Seminare il futuro e crackers crudisti
Pensavo di riuscire a raccontarvi prima l'esperienza di Seminare il futuro, invece è già passata una settimana e solo ora riesco a trovare il tempo di mettere in ordine le sensazioni in questo post.
E' domenica mattina, giornata che si presenta grigia e nebbiosa, di quelle tipiche autunnali della nostra pianura padana, quando partiamo alla volta dei campi dell'azienda agricola Miola Francesco, nostro fornitore del gas, che ospiterà Seminare il futuro.
Arriviamo belli carichi e assieme ad un nutrito gruppo di persone ascoltiamo la presentazione del rappresentante della Ecor - NaturaSì che ha organizzato l'evento e poi quelle di Francesco, salutate dall'arrivo del sole. Con un caldo sole ottobrino ci dividiamo in due file per seminare un campo di grano tenero: ci incontreremo a metà donandoci un abbraccio!
Francesco e Severino ci mostrano l'antico gesto della semina, ampio movimento del braccio per disperdere omogeneamente i semi, un gesto che dopo poche volte che lo si ripete diventa automatico, ci mette in contatto con i nostri nonni e quanti prima di loro lo hanno ripetuto stagione dopo stagione. Non si parla mentre si semina, si pensa molto però... io con Lorenzo in spalla e le bimbe al fianco, ho pensato alla terra, me ne sono sentita parte in quanto madre, l'ho ringraziata per essersi presa in carico i semi e perchè li custodirà e poi li farà germogliare e crescere. Ho pensato al futuro, a quando il grano comincerà a crescere e poi maturerà, torneremo di certo a trovare i nostri semi e spero di riuscire a vederne il frutto e magari macinarli e gustarli in un buon pane.
Mi sono anche sentita un tutt'uno con gli altri seminatori, ognuno di noi aveva gli occhi che brillavano di gioia, consapevole che anche nel resto d'Italia nello stesso momento c'erano molte altre persone che che stavano compiendo lo stesso gesto.
Ho sentito la tranquillità di Lorenzo che in spalla dormiva beato e che una volta sveglio si guardava attorno incuriosito dalla nuova situazione, ma assolutamente tranquillo e a suo agio, tanto da concedersi beatamente una gustosa poppata seduti sulla terra e ho pensato a come in passato il portare i bimbi nei campi dovesse essere una necessità.
Stanchi dalla mattinata di lavoro ci aspettava a seguire un ottimo buffet, che purtroppo non ho immortalato. Però ho chiesto di portare a casa gli scarti dell'estratto che ci siamo bevuti fresco appena fatto sul posto e con questi ci ho confezionato dei crackers crudisti appena dolci da abbinare a marmellate o salse salate. Questi cracker li dedico a Francesco e Silvana.
Crackers alla frutta
Ingredienti:
- 125 gr di semi di lino
- 430 gr di scarto di estratto di mela, carota e limone
- 7-8 datteri medjul
- 1 pizzico di sale fino integrale
Preparazione:
Se come me non avete l'estrattore, procuratevi degli scarti da qualche amico generoso, oppure potete usare quelli da cetrifuga o ancora frullare la frutta, schiacciarla e strizzarla in una garza per estarre il succo e recuperare la polpa. Mettere in una ciotola i semi di lino e coprirli per bene di acqua, lasciarli ammollare per 2 ore, finchè si sarà creata una gelatina.
Versare in un mixer i semi di lino e i datteri tagliati a pezzettini e snocciolati. Aggiungere il sale e la polpa della frutta e frullare bene. RIvestire i cassetti dell'essicatore con carta forno e disporvi l'impasto ottenuto stendendolo bene con una spatola. Mettere ad essiccare con programma crudista (40°) per 12 ore, girando le sfoglie dall'altra parte dopo 8 ore. Verificare che siano ben secche da entrambe le parti prima di ritirare ed eventualmente tagliare a pezzi. Si conservano benissimo per più di una settimana in un contenitore di plastica chiuso.
- Tags: autoproduzione, avanzi, bambini, carote, crackers, crudo, cucina, fascia, futuro, grano tenero, lino, mele, orto, raw, seminare, semine, terra
Commenti (8)
MARI
Questi cracker dolci devono essere ottimi per le merende pomeridiane! :-)
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Daria
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Felicia
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Daria
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Claudia GranoSalis
Terrò in archivio questa ricetta, faccio spesso succhi di mela, carota e zenzero, grazie!
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Daria
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paola
Hai una spiegazione di questa legatura per favore?
ah, tra l'altro vorrei fare questi crackers e le ciambelle che hai postato qualche giorno fa, ma non ho l'essicatore (dovrei chiederlo ai suoceri)...dici che al forno potrebbero venire?
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Daria
e qui la finitura sul davanti: https://www.youtube.com/watch?v=aDMrSgOFRts
Io la trovo comodissima e anche Lorenzo la gradisce molto.
Per i crackers e le ciambelline, se usi il forno lo devi impostare a minimo (per esempio il mio arriva a 50°), sicuramente basterà meno tempo, il mio consiglio è di controllare ogni tanto che si secchino troppo. Fammi sapere se provi!
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