in cucina

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con i piccoli

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a piedi o in spalla

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orto e giardino

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Articoli taggati con: farina

Stick di piselli

on Martedì, 12 Maggio 2015. Posted in montagna, cucina

Stick di piselli

Fine settimana impegnativo quello appena passato, sia perchè pieno di impegni sia perchè le notti non sono state delle migliori con il piccolo Lorenzo piuttosto irrequieto. Sabato, pomeriggio bello ma intenso di panificazione: eravamo ad un laboratorio organizzato dall'associazione (scusatemi se non l'ho pubblicizzato qui, ma i posti erano limitati e si sono occupati quasi subito) e domenica festa del baratto a cui prutroppo non ho potuto partecipare tutto il giorno a causa di altri impegni mattutini. Se volete farvi un idea del tipo di evento vi rimando alle foto dello scorso anno (che rivedo sempre con un po' di nostalgia del pancione...). Per trovare un po' di calma mi rimando mentalmente allo scorso sabato quando invece eravamo fra i monti a goderci l'unico giornata di sole: guardate che spettacolo!

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Impossibile non fermarsi a giocare nel torrente

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e non fare un pic-nic!

La ricetta che vi lascio è perfetta proprio da portare con sè nelle scampagnate, o per gli aperitivi, ideale accompagnata da una bella salsa in cui intingere gli stick!

Fari-focaccia ricoperta

on Lunedì, 01 Dicembre 2014. Posted in cucina

Fari-focaccia ricoperta

Fari-focaccia ovvero una farinata travestita da focaccia o una focaccia con la base di una farinata... come la si voglia interpretare resta un fatto, ovvero che è buonissima! Nata quasi per caso, aggiustata in corso d'opera e come tutte le cose quasi casuali, perfetta! Gustosa, ma leggera come lo sanno essere solo i preparati senza glutine e lievitati naturalmente. Decisamente autunnale con la copertura di radicchio chioggiotto il cui amaro quasi sparisce grazie alle mele che hanno profumato e tenuto morbidissimo l'impasto, insomma non potevo non lasciarvela! Personalmente non vedo l'ora di avere di nuovo un bel esubero di Bianca per rifarla!

Integralmente

on Martedì, 28 Gennaio 2014. Posted in cucina

Integralmente

Sono ormai vari anni che uso esclusivamente farine integrali o al massimo semintegrali, che ho imparato ad apprezzare i diversi gusti e rese dei vari cereali che si possono usare sotto forma di farina. Da tempo le acquisto esclusivamente tramite il gas direttamente da un produttore locale che le macina al momento dell'ordine e usa solo grani coltivati direttamente in azienda, macina solo a pietra e solo integrale (massimo farina 2). Da poco più di un anno sono passata alla molitura domestica grazie all'acquisto di un mulinetto in legno elettrico con macina a pietra, quindi uso farine freschissime e le macino e setaccio in base alle esigenze del momento... molti mi chiedono il motivo di questa scelta, che ad una prima impressione può sembrare un complicarsi la vita. In realtà il motivo è dettato dalle numerose letture di questi anni sui vantaggi dell'uso di farine integrali per il benessere: si mangia un chicco intero, compreso il germe, ricco di tutte le proprietà dello stesso che nelle farine raffinate si perdono. Pensate che la classica farina 00 deriva da un abburattamento del 50%, ovvero si recupera solo metà del chicco stesso, la parte più povera in termini di nutrienti visto che il germe e la crusca si trovano nella parte esterna del chicco, proprio quella che noi buttiamo! C'è un però! Ovvero che proprio queste parti sono le più oleose e le più soggette a irrancidimento e inoltre proprio perchè sono le parti più esterne, sono anche quelle che assorbono maggiormente gli eventuali trattamenti chimici. E' per questo che è molto importante essere certi che i chicchi provengano da agricoltura biologica e che la farina sia fresca.

Pane integrale con grano duro senatore cappelli

on Martedì, 27 Novembre 2012. Posted in cucina

nato da amicizie virtuali

Pane integrale con grano duro senatore cappelli

Alle medie avevo le amiche di penna con le quali scambiavo lunghe lettere (con una di loro sono tuttora in contatto), adesso ci sono il blog e FB, decisamente più veloci, ma capaci di far conoscere persone bellissime che condividono le stesse passioni. E da una di queste amiche è arrivato un graditissimo pacco, direttamente dalla Puglia, contenente tutto il calore del sud e dell'amicizio in un kg di farina integrale senatore cappelli macinata da lei e in un sacco di pomodorini secchi seccati al caldo sole pugliese.

Ecco la farina, come potete vedere decisamente integrale, definita da Alice "farina grossa".

farina cappelli

Tempo di aprire il pacco e stavo già rinfrescando la Gilda! 

Con quella farina ho fatto due tipi di pane e una focaccia. Oggi vi lascio la ricetta del primo pane!

Pagnotta integrale senatore cappelli

ingredienti:

  • 100 gr di pasta madre rinfrescata da 4-5 ore
  • 300 ml di acqua
  • 300 gr + 150 gr di farina integrale senatore cappelli macinata nel mulino casalingo
  • 1 cuccchiaino di sale fino integrale

Procedimento:

Sciogliere la pm nell'acqua, aggiungere i primi 300 gr di farina e far riposare 1 oretta (è un'impasto da mescolare al cucchiaio).

Passata l'ora quando la farina avrà ben assorbito l'acqua aggiungere 5 cucchiai (circa 150 gr) di farina (sempre la stessa) e 1 c di sale fino integrale. Impastare a mano con delicatezza... (la quantità di farina è indicativa, potrebbe volercene di più se si usa farina più raffinata).

impastando

 

Questa è la mia aiutante all'opera.

Lavorare l'impasto a mano (tenerlo un po' appiccicoso), fare una bella palla e metterla a lievitare (io l'ho messo nella madia) per 5 ore.

impasto

Dopo 5 ore sarà ben gonfio e profumato.

Fare un giro di pieghe, metterlo a lievitare in un cestino da lievitazione (o altro cestino su cui si è posato un canovaccio), lasciarlo lievitare altre 2 ore almeno (controllare ogni tanto la lievitazione... in questo caso la prova pallina non funziona perchè è troppo integrale e finisce con lo sfaldarsi).

Preriscaldare il forno a 260°con pentolino d'acqua. Quando è ben caldo togliere la teglia dal forno, rovesciare sopra la forma e infornare subito per 10 minuti a 240° e successivi 25 minuti a 200°.

Fare raffreddare rovescio su una griglia. Tagliare il giorno dopo... aveva un profumo! Peccato che ho finito la farina!

pagnotta cappelli1

Il giorno dopo vi trovate con un pasto pronto!

pagnotta aggettata2

Infatti io l'ho gustato con una fantastica crema o patè di pomodori secchi realizzata con la ricetta ideata dall'associazione Lasalutemelamangio e passatami da Isa stessa. 

Col loro permesso vi giro la ricetta!

Crema di pomodori secchi

 

Ingredienti:

  • 200 gr di pomodori secchi (essiccati al sole o comunque a temperature non superiori ai 40° circa)
  • 1/2 spicchi di aglio (a seconda del gusto)
  • Prezzemolo
  • Sedano
  • Peperoncino o olio aromatizzato al peperoncino
  • Olio extra vergine di oliva

 

Qualche ora prima di cominciare la crema mettete i pomodori secchi in ammollo in acqua e un po’ di aceto per farli reidratare. Quando sono ben idratati frullare i pomodori secchi (eliminando l’acqua dell’ammollo) con una bella manciata di prezzemolo, sedano (foglie e fusto), l’ aglio, olio piccante o peperoncino, olio extra vergine di oliva. Frullare tutti gli ingredienti sino ad avere una crema omogenea. 
La salsa può essere usata su crostini di pane e su verdure crude come sedano, zucchine ecc.

Eccola spalmata sul pane!

fetta spalmata

 

 

In giro per spacci di pasta madre

on Martedì, 19 Giugno 2012. Posted in all'aperto

In giro per spacci di pasta madre

Arrivo un po' in ritardo a scrivere due righe sull'evento di spaccio di pasta madre della Comunità del cibo pasta madre a cui ho partecipato domenica scorsa 17 giugno al Molino Quaglia a Vighizzolo d'Este in occasione della manifestazione Comunipane da loro organizzata. Mi sarebbe piaciuto essere presente tutto il giorno soprattutto la mattina per vedere la fila di aspiranti panificatori (più di 200) che è passata a ritirare il suo pugno di pasta madre e per conoscere alcuni amici virtuali (Riccardo, Nadir), invece sono arrivata il pomeriggio, quando le folle si erano diradate... poco male ho avuto il piacere di conoscere Chiara, Valentina, Michela e altre persone con le quali nonostante non ci fossimo mai incontrati di persona, si è subito instaurato un bel dialogo e uno scambio fitto di informazioni. E' stato bellissimo scoprire come oltre alla pasta madre altre passioni ci accomunassero e ritrovarsi a chiacchierare come vecchi amici che si conoscono da sempre di gruppi di acquisto solidali, fasce, lavabili e alimentazione vegetariana, oltre che di farine! Chissà che si presentino altre occasioni in futuro!

Anche le birbe hanno trovato da fare, chi impastando

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chi saltando su questi bei cuscinoni in juta (me ne metterei volentieri uno in salotto... :-))

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Colgo l'occasione per presentarvi anche questa bella iniziativa alla quale mi piacerebbe partecipare domenica prossima. Si tratta di un evento organizzato in occasione della festa per il solstizio d'estate dal Tamiso il 23 e 24 giugno 2012 presso l'azienda agricola La Costigliola a Rovolon (PD). In questo contesto l'associazione (gas) Biorekk organizza un momento di condivisione di esperienze legato alla pasta madre. 
Domenica 24 giugno, alle 15:00, porta la tua pasta madre in un vasetto di vetro in maniera che si possa vedere (un pezzetto lascialo a casa, che non si sa mai!). Tutte le paste madri saranno messe assieme e impastate con la rugiada raccolta la notte di S.Giovanni. Verrà formato un unico impasto che verrà poi distribuito tra tutti i presenti.
Volendo si può portare una ricetta che avete sperimentato con la pasta madre!

Ulteriori informazioni in questo volantino.

 

Come raggiungere La Costigliola:
via Rialto, 62 – 35030 Rovolon (Pd)
Tel. 049 9903221
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Dalla tangenziale ovest (Corso Australia) uscita n.6 : Selvazzano Dentro. Direzione Teolo, passare Feriole, Bresseo e arrivare a Treponti. Svoltare a destra su via Valli, prima della salita svoltare a destra in via Costigliola Monticello e proseguire per circa 1 km.

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