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Cuor di anacardi

on Mercoledì, 03 Ottobre 2012. Posted in cucina

Latte vegetale e formaggio di anarcadi

Cuor di anacardi

Finalmente ho recuperato gli anacardi al naturale (del commercio equo) grazie al gas (gruppo di acquisto solidale). Per intenderci non quelli salati che si trovano di solito... e li cercavo da tempo perchè avevo visto in rete la ricetta del formaggio di anacardi e logicamente volevo provare a farlo!

Però ho pensato di provare prima a farci un latte vegetale e di vedere cosa riuscivo a combinare con l'okara che mi sarebbe rimasto. E la cosa è stata azzeccata perchè ne sono saltate fuori ben 3 cose.

latteanacardiPartiamo dalla prima: il latte di anacardi.

Cosa vi serve:

  • 100 gr di anacardi al naturale

  • 750 ml di acqua

Come si fa:

La sera o la mattina mettere in ammollo gli anacardi in 500 ml di acqua. Lasciare riposare tutta la notte, se partite la sera o fino a sera se comiciate la mattina.

Riprendete gli anacardi con la loro acqua e frullate tutto assieme per qualche minuto. Aggiungere la rimanente acqua e mescolare.

Filtrare con un passino a maglia fitta il latte che potete conservare in una bottiglia di vetro in frigo.

A me è piaciuto molto!

 

A questo punto vi rimane nel passino l'okara di anacardi, lo potete lasciare a colare nel passino con una scodella sotto in frigo per qualche ora (almeno 2) in modo che perda buona parte del liquido.

A questo punto potete preparare il formaggio “cuor di anacardi”.

Cosa vi serve:

  • okara di latte di anacardi (quello che vi rimane dalla preparazione del latte di cui sopra)

  • sale fino integrale qb

  • 1 cucchiaino di olio evo

  • rosmarino fresco tritato

  • curcuma

  • zenzero in polvere

  • semi di papavero

  • stampini a forma di cuore (o altra forma, io ho usato quelli per i biscotti)

anacardi3Come si preparano:

Riprendere l'okara, versarlo in una ciotola, aggiungere l'olio evo, il sale e il rosmarino. Amalgamare il tutto. Assaggiare ed eventualmente aggiustare il gusto a proprio piacere. Con un cucchiaino versare nello stampino posato su un piatto il formaggio fino a riempire bene la forma. Cospargere di semi di papavero o di zenzero in polvere o di curcuma, estrarre lo stampino. Continuare a creare i formaggini fino ad esaurimento della crema. Mettere in frigo fino al momento di servire.

Come consistenza ricorda la ricotta, direi decisamente buoni! Peccato solo che ne vengano pochi perchè uno tira l'altro!

Ma direte che vi avevo detto di avere fatto tre cose!

Infatti mi manca l'ultima che in realtà è stata una sorpresa: panna (yogurt) di anacardi.

In pratica non avevo usato tutto il latte e il giorno dopo quando sono andata a riprenderlo e versarlo per farci colazione ho trovato che era addensato, formando una sorta di crema spumosetta, della consistenza di uno yogurt da bere. Il profumo era buono e quindi l'assaggiato a colazione con i muesli di avena e uvetta.

Talmente buono che mi dispiaceva che fosse finito! Purtroppo non ho fatto in tempo a fotografarlo...

Ho poi “scoperto” girando in rete che è un caratteristica degli anacardi fermentare e dare origine a questo simil yogurt o panna...

Commenti (13)

  • ravanellocurioso

    ravanellocurioso

    05 Ottobre 2012 at 13:12 |
    uh signùr che tenerezza di formaggini ...

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      05 Ottobre 2012 at 15:10 |
      Teneri e buonissimi! Vine voglia di mangiarli tutti i giorni... e poi sono fra le cose a prova di onnivoro!

      Rispondi

  • xcesca

    xcesca

    05 Ottobre 2012 at 19:34 |
    interessante questa cosa degli anacardi che fermentano.. trovarli sarà dura però.. il mio gas non ne prende..
    i formaggetti invece sono troppo carini! pensi si possano fare anche con l'okara di mandorle?

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      05 Ottobre 2012 at 22:51 |
      E' stato difficile anche per me trovarli, poi li ho visti sul sito di LiberoMondo (commercio equo) e visto che col gas ci riforniamo anche da loro ho chiesto di prenderli: era un po' che mi frullava sta cosa per la testa! se vuoi farli con le mandorle fai un giro da Ravanello, giusto adesso ha messo un post con formaggini a forma di cuore fatti usando l'okara di mandorle... deve essere telepatia fra blogger! :-)

      Rispondi

  • Ale

    Ale

    08 Ottobre 2012 at 15:14 |
    Eccolo!!! ^_^
    Fantastici i tuoi formaggini! Anche il latte, visto, bisogna consumarlo subito subito! Infatti questa cosa della fermentazione l'avevo notata anch'io quando il giorno dopo il formaggio si era gonfiato, pensavo fosse per il lievito alimentare in scaglie, sapevo che non era attivo, così ho provato senza e fermenta! La panna, fantastica! ^_^

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      08 Ottobre 2012 at 15:27 |
      Vero, la panna... fantastica! Continuo a pensare a quando lo rifarò: da veramente dipendenza! :-)

      Rispondi

  • potere ai fornelli

    potere ai fornelli

    27 Aprile 2013 at 16:08 |
    Fantastico questo latte! grazie!

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      27 Aprile 2013 at 16:10 |
      Prego! E' delizioso!

      Rispondi

  • Granosalis

    Granosalis

    27 Febbraio 2014 at 10:17 |
    Daria, ciao!
    Vediamo se commentando sul tuo blog sblocchiamo i commenti misteriosamente scomparsi sul mio :-)
    No, scherzi a parte, in questi giorni ho avuto un po' di tempo per girare un po' di più sul tuo sito (sono a una formazione di lavoro noiosissima e sono in ultima fila con mini-pc e wi-fi!), ho trovato davvero un sacco di cose interessanti! Oltre alle indicazioni sul kefir che ti dicevo via mail, ci sono tante altre ricette di autoproduzione interessantissime, come questo tris con gli anacardi crudi, una materia prima che adoro. E' davvero una miniera di informazioni questo blog! Grazie!
    A presto,
    Claudia

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      27 Febbraio 2014 at 22:12 |
      Ciao Claudia, mi fa piacere che tu possa trovare spunti interessanti qui come io ne trovo da te... Adoro anch'io gli anacardi, al naturale sono ottimi e il simil-formaggio è una bomba. Spero di poter tornare a commentare i tuoi post! A presto!

      Rispondi

  • fabio

    fabio

    03 Maggio 2014 at 15:01 |
    Ciao Daria, complimenti per l'inventiva! Gli anacardi (tostati) piacciono molto anche a me, ricordavo però di avere letto che senza tostatura sono tossici per l'uomo, i tuoi sono tostati e non salati o proprio al naturale?

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      03 Maggio 2014 at 16:23 |
      In realtà la parte tossica non è il seme, ma il guscio, quindi sono trattati col calore in modo da rimuoverli dal guscio. Per il resto sono al naturale e vengono assimilati ad un cibo crudo perchè trattati a temperature inferiori ai 40-45°.

      Rispondi

  • EMANUELA

    EMANUELA

    05 Settembre 2014 at 15:26 |
    Ciao Daria, formaggini in fase di lavorazione! A stasera per la degustazione :)
    Complimenti per la ricetta!

    Rispondi

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