Pane dei ricordi integrale
Decisamente troppo tempo che non pubblico un pane... non fosse per i laboratori potreste pensare che abbia messo la Gilda a riposo! Invece no e per rimediare vi lascio la ricetta di un pane tanto facile nella realizzazione quanto ottimo nel risultato. Si tratta del pane che ho portato alla festa delle Associazioni di Piove di Sacco un paio di settimane fa e che avevo già testato un altro paio di volte. La ricetta non è mia, ma è dell'appassionato Raffaele Pignataro, giunta a mia conoscenza tramite il suo blog "Il crudo e il cotto" e il gruppo FB "La pasta madre". La mia personalizzazione sta nell'uso di farine quasi del tutto integrali. Direi che il risultato è ottimo! La ricetta è perfetta per chi è fuori casa per buona parte della giornata, infatti ha dei tempi di posa molto lunghi e quantità di pasta madre minime. Anche nella descrizione dei tempi troverete che ben si adattano a chi rientra solo a sera. Per la descrizione dettagliata e il perchè del nome vi rimando al blog di Rafaele, dove trovate anche il racconto del ricordo che l'ha portato a realizzare questo pane. Io mi limito a darvi la mia versione integrale. Ho anche dimezzato le dosi rispetto alla ricetta per avere un solo filone da 1,2 kg alla volta...
Ingredienti:
- 300 gr farina tipo2 semintegrale di grano tenero
- 490 gr di farina integrale di grano tenero macinata da me
- 530 gr di acqua (ne ho messa un po' di più perchè l'integrale tende ad assorbirne di più)
- 60 gr di pasta madre rinfrescata la sera prima10 gr di malto d'orzo
- 15 di sale fino integrale
Impastiamo!
Per prima cosa ricordarsi di rinfrescare la pasta madre la sera prima (la ricetta originale è con la liquida, anche con la solida va benissimo), la mattina mescolare le farine per bene e aggiungere 3/4 dell'acqua un po' alla volta. Infine aggiungere la restante acqua fino ad avere un impasto appiccicoso che andrà lavorato poco e lasciato riposare una mezzora (se guardate il video della ricetta originale vi rendete conto di come deve risultare l'impasto).
Mescolare la pasta madre col malto e aggiungerla all'impasto. Aggiungere anche il sale e impastare a mano per 7-8 minuti. Aspettare 5 minuti e fare un giro di pieghe. Mettere a riposare coperto per 10 ore, ovvero fino a sera.
Rovesciare sulla spianatoria infarinata e ricavare un filone, metterlo a riposare con la chiusura rivolta in alto. Accendere il forno a 250° con un pentolino sul fondo. Quando il forno è in temperatura rovesciare il filone sulla teglia calda e infornare per 10 minuti a 250°. Togliere il pentolino e continuare la cottura per altri 15 minuti a 200° e successivi 35 minuti a 160°. Completare la cottura con gli ultimi 15 minuti col forno a fessura a 160°. A fine cottura farlo raffreddare in verticale posato alla parete. Tagliare da freddo.
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- Tags: autoproduzione, cucina, pane, pasta madre
Commenti (13)
Felicia
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Daria
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Daria
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lacucinadellacapra
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Daria
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A tea for U
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Daria
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Roberta
Ti farò sapere se é stata gradita
Buon fine settimana
Un abbraccio
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Daria
Come è andata con la non-colomba?
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Roberta
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Daria
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Roberta
Un abbraccio cara Daria e grazie per la pazienza!
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Daria
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