Pane integrale con grano duro senatore cappelli
nato da amicizie virtuali
- 100 gr di pasta madre rinfrescata da 4-5 ore
- 300 ml di acqua
- 300 gr + 150 gr di farina integrale senatore cappelli macinata nel mulino casalingo
- 1 cuccchiaino di sale fino integrale
Alle medie avevo le amiche di penna con le quali scambiavo lunghe lettere (con una di loro sono tuttora in contatto), adesso ci sono il blog e FB, decisamente più veloci, ma capaci di far conoscere persone bellissime che condividono le stesse passioni. E da una di queste amiche è arrivato un graditissimo pacco, direttamente dalla Puglia, contenente tutto il calore del sud e dell'amicizio in un kg di farina integrale senatore cappelli macinata da lei e in un sacco di pomodorini secchi seccati al caldo sole pugliese.
Ecco la farina, come potete vedere decisamente integrale, definita da Alice "farina grossa".
Tempo di aprire il pacco e stavo già rinfrescando la Gilda!
Con quella farina ho fatto due tipi di pane e una focaccia. Oggi vi lascio la ricetta del primo pane!
Pagnotta integrale senatore cappelli
ingredienti:
Procedimento:
Sciogliere la pm nell'acqua, aggiungere i primi 300 gr di farina e far riposare 1 oretta (è un'impasto da mescolare al cucchiaio).
Passata l'ora quando la farina avrà ben assorbito l'acqua aggiungere 5 cucchiai (circa 150 gr) di farina (sempre la stessa) e 1 c di sale fino integrale. Impastare a mano con delicatezza... (la quantità di farina è indicativa, potrebbe volercene di più se si usa farina più raffinata).
Questa è la mia aiutante all'opera.
Lavorare l'impasto a mano (tenerlo un po' appiccicoso), fare una bella palla e metterla a lievitare (io l'ho messo nella madia) per 5 ore.
Dopo 5 ore sarà ben gonfio e profumato.
Fare un giro di pieghe, metterlo a lievitare in un cestino da lievitazione (o altro cestino su cui si è posato un canovaccio), lasciarlo lievitare altre 2 ore almeno (controllare ogni tanto la lievitazione... in questo caso la prova pallina non funziona perchè è troppo integrale e finisce con lo sfaldarsi).
Preriscaldare il forno a 260°con pentolino d'acqua. Quando è ben caldo togliere la teglia dal forno, rovesciare sopra la forma e infornare subito per 10 minuti a 240° e successivi 25 minuti a 200°.
Fare raffreddare rovescio su una griglia. Tagliare il giorno dopo... aveva un profumo! Peccato che ho finito la farina!
Il giorno dopo vi trovate con un pasto pronto!
Infatti io l'ho gustato con una fantastica crema o patè di pomodori secchi realizzata con la ricetta ideata dall'associazione Lasalutemelamangio e passatami da Isa stessa.
Col loro permesso vi giro la ricetta!
Crema di pomodori secchi
Ingredienti:
- 200 gr di pomodori secchi (essiccati al sole o comunque a temperature non superiori ai 40° circa)
- 1/2 spicchi di aglio (a seconda del gusto)
- Prezzemolo
- Sedano
- Peperoncino o olio aromatizzato al peperoncino
- Olio extra vergine di oliva
Qualche ora prima di cominciare la crema mettete i pomodori secchi in ammollo in acqua e un po’ di aceto per farli reidratare. Quando sono ben idratati frullare i pomodori secchi (eliminando l’acqua dell’ammollo) con una bella manciata di prezzemolo, sedano (foglie e fusto), l’ aglio, olio piccante o peperoncino, olio extra vergine di oliva. Frullare tutti gli ingredienti sino ad avere una crema omogenea.
La salsa può essere usata su crostini di pane e su verdure crude come sedano, zucchine ecc.
Eccola spalmata sul pane!
- Tags: amicizia, autoproduzione, cucina, farina, mulino, pane, pasta madre, pomodori
Commenti (12)
Linda
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Daria
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Antonella
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Daria
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antonella
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Daria
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Fine
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Daria
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Roberta
Sto analizzando come farcire il panettone... mi sembra invitante...
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Daria
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maria lucia
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Daria
A presto!
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