La biblioteca delle birbe - ottobre 2016 #4: essere o non essere principesse?
Non ho mai amato vestirmi di rosa e neppure vestire di rosa le mie figlie, allo stesso modo in cui non vesto sempre di azzurro Lorenzo e gli faccio indossare anche colori ritenuti non maschili. Mi piace vedere i bambini vestiti con bei colori vivaci, come il rosso, il giallo, l'arancio, il verde, a volte anche il blu e l'azzurro... purtroppo qualcosa di rosa e bianco (o di azzurro) arriva tramite i regali nonostante la mia insistenza a non cadere nei colori sterotipati... alla fine mi ritrovo invece con Elena che adora proprio il rosa (soprattutto il fucsia), il viola e il bianco e che continua a ripetere come un mantra "Il blu è da maschi, il rosa è da femmine..." "Le gonne sono da femmine..." "Le principesse sono vestite di rosa..." e via così... e sempre più spesso mi ritrovo a far notare che invece ci sono uomini che indossano la gonna o che vestono di rosa!
E io che pensavo che sarebbero cresciute senza queste idee e che certamente come per me sono superate, lo stesso sarebbe stato anche per gli altri! Mi sono resa conto che spesso si caricano i piccoli con aspettative legate al genere e che molti testi per bambini purtroppo contribuiscono a confermare questa idea. Principesse o non principesse? questo il dilemma! Sembra che se una bimba non ama le principesse ci sia qualcosa in lei che non va, d'altro canto quando invece c'è ammirazione e voglia di emulazione, non c'è riscontro nella realtà, con il risultato di farle sentire inadeguate.
Per questo motivo ho provato a proporre ad Alice ed Elena un po' di libri che proponessero un cambio di punto di vista. A questi dedico l'appuntamento con la biblioteca dei birbanti, che finalmente torna sul blog! Cinque libri che vi consiglio caldamente... anche se avete figli maschi, per rendere più realistiche pure le loro aspettative e imparare ad apprezzare anche aspetti del genere femminile non prettamente legati all'esteriorità e alla bellezza.
I libri che ho scelto sono tutti diversi in quanto a storia, ambientazione e tipologia di protagonista, ma tutti finiscono nel migliore dei modi e propongono un'alternativa al modello di principessa e femminile tradizionale: una bella dose di autostima e di riconoscimento delle proprie aspirazioni e capacità è proprio quello che serve a molte bimbe!
C'è qualcosa di più noioso che essere una principessa rosa? Di Raquel Diaz Reguera ed Settenove
Questo primo libro, vede come protagonista una principessa che si annoia moltissimo e che vorrebbe essere libera di giocare, vivere avventure, risolvere misteri, salvare principi azzurri... il futuro le prospetta invece di essere una principessa rosa che sposerà un principe azzurro. Quando domanda alla madre, al padre, alla fata, ai consiglieri di poter correre, viaggiare, saltare e vestirsi di tutti i colori, purtroppo la risposta è sempre la stessa: le principesse sono troppo delicate, come i fiori. Solo la donna più anziana prende il coraggio di darle ragione e riconoscere che le principesse non sono dei fiori, ma bambine libere che possono vestire ed essere come vogliono. E così pure i principi che d'ora in poi potranno vestire anche di rosa! ;-)
Il vestito dei miei sogni di Anna Vivarelli, illustrazioni di Desideria Guicciardini ed. Il leone verde piccoli
La nonna di Giada è una sarta che confeziona bellissimi abiti per la nipote. Per il suo compleanno le cucirà un abito da principessa da indossare alla sua festa! Ma lei non è assolutamente felice, non si sente a suo agio in queste vesti, lei ama esplorare, giocare, fantasticare! E vuole che la sua festa sia in maschera e che tutti si divertano! La nonna interpreta al meglio le aspirazioni della piccola ed eccola vestire felicemente i panni dell'esploratore!
La principessa ribelle di Anna Kamp e Sara Ogilvie Nord-Sud edizioni
Anche la protagonista di questa divertente storia è Carlotta, una principessa annoiata che aspetta il principe azzurro indossando un comodo paio paio di scarpe da ginnastica gialle. Finalmente come nelle classiche fiabe, il principe arriva e la porta via con sè al suo castello: ma lì la vita non è come se l'era immaginata! Lei sperava di divertirsi, di non annoiarsi più e invece lui le ha preparato l'ennesima torre piena di abiti e cappelli. Per fortuna che nel castello c'è un dragone, rinchiuso come lei: insieme riusciranno a scappare dal principe e a crearsi una vita più avventurosa e divertente!
Come una principessa di Brigitte Minne, illustrato da Merel Eyckerman ed. Mondadori
Per il suo compleanno Marika riceve dal papà un abito da pricinpessa, ma improvvisamente e incomprensibilmente lei non è felice: non si sente una pricipessa, non è perfetta, ha gli occhiali, ha perso dei denti. Il papà non si da pace per questa insoddisfazione della figlia e decide di farle passare una giornata speciale e farle capire che ci sono molti tipi di principesse e che possono essere vecchie o giovani, sane o malate, con gli occhiali, il naso lungo o corto... Una storia che insegna ad acettarsi come si è e a dare valore ai pregi di ognuno, andando al di là delle apparenze.
Olivia e le principesse di Ian Falconer Nord-Sud edizioni
Concludo la carrellata con questo libro divertentissimo e arguto come tutti quelli che vedono protagonista la maialina Olivia. Stavolta la nostra eroina è assillata da un dubbio: Perchè tutte le altre maialine vogliono sempre vestire da pirncipesse? Perchè solo lei si distingue in tutte le occasioni sfoggiando abiti non convenzionali e volendo essere se stessa in tutte le occasioni? Insomma lei non si sente principessa... però forse potrebbe essere un'ottima... regina!
Sempre colte e azzeccate le citazioni artistiche che l'autore propone e personalmente apprezzo molto questo modo scanzonato e leggero di affrontare un tema "serio".
(PS: per chi ama Olivia QUESTO il link al suo sito)
Spero che i miei suggerimenti vi siano piaciuti. Voi ne avreste da aggiungere?
Questo post partecipa al VdL di Paola Homedemama
- Tags: bambini, biblioteca, libri, libri 3-6, libri 6-10, principessa, stereotipi, venerdì del libro
Commenti (6)
CHIARA
Leggevo un articolo avvilente sempre sul tema delle "letture diverse" e mi rendo conto che a volte le premesse di noi genitori sono davvero molto differenti da famiglia a famiglia......
Lascio il link
http://m.huffpost.com/it/entry/8408624?ncid=fcbklnkithpmg00000001
Grazie ancora per le proposte, un abbraccio
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Daria
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Elle
Io ho pubblicato qualche giorno fa sul blog un post su un orsetto al quale ho fatto un vestitino con le roselline e un fiocchetto in testa: per tutto il post l'ho chiamato orsetto, e su g+ mi è stato fatto notare che vestito così sembrava più un'orsetta...
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Daria
PS: Sono appena passata a sbirciare da te... splendido l'abitino, gli sta d'incanto! ;-)
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paola
E io cosa dovrei dire di mia figlia? L'unico utilizzo che fa della sua bicicletta è con la brugola e il cacciavite ("aggiusto!")
Comunque...Libri stupendi...non conosco quelli della maialina Olivia e vedrò di provvedere
Grazie
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Daria
Vedrai che Olivia vi piacerà!
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