Nel paese dei mostri selvaggi
Come intuite dal titolo del libro, i mostri continuano ad accompagnarci nelle letture, quindi quando abbiamo incrociato questo libro in biblioteca, non poteva non seguirci fino a casa! Ma avete visto che bei mostri? Le piccole ne sono rimaste rapite e ne si sono divertite a cercare di capire da quali animali potessero essero composti.... ma il vero "mostro selvaggio" della storia è il piccolo protagonista che travestito da lupo (giusto per riprendere il periodo carnevalesco e per rimanere nel tema del libro della settimana scorsa) ne combina di tutti i colori tanto da finire "a letto senza cena".
A leggere queste prime pagine, ve lo confesso, mi sono un po' preoccupata, nel senso che sapete come io sia avversa alle punizioni... però le bimbe erano prese dal racconto e per nulla turbate, quindi ho continuato la lettura.
Ed ecco il nostro protagonista vivere una meravigliosa avventura e la sua stanza trasformarsi in una foresta, lo troviamo navigante per mare fino alla terra dei mostri selvaggi di cui diventa il re: che sia un sogno? Che sia tutto frutto della fantasia del piccolo?
fatto sta che il nostro re dopo essersi sfogato
si sentì solo e desiderò di essere in un posto dove c'era qualcuno che lo amava più di ogni altra cosa al mondo.
E un un profumo di cose buone da mangiare lo convince a non essere più il re del paese dei mostri selvaggi e a ritornare a casa, dove
trovò la cena cena ad aspettarlo
che era ancora calda.
Il finale ci è proprio piaciuto! Andando a spulciare bene il libro ho letto la data di pubblicazione: 1999 l'edizione di Babalibri, 1963 la pubblicazione originale, quindi un libro datato 51 anni fa! La cosa mi ha incuriosito e sono andta a cercare maggiori informazioni on line e con grande sorpresa ho trovato che questo testo è stato oggetto di discussioni fra diverse impostazioni educative (in fondo sembrava una storia di un bambino che scappa di casa o che non viene rimproverato per il suo comportamento cosa che probabilmente all'epoca risultava impensabile tanto quanto il fatto che alla fine non c'è alcuna morale), tanto che all'inizio c'è stata perplessità nel pubblicarlo. trovate QUI un sacco di notizie interessanti e curiose sul testo e sull'autore che ne è anche il disegnatore. In particolare sull'aspetto dei mostri:
I mostri si rifanno alla tradizione yiddish anche per il fatto che Sendak prese ispirazione dagli atteggiamenti bizzarri dei suoi parenti. Per il loro aspetto grottesco, infatti, l'autore prese spunto dai parenti che lo venivano a trovare quando era piccolo: «Ti si avvicinavano con il loro alito e si schiacciavano e pizzicavano e il loro occhi erano iniettati di sangue e il loro denti erano grandi e gialli. Ah! Era orribile, orribile».
Insomma un libro che vi consiglio di cercare e che dovreste trovare anche in vendita.
"Il paese dei mostri selvaggi" storia e illustrazioni di Maurice Sendak, Babalibri
Questo post partecipa al VdL di Paola Homedemama e alla condivisione di libri per bambini "La biblioteca di Filippo" su FB.
PS: Dal libro è stata realizzata anche una versione cinematografica col titolo "Nel paese delle creature selvagge" nel 2009 che vi linko alla fine del post.
Aggiornamento del sabato sera:
L'amica Elena su FB mi fa notare come nel libro "A letto piccolo mostro!" di Ramos sempre edizioni Babalibri di cui vi avo parlato QUI, ci sia un riferimento/citazione a questo testo... quando l'avevamo letto non conoscevamo Sendak e quindi non avevo collegato la cosa... Ecco la pagina, con il testo che riporta le parole iniziali di questo libro!
- Tags: bambini, educazione, libri, lupo, mostri, venerdì del libro, viaggi
Commenti (4)
ArteMamma
Lo cercherò, sono curiosa di tenerlo tra le mani.
Buon we!
:-)
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Daria
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ilmondodici
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Daria
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