in cucina

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con i piccoli

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a piedi o in spalla

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orto e giardino

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Articoli taggati con: carnevale

Condimenti invernali per la pasta #cucinaveganquotidiana

on Venerdì, 02 Febbraio 2018. Posted in cucina

Condimenti invernali per la pasta #cucinaveganquotidiana

Ciao a tutti e bentrovati! Qui siamo in pieni festeggiamenti di Carnevale, una delle feste che piace di più ai birbanti! Quest'anno abbiamo per casa una vigile del fuoco, una vulcanologa e un piccolo Babbo Natale! ;-) Come sempre si tratta di abiti fatti in casa su mio disegno (nel caso del vulcanologo preso da un libro di Alice) da me e dalla nonna... inutile dire che ne vanno sempre fieri e adorano farsi distinguere nelle scelte!

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Nonostante il Carnevale, in cucina non mi sto dedicando ai dolci... (se volete qualche idea spulciate qua e là nel blog e troverete crostoli, castagnole e frittelle), infatti oggi voglio lasciarvi due suggerimenti per condire la pasta con verdure di stagione e/o parti ritenute scarti. In entrambi i casi potete usarli anche come salse per le bruschette o le piadine! Un ottimo modo per far gustare delle verdure che a volte possono non stare molto simpatiche ai bambini.

La biblioteca dei birbanti - febbraio 2017

on Giovedì, 09 Febbraio 2017. Posted in libri

La biblioteca dei birbanti - febbraio 2017

Indecisa su quale libro scegliere per questo venerdì, ho pensato di lasciarvene quattro e di ripristinare un appuntamento che un tempo era mensile e che ora è diventato sporadico, ovvero quello della biblioteca dei birbanti, un post in cui vi racconto dei libri che i piccoli (e conseguentemente anche noi "grandi") stiamo leggendo/usando di più  in questo periodo.

Il primo è un libro che Lorenzo ed Elena adorano. I protagonisti sono due mostri, fratello e sorella, che nonostante amino stare assieme ogni tanto vivono delle situazioni difficili, soprattutto dovute al fatto che il piccolo mangia i libri della sorella, che arrabbiata si immagina il fratello in una tormenta inseguito da mostri in mezzo ad una pioggia di piselli...

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Pan-goccioli di farro con banana

on Martedì, 09 Febbraio 2016. Posted in cucina

Pan-goccioli di farro con banana

Rieccomi! Già passato anche il Carnevale, quasi senza rendersene conto... noi non abbiamo fatto grosse cose, festa a scuola per le bimbe e festina pomeridiana in casa oggi pomeriggio: fondamentalmente loro adorano travestirsi e quindi per far festa basta lasciare libero accesso allo scatolone dei travestimenti! ;-) Voi lo avete? Noi semplicemente abbiamo radunato i vari vestiti di carnevale, di halloween, vecchi vestiti miei o di marco, cappelli, cinture,veli e teli... e il gioco è pronto! L'unico che per ora non ne vuole sapere di travestimenti è Lorenzo: lui vuole essere solo sè stesso!

Tartufini colorati cuor di mela

on Sabato, 30 Gennaio 2016. Posted in cucina

Tartufini colorati cuor di mela

In pieno periodo carnevalesco avevo voglia di preparare dei dolcetti che nella forma ricordassero le castagnole o le frittelle, ma che fossero sanissimi e veloci da preparare (li ho fatti per la cena di ieri sera con Moira - quando ritornerai a scrivere sul blog? ;-) - e la sua famiglia): perchè non provare qualcosa di crudo? Così si gioca facile! Tra l'altro avevo degli ingredienti da provare, in particolare due regalati da un'amica: polvere di banana e polvere di arancia che con i loro bei colori mi hanno permesso di dare il tocco carnevalesco che desideravo! Ma veniamo alla ricettina, davvero facile facile!

Crostoli al kefir di soia

on Domenica, 15 Febbraio 2015. Posted in cucina

Crostoli al kefir di soia

Da bambina una volta l'anno nella settimana di Carnevale, aiutavamo la mamma a preparare i crostoli ( detti dalle nostre parti "galani" - gaeani - ). Era un'impresa che iniziava dopo pranzo e finiva a sera, la mamma preparava l'impasto in grandi quantità e poi lo tiravamo con la macchinetta a manovella ripassandolo sempre più finemente finchè non diventava un velo. Si disponevano questi lunghi "veli" sul lungo tavolo della taverna e io e mia sorella munite di rotella tagliavamo i rettangoli, facevamo un taglio centrale, alcuni venivano "annodati" a fiocco, altri lasciati rettangolari, altri farciti e piegati a tortello.

Sorprendenti travestimenti in due libri divertenti

on Venerdì, 13 Febbraio 2015. Posted in libri

Sorprendenti travestimenti in due libri divertenti

Siete anche voi in pieno fervore carnevalesco alle prese con bimbi che vorrebbero tenere addosso tutto il giorno il loro travestimento? Noi quest'anno siamo in compagnia di due ballerine con vestito disegnato da Alice e realizzato stavolta dalla nonna. Come sempre loro sono felicissime e danno grande soddisfazione. Ieri hanno potuto sfoggiare i loro abiti nelle rispettive feste scolastiche e si sono lasciate anche pettinare, persino Elena che abitualmente ha un look decisamente scapigliato!

In tema con questo periodo i libri di cui vi parlo oggi, decisamente diversi uno dall'altro, ma accomunati dal tema del travestimento.

Due piccole infermiere

on Mercoledì, 26 Febbraio 2014. Posted in un po' di me

Due piccole infermiere

Non sono una grande amante del Carnevale, ma con le bimbe, in particolar modo con la più grande che frequenta la materna, non si riesce ad evitare questo "evento" che per lei è una vera e propria festa, alla quale comincia a pensare già mesi prima! In particolare dopo la fase principesca dello scorso anno, ne è subentrata una di emulazione del padre, per cui già da un po' di tempo (addirittura prima di Natale) ha cominciato a chiedere l'abito di Carnevale e in particolare l'abito da infermiera. Diciamo che ho un po' tergiversato sulla cosa, pensando che col tempo avrebbe cambiato idea, invece non solo è rimasta della stessa idea, ma ha contagiato anche la sorella che ha preteso anche lei un identico abito! Logicamente nel suo caso non desiderava un generico camice bianco, ma voleva l'abbigliamento completo tal quale al padre che quindi ha portato a casa una delle sue divise da prendere a modello. Quindi stoffa verde brillante, pantaloni e casacca con tasche.

Castagnole all'arancia

on Mercoledì, 29 Gennaio 2014. Posted in cucina

Castagnole all'arancia


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Mi affretto a pubblicare questa ricettina a tema carnevalesco prima che finisca gennaio e con lui il mese dedicato agli agrumi da Salutiamoci, ospitato da Katiuscia di GiroVegando in cucina. Questa è una versione non fritta e leggera, comuqnue molto gustosa che alle piccole è piaciuta molto, sia da preprare che da mangiare... ;-). Ha anche il pregio di essere veloce da preparare per le "emergenze" carnevalesche: passata anche la prova assaggio di chi è abituato a cose ben più dolci!

Crema cotta

on Venerdì, 08 Febbraio 2013. Posted in cucina

Crema cotta

Prima che anche il Carnevale scappi pubblico questa ricetta carnevalesca... si tratta della rivisitazione di un dolce che preparava mio padre ogni anno proprio e solo a Carnevale e che faceva solo lui: la crema fritta. Diciamocelo buonissima, ad essa collego dolci ricordi sia per il gusto per l'abbinamento al carnevale, ma piena di un sacco di cose attualmente non consumo più, essendo composta prevalentemente da latticini e uova. Però la voglia di ritrovare qualcosa di simile era tanta e quindi mi sono messa all'opera a creare una crema vegana che fosse idonea ad essere poi ripassata fritta o al forno. Se devo dirla tutta in origine pensavo di friggere come nella versione originale, poi mi è passata la voglia causa pomeriggio un po' pesante con Alice febbricitante, sicchè ho optato per il forno, meno impegnativo e più leggero. Direi che il risultato è stato apprezzato!

Ingredienti:

  • 400 ml di latte di riso
  • 45 gr di farina di riso integrale (macinata col mulinetto)
  • 25 gr di fecola di patate
  • 60 gr di sciroppo di agave
  • 1 pizzico di vaniglia
  • 1 pizzico di curcuma
  • farina di mais giallo (varietà cinquantino) macinata fine (fioretto)
  • zucchero di canna per spolverare

Procedimento:

In una pentola in acciaio col fondo pesante versare il latte di riso e aggiungere la farina di riso, la fecola, lo sciroppo d'agave, la vaniglia e la curcuma. Mescolare bene, accendere il fuoco e far bollire fino ad ottenere una crema (tipo pasticcera) piuttosto densa.

Versarla in una pirofila rettangolare in ceramica o su carta forno e lasciare raffreddare.

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Rovesciare la pirofila o la carta forno su un piatto e tagliare la crema addensata in rettangoli. Panarli con la farina di mais (volendo si puà usare anche pan-grattato o una miscela di pane e farina di mais) e diposrli man mano sulla teglia del forno (dopo aver messo della carta forno). Infornare per 10 minuti a 180°, estrarre la teglia, girare i rettangoli di crema con l'aiuto di una spatola e reinfornare per altri 5 minuti.

Estrarre dal forno, far raffreddare leggermente e spostarli su un piatto. Spolverare con zucchero di canna. Ottima tiepida, ma anche fredda... dentro ha un cuore di crema morbidina!

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Questo post partecipa alla raccolta di ricette di dolci di carnevale organizzata da Elena di NadirBlog&Sister.

 

Principesse e fatine...

on Lunedì, 04 Febbraio 2013. Posted in salotto

Principesse e fatine...

Qui siamo in pieno clima carnevalesco... qualche anno fa neanche ci facevo caso, ora con Alice alla materna che mi racconta tutti i preparativi per la festa che faranno giovedì non posso fare finta di niente... Sicchè quest'anno la richiesta dell'abito di carnevale è arrivata piuttosto presto.. già a metà gennaio... l'anno scorso avevo realizzato un semplice abito da orsa bianca, stavolta la scelta è ricaduta sulla classica principessa... d'altro canto Alice è in pieno periodo rosa e gonna...

Purtroppo però stavolta non avevo proprio il tempo di realizzarle personalmente l'abito enon mi piacciono quelli già pronti che vendono in giro... e quindi è giunta in nostro soccorso la nonna alla quale è stato mostrato e raccontato il "modello" disegnato dalla stessa Alice... (lo vedete qui di fianco...). Gonna larga, corpino stretto, colore rosa o fucsia... in aggiunta qualcosa con stelline sbrillucicose non ben definito... 

Nonna mandata in missione, a cercare le stoffe e realizzare l'abito! Ecco il risultato che è piaciuto molto ad Alice: un vestito da vera principessa! Semplice da realizzare: un rettangolo arricciato e chiuso a tubo per fare la gonna e una maglia larga come modello da cui ricalcare il bustino. Un velo con stelle dorate a far da sopragonna, colletto e fiocco sul davanti!

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Logicamente anche per Elena serviva qualcosa, di veloce e pratico e visto che adora i mantelli, ho recuperato il mantello da fata blu che era stato due anni fa di Alice. Anche in questo caso un semplice rettangolo di raso blu con stelle, arricciato da un lato e chiuso sopra da un nastro. Abbiamo aggiunto una gonna realizzata con un avanzo della stessa stoffa, anche in questo caso un rettangolo chiuso a tubo e arricciato per mezzo di un elastico in vita.

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E non poteva mancare una corona! Stavolta mi è venuta in soccorso Francesca di Equazioni che ha realizzato queste splendide corone in panno chiuse con velcro sul retro. Alice la usa anche per uscire al posto del berretto! e così per il prossimo compleanno la corona è già pronta!

Ah, e come potete vedere anche le principesse portano.... col mei tai!

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Finalmente il sole... e frittelle brutte!

on Domenica, 03 Febbraio 2013. Posted in all'aperto, cucina

Finalmente il sole... e frittelle brutte!

Ieri finalmente una giornata di sole dopo la pioggia incessante di sabato (giornata per fortuna rallegrata dal Pasta Madre Day) e i grigiori dell'utimo periodo... non so da voi, ma qui l'inverno è stato finora grigio, nebbioso e piovoso e per vedere le belle giornate fredde fredde magari ghiacciate, ma soleggiate siamo dovuti andare in montagna... 

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Comunque finalmente ieri ecco riapparire il sole... una splendida giornata invernale di quelle adoro: aria fredda e frizzante, magari ghiaccio la mattina, le montagne innevate che si stagliano all'orizzonte e che sembra di poterle raggiugere in mezzora anchichè in due-tre ore, sole accecante... e allora finalmente si riesce ad uscire tutti e quattro per una passeggiata. Nemmeno a dirlo le bimbe sono entusiaste (d'altro canto la strada sterrata che porta a casa nostra è piena di fantastiche pozzanghere in cui poter saltare dentro...), quindi via, berretto, sciarpa, guanti, giacca e qualcosa in tasca per una merenda lungo la strada...

L'acqua dei canali e fiumi che abbiamo vicino a casa era bella alta a causa delle piogge, ci ha regalato dei fantastici riflessi... 

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E al ritorno l'avanzo di pasta madre di ieri ci aspettava a far da dolce a fine pasto... e visto il periodo carnevalesco non potevano essere che frittelle o "fritoe" come si dice dalle mie parti... vi lascio quindi la ricetta semplicissima e veloce delle

Frittelle Brutte

ingredienti:

  • 85 gr di pasta madre avanzata (io l'avevo rinfrescata al pasta madre day e tenuta in frigo)
  • 185 ml di succo di arancia bio (nel mio caso era il succo di due arance della cassetta appena arrivata col gas)
  • 1 pizzico di sale fino integrale
  • 1 cucchiaio abbondante di malto di riso
  • uvetta passa a piacere (io ne ho messa un bel po' infatti mi scappava da tutte le parti)
  • mezza mela tagliata a cubetti
  • 200 gr di farina di farro spelta appena macinata col mulinetto
  • zucchero integrale di canna mascobado a piacere da spolverare a fine cottura
  • olio evo per friggere

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Come prepararle:

Sciogliere l'avanzo di pasta madre nel succo di arancia, aggiungere il malto di riso, l'uvetta passa, la mela tagliata a cubetti e mescolare bene. Aggiungere la farina e infine il sale. Mescolare bene col cucchiaio, dovreste ottenere una pastella densa. Metterla a riposare a temperatura ambiente per 4-5 ore. Trascorso questo tempo versare l'olio in un pentolino dal fondo pesante e scaldarlo. Quando sarà ben caldo versare a cucchiaiate la pastella, girarla in modo che non si attacchi, quando le frittelle saranno dorate estrarle e metterle a raffreddare in un piatto con carta assorbente. A fine cottura cospargere di zucchero di canna e servire tiepide. L'estetica non è il massimo, ma il gusto ripaga!

 

Ciambelle e bomboloni moretti alla carota

on Mercoledì, 16 Gennaio 2013. Posted in cucina

Ciambelle e bomboloni moretti alla carota

Finalmente trovo l'occasione e il momento buoni per scrivere questo post che giaceva da tempo nelle bozze... infatti si tratta di una ricetta adattissima al Carnevale, trattandosi di una sorta di frittelle. Queste dolcezze nascono dalla rielaborazione di un ottimo pane, ovvero il pane morbido al succo di carota di Xcesca, La tana del riccio, che ho provato più volte anche cambiando le farine e sempre con ottimi risultati.

pane carote

Questi bomboloni o ciambelle (decidete voi la forma che vi piace di più, vengono buoni in entrambe le versioni) mantengono le stesse dosi del pane in quanto a farina e succo di carota, ma hanno in più il malto di riso come dolcificante. Logicamente cambia la cottura, infatti io le ho fritte in olio evo, anche se penso che anche al forno si possano avere dei buoni risultati. Ho anche modificato le farine rispetto alla ricetta orginale, usando al posto della farro bianca, quella integrale macinata col mio mulinetto e al posto della farina integrale di grano tenero, farina tipo2. Direi che il risultato in termini di morbidezza non è cambiato, il colore è risultato logicamente un po' più bruno pur mantenendo una nota arancione. Il gusto naturalmente dolciastro della carota conferisce una nota del tutto particolare e io l'ho abbinato al cacao spolverato sopra, a noi è piaciuto molto, soprattutto alle bimbe. Ah, ultima nota, in cottura si gonfiano e fanno il vuoto che sarebbe perfetto da riempire... io ho preferito tenerli così leggeri anche per non coprire il gusto carotoso, però nulla toglie che si possano farcire a vostro piacimento.

E veniamo finalmente alla ricetta!

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Ingredienti:

  • 100 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore con farina tipo2
  • 224 gr di succo di carota 100%
  • 95 gr di malto di riso
  • 320 gr di farro integrale (macinato col mulinetto)
  • 100 gr di farina di grano tenero tipo2
  • 1 pizzico di sale
  • 4 cucchiai di olio evo
  • olio evo per friggere
  • cacao amaro

 

2012 0902039All'opera!

Sciogliere la pasta madre nel succo di carota a temperatura ambiente. Aggiungere il malto di riso e a seguire la farina di farro. Mescolare bene. Aggiungere il sale, la rimanente farina e l'olio evo per ultimo, impastando bene (io lo versavo direttamente sulle mani). Mettere a riposare a temperatura ambiente fino al raddoppio (4-5 ore). Riprendere l'impasto, fare un giro di pieghe e lasciare riposare per un'altra ora. Riprenderlo nuovamente e stenderlo grossolanamente con le mani sul piano infarinato (spessore 2 cm circa) cercando di non “maltrattarlo” per non rompere la maglia glutinica. Ricavare con un bicchiere tanti cerchi che saranno i bomboloni, se preferite le ciambelle al centro di ogni cerchio ricavatene un'altro con un bicchierino piccolo da liquore. Potete poi tenere i cerchi piccoli per farne delle frittelline. Lasciate lievitare il tutto per un paio d'ore su un piano infarinato in modo che non si appiccichino. Prendete un pentolino piccolo in acciaio dal fondo spesso e versateci dell'olio evo (2-3 dita possono essere sufficienti), scaldatelo bene. Quando bolle tuffate i bomboloni e le ciambelline, uno o due alla volta. Vedrete che si gonfieranno subito. Quando sono dorate giratele e fate dorare anche dall'altro lato. Riponete su carta assorbente.

Spolverate con cacao amaro e un po' di zucchero di canna integrale grezzo mascobado. Gustate tiepide... ma anche fredde sono ottime!

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Vestito da orsa

on Martedì, 14 Febbraio 2012. Posted in camera

Autoproduzione senza troppe pretese di un vestito per carnevale

Domani finalmente è giovedì grasso e per la prima volta Alice festeggierà "seriamente" con la festa in maschera a scuola. Gli altri anni il carnevale è passato senza farsi troppo notare: avevamo preparato un travestimento da "Fata blu" come lei desiderava più che altro per giocare col cugino, invece quest'anno è diventata una festa attesa, complici anche le attività proposte a scuola con maschere e teatrino. 

Ho logicamente lasciato alla diretta interessata la scelta del travestimento sperando che non si trattasse di qualcosa di troppo difficile, perchè intendevo realizzarlo io. Non mi piacciono i vestiti pronti, troppo plasticosi, tutti uguali, un po' freddi. Così non avendo la tv a condizionare le sue scelte (si avete capito bene, a casa nostra non c'è la televisione...:-)) ha optato per il travestimento da orso, anzi da "Orsa bianca dei Ghiacci".

Purtroppo non avevo niente di "peloso" da riutilizzare e quindi ho acquistato una stoffa pelosa bianco panna. 

Ho preso come misura un abito di Alice e ho creato una sorta di "canotta" lunga per il corpo, a cui cucire la pancia in panno, sempre bianca. Sulla schiena ho messo una coda sempre in stoffa pelosa. 

Per le gambe ho tagliato due "gambali" da mettere sopra i pantaloni e gli stivali e per finire prendendo come misura un berretto ho fatto due mezzelune cucite assieme su cui ho attaccato le orecchie da mettere in testa.

Per le braccia nulla, metterà sotto una felpa bianca.

Ecco qui la prova costume:

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Insomma non sarà finito benissimo, ma lei è contenta... a volte basta poco per soddisfare i desideri dei bambini!

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