Il formaggio che si ottiene è una preparazione tipica dei paesi mediorientali e si chiama labneh.
E’ una cosa semplicissima, basta avere dello yogurt bianco naturale (magari autoprodotto), un cucchiaino di sale, un canovaccio pulito (preferibilmente lavato senza ammorbidenti e detersivi profumati) e una ciotola. Si prende lo yogurt si mette il cucchiaino di sale e si mescola, si versa il tutto nel canovaccio, posizionato sopra alla ciotola (attenzione perché comincia subito a gocciolare il siero), si lega il canovaccio e si appende a gocciolare in frigorifero per 24 ore (alle volte basta anche meno).
Il giorno dopo si estrae dal frigo, si apre il canovaccio, si raccoglie il formaggio. E’ proprio come il famoso formaggio spalmabile!
Si possono aggiungere delle erbette fresche tritate, oppure farlo senza sale, in questo caso si può usare anche per preparazioni dolci, tipo cremine. Io l’ho usato al posto della ricotta in questo clafoutis di nocipesche.
Valida anche la versione vegana, basta usare yogurt di soia e lo stesso metodo.
In ogni caso non buttate il siero che si può utilizzare per i dolci (come ho fatto io per il dolce qui sopra), il pane o le focaccie al posto del latte o dell’acqua, li rende più soffici.
Commenti (5)
teresa
ma il formaggio spalmabile si può fare anche con il latte di kefir che faccio io , o ci vuole per forza lo yogurt? .
La pm con i tuoi rinfresci va benissimo
ciao Teresa
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Daria
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teresa
Teresa
PS. io lo faccio con le bustine non ho i granuli.
Ariciao e una carezza alle tue cucciole
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Roberta
Ho provato questo "formaggio spalmabile" versione salata, con del curry, l'ho spalmato su delle crespelle (ricetta magnifica di Felicia), con peperoni caramellati in padella e cornetti croccanti... i miei prima le hanno guardate con sospetto e poi le hanno sbranate. Hanno fatto i complimenti per la cremina e io ora li giro anche a te.
Ora devo provarla dolce.
Grazie mille ancora!
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Daria
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