Finalmente ho recuperato gli anacardi al naturale (del commercio equo) grazie al gas (gruppo di acquisto solidale). Per intenderci non quelli salati che si trovano di solito... e li cercavo da tempo perchè avevo visto in rete la ricetta del formaggio di anacardi e logicamente volevo provare a farlo!
Però ho pensato di provare prima a farci un latte vegetale e di vedere cosa riuscivo a combinare con l'okara che mi sarebbe rimasto. E la cosa è stata azzeccata perchè ne sono saltate fuori ben 3 cose.
Partiamo dalla prima: il latte di anacardi.
Cosa vi serve:
Come si fa:
La sera o la mattina mettere in ammollo gli anacardi in 500 ml di acqua. Lasciare riposare tutta la notte, se partite la sera o fino a sera se comiciate la mattina.
Riprendete gli anacardi con la loro acqua e frullate tutto assieme per qualche minuto. Aggiungere la rimanente acqua e mescolare.
Filtrare con un passino a maglia fitta il latte che potete conservare in una bottiglia di vetro in frigo.
A me è piaciuto molto!
A questo punto vi rimane nel passino l'okara di anacardi, lo potete lasciare a colare nel passino con una scodella sotto in frigo per qualche ora (almeno 2) in modo che perda buona parte del liquido.
A questo punto potete preparare il formaggio “cuor di anacardi”.
Cosa vi serve:
-
okara di latte di anacardi (quello che vi rimane dalla preparazione del latte di cui sopra)
-
sale fino integrale qb
-
1 cucchiaino di olio evo
-
rosmarino fresco tritato
-
curcuma
-
zenzero in polvere
-
semi di papavero
-
stampini a forma di cuore (o altra forma, io ho usato quelli per i biscotti)
Come si preparano:
Riprendere l'okara, versarlo in una ciotola, aggiungere l'olio evo, il sale e il rosmarino. Amalgamare il tutto. Assaggiare ed eventualmente aggiustare il gusto a proprio piacere. Con un cucchiaino versare nello stampino posato su un piatto il formaggio fino a riempire bene la forma. Cospargere di semi di papavero o di zenzero in polvere o di curcuma, estrarre lo stampino. Continuare a creare i formaggini fino ad esaurimento della crema. Mettere in frigo fino al momento di servire.
Come consistenza ricorda la ricotta, direi decisamente buoni! Peccato solo che ne vengano pochi perchè uno tira l'altro!
Ma direte che vi avevo detto di avere fatto tre cose!
Infatti mi manca l'ultima che in realtà è stata una sorpresa: panna (yogurt) di anacardi.
In pratica non avevo usato tutto il latte e il giorno dopo quando sono andata a riprenderlo e versarlo per farci colazione ho trovato che era addensato, formando una sorta di crema spumosetta, della consistenza di uno yogurt da bere. Il profumo era buono e quindi l'assaggiato a colazione con i muesli di avena e uvetta.
Talmente buono che mi dispiaceva che fosse finito! Purtroppo non ho fatto in tempo a fotografarlo...
Ho poi “scoperto” girando in rete che è un caratteristica degli anacardi fermentare e dare origine a questo simil yogurt o panna...