Finisce la scuola...
Oggi è l'ultimo giorno di scuola per Alice: è proprio volato questo primo anno di scuola dell'infanzia! E in questi giorni in po' alla volta ha portato a casa tutti i lavori fatti durante l'anno, disegni, dipinti, compitini vari, tutto ben ordinato e diviso per materia e per argomento secondo la programmazione. A dire il vero un po' di cose, quelle della prima parte dell'anno c'erano già state consegnate a gennaio, ma adesso c'è proprio tutto tutto e così quotidianamente ci ritroviamo a sfogliare gli album con i disegni delle storie lette in biblioteca, quelli fatti a piacere durante le attività libere, le attività sul corpo che facevano parte della programmazione della seconda metà dell'anno e qualche foto scattata dalla maestre... Il tutto è ben organizzato in cartelline e album titolati e datati così è facile per lei ricordare di cosa si trattava. Alice mostra con orgoglio e racconta volentieri ricordando bene tutto quello che hanno fatto. E per me è bello diventare in questo modo partecipe delle ore passate a scuola e delle varie attività svolte.
Tra l'altro adesso le dispiace pure che la scuola sia finita, mi chiede come mai non ci andrà più e quando ricomincerà: insomma per lei e anche per noi il bilancio di quest'anno è stato positivo.
Ma... si c'è anche un ma! Oltre alla raccolta dei disegni mi sono resa conto che in casa abbiamo fatto anche la raccolta dei dolciumi! Infatti quasi ogni bambino che ha compiuto gli anni (e in classe sono quesi 30...) oltre a portare torta e altro con cui festeggiare in classe, ha omaggiato i singoli compagni di sacchettini di caramelle o cioccolatini o "ciuccetti" (come si chiamano da noi le caramelle che si comprano al banco sciolte o nei banchetti delle fiere...) o lecca-lecca ... da noi sono rimasti quasi tutti lì, messi da parte perchè ad Alice non piacciono (non è mai stata abituata ai dolciumi e alle cose zuccherate), al massimo le assaggia e poi le sputa, ma dico io, non si poteva evitare e accontentarsi di festeggiare in classe? Che lo zucchero fa male è risaputo, allora perchè non festeggiare in modo diverso? Visto che non si possono portare cibi preparati in casa, perchè non regalare qualcosa di utile per la classe, tipo pennarelli o pastellli o cere o tempere o anche darne una per ogni bimbo?
Insomma su questo aspetto mi riprometto l'anno prossimo di lavorare con le maestre... non fosse altro che non dover buttare un sacco di cose!
E per chi di voi ha bimbi, com'è il bilancio di quest'anno scolastico?
PS: scusate lo sfogo... :-)
Commenti (12)
Antonella
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Michela
I danni vengono contenuti a casa dove non ne facciamo uso ed i bambini neppure le chiedono.
Sei fortunata che ad Alice non piacciano!
Ciao,
Michela
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Daria
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Michela
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Daria
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RAFFAELLA
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Daria
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mammacuore
In merito alle caramelle questo è quello che hanno esposto: "Non date caramelle ai bambini la mattina a scuola, ma se proprio non riuscite a farne a meno date loro un sacchetto intero in modo che possano condividerle con gli altri bambini così che possano anche imparare ad essere altruisti e generosi"...non so valuta tu...a mio avviso si può imparare ad esserlo in altri centomila modi e senza caramelle e sarebbe bastato un "Non date caramelle ai bambini la mattina a scuola", poteva benissimo essere una regola come quella che avevano dato poco prima "Non si portano giochi da casa" o altre innumerevoli già esposte..comunque..non finisce qui...non sono le maestre a preoccuparmi..
Alla mia domanda "è possibile avere un elenco dei fornitori cibo per sapere da dove proviene quello che mangerà Trottolina?" le altre mamme hanno cominciato a ridere.
e dopo che alla riunione si sono esposte con entusiasmo tutte le attività della giornata (manualità, prescrittura, inglese, musica, ginnastica ecc ecc.) alla mia domanda "ma oltre alle attività strutturate ci saranno dei momenti in cui Trottolina potrà giocare liberamente a quel che vuole, farsi una corsetta o disegnare su un foglio bianco quello che più le va?", beh una mamma si gira e mi dice seria "ma cosa credi, quarda che a scuola si viene per imparare!".
Non ho parole..per fortuna le maestre mi hanno confermato che ci saranno momenti di libertà.
Non sono molto d'accordo in una scuola iper strutturata, penso che Trottolina probabilmente dovrà stare seduta su un banco per i prossimi 20 anni e non sarei dispiaciuta se i prossimi 3 li dedicasse al gioco educativo. In fondo anche giocando si possono imparare tantissime cose.
Vedremo..
Nel frattempo ci stiamo preparando, Trottolina è entusiasta della scuola e io sono già in crisi per i famosi grembiulini...che tu sappia Daria c'è un mercato equo ed eco di grembiulini?
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Daria
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Francesca
Se parlo mi inca@@o talmente tanto...........
Tutti i commenti hanno toccato tasti dolentissimi per me :-( E a proposito vorrei rispondere a Mammacuore, più che una risposta è una umilissima modifica, " In fondo anche giocando si possono imparare tantissime cose" a quell'età il GIOCO E' LA FORMA DI APPRENDIMENTO per eccellenza, dovrei essere così brava di citare anche la fonte, (che è ovvio non sono io) ma non ricordo .... perdonami.
Sui lavoretti, sullo zucchero, sui premi, sulle feste, sulle bevande, sulle patatine, sulle attività strutturate ..... veramente non mi pronuncio .........sai come la penso e la mia unica speranza è nel cambio di scuola per l'anno prossimo, anche se immagino non potrò essere strafortunata ma .... sono sicura che peggio di quest'anno non potrà essere! E giuro davanti a tutti che se così fosse, semplicemente me la tengo a casa, un po di sano homeschooling a 4 anni me la sento benissimo di gestire e mi risparmio le arrabiature. Ma sono ottimista dai
Un bacio
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Daria
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Francesca Sfriso
E concordo anche sul gioco...quest'anno abbiamo avuto il passaggio alla prima elementare e il salto è stato davvero brusco..dal gioco della materna ad una didattica serrata...con compiti consistenti nel weekend...non voleva più andare a scuola!senti dire che si devono abituare, che devono imparare a stare seduti, che è educativo...mah!
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