Il pane a modo mio
Come preparo il pane con la pasta madre
Eccoci al secondo "appuntamento" con la panificazione, come vi avevo promesso la settimana scorsa, dopo l'articolo sul rinfresco, ecco l'articolo sul pane.
Premetto che questo è il modo base che uso ormai di "default", poi ci sono le varie ricette "particolari" nelle quali sono indicati i tempi e i modi specifici per le varie tipologie di pane.
Avevamo lasciato la nostra pasta madre rinfrescata la sera prima (o almeno 4 ore prima): una parte è tornata nel suo vasetto-ciotola in frigo e con il resto panifico. Io uso abitualmente tutta la pasta madre rimanente che saranno circa 250-300 gr (non la peso mai quando faccio il pane di tutti i giorni), dai quali si ottiene un pane da circa 1,5 kg, o due pani da 800 gr circa o ancora un pane e una teglia di pizza.
Come vi anticipavo personalmente prediligo farina integrale o semintegrale e vario sempre il tipo di farina fra farro, grano, grano duro, raramente kamut o enkir. A volte uso anche farine non o poco glutinose nell'impasto in proporzione massima di 1/3 circa della farina totale.
Di base il rapporto che uso fra pasta madre, farina e acqua è 300 gr pasta madre, 1000 gr farina, 600 gr acqua.
Veniamo al procedimento.
Prendo la terrina con la pasta madre rimanente (i 250-300 gr rimanenti), aggiungo l'acqua (circa 600 gr) temperatura ambiente e se la pasta madre mi sembrava un po' acida lascio lì l'acqua senza mescolare per una mezzoretta.
Poi procedo a mescolare, sciogliendo bene la madre nell'acqua.
Quando è ben sciolta, consistenza lattiginosa, aggiungo 2 cucchiaini di sale fino integrale (uso sale di sicilia o di cervia), 2 cucchiaini di malto d'orzo e mescolo ancora. Infine procedo aggiungendo la farina un po 'alla volta. Mescolo nella terrina con il cuccchiaio di legno, quando l'impasto è troppo denso passo sul tagliere infarinandolo bene e impasto a mano aggiungendo la farina sempre gradualmente fino ad avere una palla liscia e omogenea non troppo dura: in pratica mi scivola tra le dita quando la tengo in mano. Personalmente non impasto troppo a lungo, diciamo 5 minuti, faccio un taglio a croce sopra la palla e poi la metto a riposare per 5 ore circa coperta da un canovaccio pulito nel forno spento.
Riprendo l'impasto che nel frattempo è ben lievitato, lo stendo grossolanamente in forma quadrata sul tagliere con le dita in modo da non rompere tutte le bolle che si sono formate nel frattempo e in modo da non far uscire l'aria che c'è all'interno. Procedo con le pieghe (per le foto ringrazio Alessia che le ha messe nel gruppo sulla pasta madre su fb)
Poi ripiego la parte superiore a distanza di circa 1/3 verso l'interno
Poi prendo il lembo inferiore e lo porto sopra, ripeto l'operazione nell'altro verso (senza riaprire il pane)
In modo da ottenere una forma circa quadrata
Personalmente poi ripeto le pieghe per 3 volte (senza riaprire, ma appiattendo il quadrato che ho ottenuto alla fine) e nell'ultima do la forma voluta al pane facendo dei tagli sopra a croce o diagonali o dritti... a vostro piacimento.
Rimetto a lievitare sempre coperto dal canovaccio, sulla teglia del forno o su una teglia apposita per un'oretta o due. Controllo la lievitazione o con l'aiuto della pallina di impasto messa nel bicchere d'acqua (quando galleggia la lievitazione è a buon punto) o in base alla dimensione dei tagli.
Accendo il forno non ventilato con una ciotolina d'acqua all'interno: se è un pane grande singolo metto 250°, se sono due o più pani metto 220°. Quanto è in temperatura inforno per 15 minuti alla temperatura di cui sopra e successivamente abbasso a 200°. Nel caso di un pane unico per 40-45 minuti, nel caso di pani piccoli per 30-35 minuti. In ogni caso a fine cottura controllo battendo sul fondo: se è cotto suona vuoto. Se va bene lo metto a raffreddare per mezzora nel forno spento aperto avvolto dal canovaccio in posizione inclinata e successivamente sempre inclinato fuori dal forno. Altrimenti lo rimetto in forno per altri 10 minuti.
Quando è freddo si può tagliare!
Come esempio vi mostro questo bel pane all'enkir (che Alice adora!)
Commenti (62)
xcesca
grazie mille per i tanti consigli che dai!
ciao!
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Daria
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Stefano Andolfo
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Daria
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Nadia Barbagelata
ieri finalmente ho preso coraggio e ho fatto il primo pane con la pasta madre seguendo questa tua ricetta. Il gusto era molto buono, è lievitato bene ma è rimasto piuttosto "chewingoso", da cosa può dipendere? Può essere perchè appena cotto non ho potuto farlo raffreddare nel forno ma ho dovuto farlo raffreddare avvolto nel canovaccio ma sul tavolo?
grazie
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Daria
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Nadia Barbagelata
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MIcaela
Non ho capito quando dici di farlo raffreddare in posizione "inclinata" a che pro? indenti che lo appoffi tipo alla parete del forno?
Io ieri ho fatto il pane ma come Nadia ho pensato che era un pò gommoso! Ma!
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Daria
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Lara Bertipaglia
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Daria
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Sephora
io sto facendo il pane di kamut con la pasta madre da un paio di mesi, mi viene buono ma sto cercando di migliorare. La tua spiegazione mi è veramente utile e il prossimo pane voglio provare a farlo così!! Ho solo un dubbio: io ho il forno ventilato, mi consigli di mettere comunque un ciotolino di acqua o no?
Grazie! :D
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Daria
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Sephora
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Olga
Ti ringrazio per la gentilezza con cui rispondi ai miei dubbi.
Buona giornata!
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Daria
Il kamut lo puoi usare tranquillamente per il pane (è un tipo di grano duro), viene buono e saporito. Io ci avevo fatto il pan-carrè, lo trovi qui: http://www.goccedaria.it/item/articolo-2.html
Buona panificazione!
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Olga
Ti farà sapere stasera come sarà venuto il pane, se ti va!
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Daria
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Olga
Croccante, profumata ed alta.
Difetti: un cucchiaino di sale è risultato un po' poco, almeno a gusto mio. La mollica è molta, ma ci sono pochi alveoli, ed in alcuni punti la mollica risulta staccata dalla crosta...diagnosi?
Grazie mille, non vedo l'ora di riprovare questa ricetta, ma come primo tentativo sono proprio soddisfatta.
Ora la mia pasta madre rinfrescata è in frigo, in un barattolo di vetro chiuso. Ci sono delle minuscole bollicine sopra, nei prossimi giorni crescerà? Conto di rinfrescare sabato sera per poi panificare domenica in giornata.
Buona serata in famiglia!
Olga
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Daria
La pasta madre in frigo di solito cresce per poi ritornare alla dimensione originaria una volta raggiunto il suo massimo. Quindi se la vedi crescere e/o riempirsi di bolle per poi tornare ad una situazione di stasi non preoccuparti è normale!
Ciao
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Olga
Grazie mille dei tuoi preziosi consigli, sei tanto cara.
Ciao
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Daniela
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Daria
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carla64
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Daria
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Carla64
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Daria
Ciao!
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Carla64
alle volte non basta x sbizzarrirmi ed ora è arrivato anche il freschetto e fra poco con la stufa vorrei provare a fare meraviglie. Grazie ciao!
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Daria
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Stefania
Oggi per la prima volta sono approdata nel tuo meraviglioso blog...e quante cose abbiamo in comune! Da qualche mese anche io produco tantissimo con la mia pasta madre (che i bimbi hanno battezzato Bianca!) ma il pane è un mio grande cruccio...mi viene una volta si e 5 no! Domani mattina metterò in produzione questo magnifico pane...speriamo in bene...ti farò sapere!
Grazie mille per i tanti consigli che ho trovato qui...passerò moooolto spesso! :-)
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Daria Voltazza
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Stefania
Mi sa che slitta tutto a domenica...se piove! Perchè se non piove andremo con i bimbi a seminare il grano..non vedono l'ora! :-)
Pensavo di usare farina di farro e integrale...che ne dici?
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Daria
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Stefania
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angela a
ho bisogno di qualche consiglio.
Ho ricevuto in dono da una cara amica un po' della sua pasta madre e ieri mi sono cimentata nella preparazione del pane seguendo i tuoi consigli.Ho appena tagliato la pagnotta e devo dire che è venuta bene,buono il sapore e l'alveolatura.La crosta però è un po' dura,croccante ma forse troppo spessa.Durante la cottura,iniziata a 220°(é il massimo per il mio forno) per 10',poi ridotti a 180' per altri 40' ho messo il pentolino con l'acqua.
Nella mia inesperienza pensavo che il pentolino con l'acqua creando umidità mantenesse più morbida la crosta,leggendo i tuoi articoli mi sembra di capire invece che è il contrario,mi dai conferma di questa cosa?
il mio forno ha anche la funzione ventilato,io ho usato la funzione statico come consigli,ma per la ricetta dei panini morbidi al sacco ho letto che hai consigliato in un post la funzione ventilata.....con che tempi e durata devo utilizzarla??
Ultima cosa e attenzione a non rabbrividire...è anni che utilizzo la macchina del pane con farine integrali e biologiche ma con il lievito di birra,come la potrei utilizzare con la pasta madre??
Lavoro su turni anche notturni e rispettare i tempi di lievitazione e lavorazione della pasta madre temo sia un po' complicato,però aspetto consigli in merito....
Grazie per l'attenzione Angela
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Daria
La macchina del pane è tranquillamente utilizzabile anche con la pasta madre se è di quelle regolabili. Ho delle amiche che lo fanno abitualmente. Ti lascio il link all'articolo sull'argomento della mia amica Tiziana: http://www.mymeitai.com/2012/01/pasta-madre-e-macchina-per-il-pane/
Ciao!
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angela a
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Daria
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Marta
Ciao ciao
Marta
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Daria
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Renata
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Daria
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rosanna bonanno
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Daria
A presto!
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rosanna bonanno
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Daria
Ciao!
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rosanna bonanno
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Daria
Ciao!
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Elena
ho scoperto ieri il tuo bellissimo blog grazie ad un'amica che ti segue da tempo. Vorrei iniziare a fare il pane in casa. Vorrei acquistare la pasta madre di farro presso Natura Si, ma il vasetto è di 50 gr. Subito mi chiedo se devo comprare 6 vasetti per avere 300 gr. di pasta madre e usare le tue dosi oppure cominciare con i 50 gr. del vasetto (facendo quindi un pane piccolo la prima volta) per poi incrementare la quantità di pasta madre man mano che rigenero e faccio pani ? grazie mille della tua disponibilità!
Elena
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Daria
Ah, ultima cosa, se quella che vendono è in polvere può anche essere (anzi solitamente è così) che dentro ci sia anche lievito di birra...
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Elena
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Daria
Per quanto riguarda la conservazione della pm, ti conviene togliere il pezzo da tenere per la panificazione successiva prima di fare il pane, ovvero subito dopo il rinfresco. In pratica prendi i tuoi 100 gr circa di pm che hai tenuto da parte, li rinfreschi (se hai dubbi su cosa voglia dire puoi vedere qui: http://www.goccedaria.it/item/il-rinfresco.html ), di questo primo impasto (che è solo acqua e farina) metti da parte 100 gr e il resto lo usi per fare il pane o quello che preferisci. Io non tengo mai l'impasto finale perchè contengono anche sale e magari anche olio che bloccano la lievitazione. Buona notte!
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Elena
Elena
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Daria
http://www.pastamadre.net/ se clicchi in alto a destra sul link "in primo piano: autoprodurre la pasta madre" trovi la ricetta che ho seguito io
http://www.pastamadre.eu/ qui
Sono simili e sono i più semplici e validi come metodi.
Comunque fammi sapere la zona in cui abiti, anche in privato che ti faccio sapere se conosco qualcuno...
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Elena
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Daria
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Emanuela
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Daria
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Emanuela
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paola
HO fatto anche delle modifiche golose: ho messo gli frutta secca e avanzi di centrifuga nell'impasto steso e l'ho arrotolato...poi ho tagliato delle fette e le ho messe sulla carta da forno...sono venute delle focaccine dolce perfette come merenda a scuola!
E invece sulla focaccia ho messo cipolla di tropea e patate schiacciate con lo schiacciapatate...un successo! grazie mille per le idee che mi dai
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Daria
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Daria
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