Olio di iperico
L’anno scorso in questo periodo ero in gravidanza e mi capitava di usare il treno (la nostra mitica “littorina”) per andare alle visite dall’ostetrica… Mi è sempre piaciuto il treno come mezzo di trasporto perché ci si può rilassare, si può leggere, si ammira il paesaggio e si possono fare degli incontri interessanti. Infatti proprio durante uno di questi viaggi ho conosciuto una suorina con la quale ho condiviso il ritorno ed è stata lei a farmi notare alcune piante fiorite lungo i binari.
“Che bello, qui cresce l’iperico! Adesso chiedo al macchinista se alla prossima fermata posso scendere a penderne…”
E così fece!
Una rivelazione per me: quelle erbacce che avevo in giardino che dicevo a Marco di lasciare per i bei fiori gialli erano di iperico e facilmente potevo preparare l’olio (o oleolito).
Appena arrivata a casa mi sono messa a cercare le piante e a mettere in pratica quanto avevo appena imparato!
E quest’anno eccomi a rinnovare l’olio e a spiegare ad Alice quali sono i fiori e come raccoglierli…
Questo è il periodo giusto per farlo, fra il 20 e il 24 di giugno vicino al solstizio d’estate quando il sole è più alto sulla terra, in vicinanza a S.Giovanni. Si raccolgono i fiori uno a uno la mattina, senza rovinare le piante e i boccioli che si possono raccogliere il giorno dopo. Si riempie un vaso di vetro trasparente per 3/4 con i fiori e si versa olio fino a coprire tutti i fiori. Si chiude e si mette al sole per 20/30 g capovolgendolo ogni giorno. L’olio diventerà rosso. Passati questi giorni, si filtra pressando i fiori e si mette in bottigliette di vetro scure. Si conserva per 2 anni. Si può usare olio extravergine di oliva o di girasole (spremuto a freddo) o di soia (questi ultimi più leggeri durano di più).
A cosa serve questo oleolito? Per le ustioni e le scottature, come dopo-sole, per l’herpes, per le contusioni, per le dermatiti da pannolino, lenitivo dopo la depilazione, antirughe…
Ed ecco il risultato finale: l’olio rosso dopo 30 giorni al sole pronto da filtrare e imbottigliare!
- Tags: autoproduzione, bambini, erbe spontanee, giardino, iperico, km 0, olio
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