Settembre: nuovi inizi e passeggiate sul lago di Como

Bentrovati! e finalmente dirà qualcuno! e lo dico pure io! Dopo un agosto all'insegna della tranquillità dedicato ai bambini, alle gite vicine e lontane, agli amici e accompagnato dal caldo, con settembre sono arrivate le piogge, il fresco e la scuola, che vede Alice riprendere il percorso ed Elena e Lorenzo cominciarne uno nuovo, lei alla primaria e lui all'infanzia. Inutile e scontato che noi genitori eravamo quasi più emozionati di loro (al punto che io ho perso il telefono... poi ritrovato nella borsa del cambio di Lorenzo...;-) )! E' stato per tutti un buon inizio, anche se non nego che quest'anno più di altre volte nutrivo un po' di timori, per Elena che è così sensibile anche se non sembra e anche per Lorenzo che la settimana prossima tornerà in ospedale per le visite. Gli auguro davvero che sia un percorso sereno e che siano determinati e coraggiosi di fronte alle eventuali avversità.
Nel frattempo i primi giorni del mese ci siamo regalati un po' di vacanza: la aspettavamo con ansia visto che i 15 giorni previsti a fine giugno inizio di luglio erano saltati. E ci voleva davvero un posto nuovo dove ritrovare dei cari amici, con cui passare delle giornate splendide e all'insegna della spensieratezza. Appena arrivati al lago di Como siamo stati accolti da un forte vento, che ci ha simbolicamente strappato via i brutti pensieri e sollevato il morale,
a seguire una mattinata di pioggia che ha lavato via tutto e finalmente nel secondo pomeriggio, sfidando il maltempo, abbiamo cominciato a conoscere la stupenda costa est del lago di Como, cominciando dall'orrido di Bellano, dove l'acqua scorre irruenta in una gola profonda creando spettacolari cascate visitabili attraverso un percorso di passerelle. Non ci sono difficoltà di sorta, consigliatissimo a tutti!
A seguire ci siamo spostati a Varenna poco lontano dove abbiamo fatto un paio di brevi escursioni a piedi, la prima è un percorso ad anello che sale al Castello di Vezio e ritorna a Varenna e la seconda è la passeggiata alle sorgenti di Fiumelatte. La partenza in entrambi i casi è il parcheggio silos di fronte alla villa Monastero (tappa di un'altra bellissima gita consigliatissima dove potrete visitare i giardini, che sono anche un orto botanico, integrati nella bellissima architettura e la villa, vi lascio qualche immagine qui sotto).
Si prende la stretta strada asfaltata che sale al cimitero tenendosi in costa al monte e offrendo una bellissima vista sul lago e sui monti circostanti. Se decidete di salire al castello, prima del cimitero troverete l'indicazione per Vezio e vi ritroverete in breve su un sentiero
che continua a salire in costa al monte per un buon tratto per poi svoltare nel bosco
e aggirarlo fino ad arrivare al piccolo abitato di Vezio da cui si sale fino in cima dove si trova il castello.
In ottimo stato di conservazione ospita dei rapaci spesso liberi nel bosco e svariati fantasmi che hanno elettrizzato i bambini! Bellissima la torre centrale accessibile dal ponte levatoio, sulla quale si può salire fino in cima grazie alle scalette in legno.
Da qui si gode di un fantastico panorama su Varenna, sul lago e sui monti. Per la discesa si possono attraversare le strette viuzze di Vezio seguendo le indicazioni per Varenna che conducono ad un sentiero lastricato con buona pendenza, tutto a gradoni,
che in breve tempo vi riporta a Varenna dal lato opposto (in prossimità dell'attracco dei ferry-boat). Si ritorna all'auto concedendosi una rilassante passeggiata con molte soste attraverso la cittadina con i suoi caratteristici viottoli gradonati e alla sue spiaggette sassose.
Tempi: dal parcheggio al castello circa 40 minuti, rientro a Varenna circa 20 minuti.
Se invece proseguirete per la strada che porta al cimitero fino a trovarvi di fronte all'ingresso, troverete una scala che sale di lato allo stesso e che vi condurrà ad un sentiero pressochè pianeggiante nel bosco con rare aperture verso il lago.
In breve comincerete a sentire lo scrosciare dell'acqua e vi troverete in un punto più aperto a ridosso del Fiumelatte, il fiume più corto d'Italia, di soli 250 m, con le sue limpide e impetuose acque bianche, fiume che scompare nei mesi invernali per riapparire in primavera.
Una breve salita porta alla sorgente. Impressionante vedere come fin da pochi metri dopo la sorgente il torrente si faccia impetuoso e scorra velocissimo. Anche questa meta è stata molto apprezzata dai bambini.
Il rientro può essere fatto sia per la stessa strada dell'andata, sia scendendo velocemente alla frazione di Fiumelatte e percorrendo poi il marciapiede a ridosso della strada asfaltata.
Tempi: circa 30 minuti dal parcheggio di Varenna alle sorgenti, stesso tempo per il rientro.
Se avrò altre occasioni vi racconterò anche di altri due luoghi che abbiamo visitato con dei cari amici... ma mi astengo dalle promesse!
Spero che le nostre passeggiate vi siano piaciute e che abbiate passato una buona fine estate. Per chi è delle mie zone approfitto per lasciare l'invito per passare a trovare la nostra associazione (quella che gestisce il gas, gruppo di acquisto solidale) alla festa delle associazioni di Piove di Sacco che sarà domenica prossima 17 settembre. Ci trovate all'ora di pranzo sotto la pescheria con il punto ristoro a base di prodotti nel paniere del gas.
Commenti (8)
Valentina
Intanto vi abbraccio tutti fortissimo.
A presto!
(la foto ventosa, coi bimbi tutti spettinati dal vento e Marco immobile, come niente fosse, mi fa troppo sorridere! ;) )
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Daria
Anche noi vi abbiamo pensati... anzi prossimamente ti scrivo in privato. Spero che tu sia in via di guarigione, un abbraccio!
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Serena di Enjoy Life
Che belle vacanze avete fatto, a contatto con la natura!
Tanti auguri ai tuoi bimbi per i nuovi percorsi scolastici
E tanti auguri anche per le visite del piccolo Lorenzo
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Daria
Di questa vacanza mi è rimasta dentro proprio la forza della natura e i suoi contrasti, in particolare l'acqua calma del lago in contrapposizione con la potenza delle cascate e il forte vento che si alternava alla brezzolina.
A presto!
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Robbyroby
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Daria
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Elle
Sono stata una volta sul lago di Como, per due giorni, di cui il primo di pioggia, al punto che non credevo che, di notte, in auto, su quelle curve, avrei trovato l'ostello prenotato! L'ho trovato, ma parlavano tutti inglese, quindi l'impressione di essere finita in un mondo parallelo è stata forte. Il giorno dopo, col sole, ho fatto anche io passeggiate per paesini e gita in battello, ma non in mezzo alla natura come voi. I fantasmi avrebbero entusiasmato anche me, che bellini :)
Bentornata, ora vado a vedere anche la ricettina.
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Daria
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