Orzotto ai peperoni
Un paio di settimane fa, in una delle nostre fughe in montagna, siamo incappati quasi per caso in una bella festa che si teneva a S.Tomaso Agordino, sopra Cencenighe, in mezzo alle mie amate Dolomiti. Si trattava di una festa dedicata all'orzo, cereale che un tempo era tipico della zona e la cui produzione prutroppo è andata quasi scomparendo. Ora si sta riscoprendo e in particolare la varietà antica (a spiga alta oltre un metro) è divenuta un presidio Slow Food.
Un tempo coltivato in tutte le vallate dolomitiche bellunesi, dall'Agordino, Zoldano, Ampezzano, Cadore, Comelico, alla Val Belluna, l'orz oggi resiste solo in piccoli campi oltre i 1700 metri di altitudine nell'area ladina dei Fodom e in alcuni campi delle campagne più fertili del fondovalle bellunese e feltrino.
La coltivazione tradizionale dagli anni Sessanta è stata fortemente trascurata e soppiantata, nel fondovalle, dal mais mentre, in altre aree montane più marginali, si è arrivati al completo abbandono. ... L'orzo bellunese si semina in primavera, tra aprile e maggio, e si raccoglie in piena estate, quando la pianta raggiunge oltre un metro di altezza (le varietà più comuni invece hanno uno stelo più corto, lungo circa 45 centimetri); è una varietà adatta al clima rigido della montagna, è quindi rustica e particolarmente indicata per la coltivazione biologica. La coltivazione è difficilmente meccanizzabile a causa delle pendenze e piccole dimensioni dei campi, la sua resa, infine, è di un terzo inferiore a quella delle varietà moderne coltivate in pianura.
L'orzo antico bellunese è infatti una varietà di tipo "distico": produce cioè spighe appiattite con due sole file di semi, per questo, a parità di spighe, produce meno semi. La qualità però è ottima; il seme è bianco, grande e pesante.
La festa prevedeva in mattinata una dimostrazione di raccolta di orzo e patate (altro prodotto tipico della zona) in abiti d'epoca, e poi presso lo stand la dimostrazione di tostatura del cereale e macinatura per la preparazione del caffè d'orzo.
Logicamente non potevo non provare alcuni prodotti, fra cui l'orzo antico integrale in chicchi e questa pasta integrale all'orzo.
La pasta buonissima l'abbiamo provata con i funghi, piaciuta a tutti... mentre con l'orzo ci ho fatto un orzotto di cui vi lascio la ricetta. La cremosità di questo risotto è ottenuta attraverso la mantecatura con tofu e anacardi.
ingredienti:
- 200 ml di antico orzo integrale delle valli bellunesi
- 1 spicchio d'aglio
- 1 peperone giallo dell'orto
- circa 600 ml di brodo vegetale
- 2 foglie di salvia
- 1/4 di panetto di tofu
- 10 gr di anacardi al naturale
- timo a piacere
- sale fino integrale qb
- olio evo qb
preparazione:
Lavare e ammollare l'orzo per 9 ore in acqua. Tritare l'aglio e farlo rosolare in una pentola in acciaio dal fondo spesso in poco olio evo allungato con acqua. Aggiungere la salvia, il peperone tagliato a pezzettini e dopo l'orzo ammollato. Far insaporire per un po' mescolando spesso. Aggiungere 600 ml di brodo vegetale, coprire e lasciar cuocere coperto a fuoco basso per 30 minuti.
Nel frattempo frullare gli anacardi, aggiungere il tofu a pezzetti e il timo, aggiustare di sale la crema ottenuta.
Controllare se l'orzo è cotto e ha assorbito tutta l'acqua. Aggiungere la crema di tofu e anacardi. Mescolare bene, spegnere e coprire. Lasciar riposare per qualche minuto prima di servire.
Questa ricetta partecipa al 100% vegetal monday proposto dalla Capra: chiunque può partecipare, proponete anche voi le vostre ricette veg ogni lunedì!
Commenti (18)
edvige
Detto questo, l pasta all'orzo non l'ho anora vista altre si purtroppo non so se anche da te ma qui da me è sempre molto costosa rispetto alla tradionale pasta bianca. Anche i sacchetti di cereali hanno un bel costo e raramente le confezioni arrivano o superano u 500 gr. E' che in questo momento è di moda e quindi paghi poi magari costerà di meno ma anche potrà sparire visto che il guadagno diminuisce....
L'orzo cosidetto primaverile meglio che non lo mangi mi fa un brutto effetto prendo quello più grande e l'orzotto è favoloso.
Grazie della ricetta, delle immagini e buona settimana.
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Daria
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edvige
Sei bravissima a farli da sola non fa me per perchè primo mangiamo pochissima pasta io comunque non la digerisco non perchè abbia problemi di intolleranza e non sono molto amante preferisco il riso e poi io non sono una cuoca ma una pasticcione che sa cucinare bene ma non le cose di ogni giorno preferisco lanciarmi in pranzi o cene per amici e familiari quando siamo riuniti per il resto cose semplici e veloci.
Scusa la lungaggine ma è un argomento che da sempre mi interessa...i cereali.
Ciaooo e ancora buona settimana e buona giornata.
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Daria
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Chiara
Sembra buonissimo e lo sarà di sicuro..
Chiara
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Daria
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Chiara
praticamente ho scoperto la nutrizione cellulare dal mio agopuntore. E' una dottoressa molto attenta al benessere suo e dei suoi pazienti. Propone questo modello di alimentazione che mira a ristabilire l'equilibrio fisiologico dell'organismo tramite l'assunzione o l'eliminazione di determinati alimenti. Con un test determina quali sono i tuoi squilibri e con una dieta cerca di sistemarli.
La sto seguendo da poco, ma devo dire che ha dei buoni effetti sulla salute del corpo e della mente. che , si sa, vanno di pari passo.
Ah, non ho messo io il commento sulle camille..
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Daria
Se ti va lo reinserisci, così ti lascio lì la risposta?
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cri
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Daria
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MARI
che belle foto hai fatto! Mi piace molto la prima con le spighe in controluce!
L'orzo è ideale per l'estate: lo trovo molto rinfrescante!
Proverò la tua ricetta con gli ultimi peperoni di stagione! Adoro il tocco della salvia che hai messo nel piatto!;-)
a presto!
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Daria
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Saray
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Daria
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Felicia
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Daria
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Emanuela
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Daria
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