita un grande RINGRAZIAMENTO.
Raccontato in breve..abbiamo passato la terra con la motozappa,
ed abbiamo iniziato a scavare per preparare i bancali (aiuole rialzate),
poi abbiamo messo una semi-specie di impianto a goccia ( ho dubbi sul suo futuro fuunzionamento..)
ed iniziato a coprire con la paglia, coinvolgendo i bambini, nonni e zii.. è stato fantastico!
Non poteva mancare il grande cerchio e la canzone: noi siamo il cerchio, noi siamo il cerchio, che non ha inizio, e non ha fine....
Alla base di tutto questo lavorone ci sta il fatto che crediamo che in natura non ci debbano essere troppe regole, le piante scelgono dove, come e se nascere, e se dare buoni frutti..noi pianteremo e la natura farà il suo corso, ci saranno formiche, afidi, lucertole, talpe, erbacce ecc..ma se noi saremo gentili con loro , loro lo saranno altrettanto con noi. Raccoglieremo senza pretese ciò che madre Terra vorrà offrirci.
Voglio citare a fine di questo raccontino una frase, non mia ma che mi appartiene, di un intervista di qualche giorno fà a Mauro Corona, alpinista, scrittore e poeta del paesino di Erto :
"La salvezza è nella Terra, riprendiamo la zappa. Una zappa per tutti. Impareremo presto a essere imprenditori della terra. Cioè di noi stessi, e capiremo che è una cosa bellissima”.
Un caldo abbraccio, Linda
Ah...nonno dice che, male che vada, ci metteremo le pecore!
- Tags: autoproduzione, orto, pacciamatura, paglia, sinergico
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artù
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Daria
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Selima - Timo il Bruco
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