Crema cotta
Prima che anche il Carnevale scappi pubblico questa ricetta carnevalesca... si tratta della rivisitazione di un dolce che preparava mio padre ogni anno proprio e solo a Carnevale e che faceva solo lui: la crema fritta. Diciamocelo buonissima, ad essa collego dolci ricordi sia per il gusto per l'abbinamento al carnevale, ma piena di un sacco di cose attualmente non consumo più, essendo composta prevalentemente da latticini e uova. Però la voglia di ritrovare qualcosa di simile era tanta e quindi mi sono messa all'opera a creare una crema vegana che fosse idonea ad essere poi ripassata fritta o al forno. Se devo dirla tutta in origine pensavo di friggere come nella versione originale, poi mi è passata la voglia causa pomeriggio un po' pesante con Alice febbricitante, sicchè ho optato per il forno, meno impegnativo e più leggero. Direi che il risultato è stato apprezzato!
Ingredienti:
- 400 ml di latte di riso
- 45 gr di farina di riso integrale (macinata col mulinetto)
- 25 gr di fecola di patate
- 60 gr di sciroppo di agave
- 1 pizzico di vaniglia
- 1 pizzico di curcuma
- farina di mais giallo (varietà cinquantino) macinata fine (fioretto)
- zucchero di canna per spolverare
Procedimento:
In una pentola in acciaio col fondo pesante versare il latte di riso e aggiungere la farina di riso, la fecola, lo sciroppo d'agave, la vaniglia e la curcuma. Mescolare bene, accendere il fuoco e far bollire fino ad ottenere una crema (tipo pasticcera) piuttosto densa.
Versarla in una pirofila rettangolare in ceramica o su carta forno e lasciare raffreddare.
Rovesciare la pirofila o la carta forno su un piatto e tagliare la crema addensata in rettangoli. Panarli con la farina di mais (volendo si puà usare anche pan-grattato o una miscela di pane e farina di mais) e diposrli man mano sulla teglia del forno (dopo aver messo della carta forno). Infornare per 10 minuti a 180°, estrarre la teglia, girare i rettangoli di crema con l'aiuto di una spatola e reinfornare per altri 5 minuti.
Estrarre dal forno, far raffreddare leggermente e spostarli su un piatto. Spolverare con zucchero di canna. Ottima tiepida, ma anche fredda... dentro ha un cuore di crema morbidina!
Questo post partecipa alla raccolta di ricette di dolci di carnevale organizzata da Elena di NadirBlog&Sister.
- Tags: autoproduzione, carnevale, crema, cucina, dolci
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Felicia
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Daria
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