Stelline di zucca e topinambur

Buongiorno a tutti e bentrovati nel 2019! Spero che abbiate passato delle buone feste... per me è stato un periodo di relativo riposo dopo le corse di dicembre per incastrare gli impegni dei tre figli e le conseguenti feste e iniziative natalizie, i compleanni che in questo periodo non mancano mai e gli impegni lavorativi che sembrano essere attirati come calamite dal nord verso le ultime settimane dell'anno. Per noi Natale è stato all'insegna della famiglia e degli amici, dei pranzi e delle cene in compagnia, dei giochi in scatola e delle letture e mi sono lasciata trasportare dal tempo lento dei bambini per dedicarmi con più calma alle loro richeste e godermi questi giorni tutti assieme.
Siamo stati per 2-3 giorni in montagna e abbiamo avuto modo di vedere con i nostri occhi i boschi devastati dalla furia del vento di due mesi fa... davvero finchè non ci si cammina in mezzo, non si viene avvolti dal profumo intenso di resina che emana dai tronchi spezzati, non si cerca di aprirsi un varco fra i rami a terra, non si scoprono viste aperte dove prima si era immersi nel bosco, non ci si rende davvero conto delle proporzioni dell'evento. Consapevolezza è stata la parola che mi si è impressa il primo giorno di questo 2019...
Ho letto molto, sia con i bambini, ma anche per me, ma di questo magari vi parlerò in un altro post... oggi voglio iniziare l'anno sul blog proprio dal cibo condiviso proponendovi un piatto semplice da preparare, ma di sicuro successo con i più piccoli, in una accattivante forma natalizia che potete ancora sfruttare per qualche giorno... e poi basterà cambiare forma!
Ho usato i topinambur del nostro orto che anche quest'anno sono presenti in gran quantità... è una delle poche cose che ancora riusciamo a raccogliere visto che il ghiaccio copre tutto da metà pomeriggio a mattina.
Oltre ai topinambur ci sono ancora dei cavolfiori romaneschi, bellissimi con la loro forma natalizia e della borragine che un po' protetta riesce a sopravvivere al gelo. I cavolfiori bianchi ormai li abbiamo terminati, come anche i finocchi e le verze di cui rimangono le foglie.
qui sopra la zuppa (la 100% strega che i bambini adorano, presa dal libro "Zuppa 100% strega") che ho proposto per la cena della vigilia in casa.
Purtroppo quest'anno non è stato buono per il radicchio, infatti durante l'autunno tutte le piantine sono state divorate dalle limacce... peccato perchè con questo gelo sarebbero venuti deliziosi! In vaso nella serretta stanno benone prezzemolo ed erba cipollina e logicamente anche le aromatiche perenni (salvia, alloro e rosmarino) se la cavano benone. Sto raccogliendo un po' alla volta anche l'origano che ora ha i rametti belli secchi. Voi cosa siete riusciti a produrre nellorto invernale? Ma passiamo alla ricettina!
Cosa vi serve per preparare15-18 stelline:
- 1/4 di zucca delica (piccolina)
- 3-4 topinambur di media gandezza (per me dall'orto)
- 1 cipolla dorata non molto grande
- 200 gr di ceci lessati (solito metodo ammollo di circa 24 ore cambiando l'acqua e cottura con alga kombu e alloro in pentola di coccio)
- 3 cucchiai di farina di mais integrale (per me di Storo)
- sale integrale speziato*
- 1 foglia di alloro
- olio evo bio qb
- a scelta: pangrattato o farina di mais per la panatura
Preparazione:
Per prima cosa affettate la cipolla e disponetela in un vok con poco olio e un po' di acqua. Aggiungete la foglia di alloro e fate rosolare. Tagliate la zucca e pulitela dai semi e dalle parti di buccia rovinate. Tagliatela a dadini piccoli e aggiungete alla cipolla. Lavate molto bene con l'aiuto di una spazzola i topinambur e tagliateli a pezzettini di circa un cm eliminando le eventuali parti rovinate. Aggiungete anche i questi ultimi e fate rosolare e ammorbidire mescolando ogni tanto. Salate secondo il vostro gusto e togliete la foglia di alloro. Quando le verdure saranno cotte lasciate raffreddare e successivamente passatele nel mixer. Aggiungete il ceci scolati e frullate non troppo finemente. Aggiungete la farina di mais e mescolate. Otterrete un composto piuttosto morbido e appiccicoso.
Con le mani bagnate formate delle palline che passerete nel pangrattato o nella farina di mais se volete fare una versione senza glutine. Disponetele sulla teglia del forno rivestita con carta forno e date la forma di stellina con le dita. Infornate in forno già caldo a 180° ventilato per una ventina di minuti, finchè la superficie sarà leggermente indurita. Lasciate intiepidire nel forno socchiuso dove acquisteranno una consistenza più compatta e servite tiepide accompagnate da verdure crude (per noi un'insalata di lattuga gentile, daikon, carote e mais) e salsine a piacere (i bambini le adorano con un ciuffo di maionese veg). La zucca le lascerà morbide all'interno, mentre all'esterno saranno croccanti. il gusto dei topinambur si avvertirà in modo non invadente.
*nota sul sale: solitamente uso sale italiano, in questo caso ho usato un sale del commercio equo, proveniente dall'Indonesia, che ho ricevuto in dono per Natale. Si tratta di un sale integrale tostato assieme a spezie, all'interno di canne di bambù.
Vi saluto lasciandovi anche la suggestione di questo albero di Natale di palline di focaccia (con farina di grani antichi, stavolta presa dalle barbarighe attraverso il gruppo di acquisto, davvero ottima). Buon inizio a tutti!
- Tags: autoproduzione, bambini, ceci, crocchette, cucina, epifania, montagna, natale, natale in veg, orto, passeggiata, passeggiate, polpette, stelle, topinambur, zucca
Commenti (11)
cri
Buon anno a voi bella famiglia :)
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Daria
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Claudia
Un buon inizio a te! Era tanto che non passavo a trovarti, fagocitata anche io dai vari lavori e da tante cose, ma è sempre piacevole passare di qui, ora che la lentezza di cui scrivevo qualche giorno fa me lo concede :) Un abbraccio!
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Daria
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Ely
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Daria
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Fiore
p.s.: ti ho scritto email....;-)
complimenti per i tuoi scatti ....
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Daria
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Elle
:)
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Daria
Con il radicchio gli altri anni mi è capitato di raccoglierlo in febbraio e soprattutto quando sembrava rovinato dal ghiaccio bastava togliere i primi giri di foglie e dentro era splendido!
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Federica
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