Quando rabbia o furia prendono il sopravvento... qualche libro sul tema
Quello di oggi è un tema "caldo" che emerge spesso in casa, originato in particolare dal temperamento di Elena, che però finisce col coinvolgere tutti... Fra i tre birbi Elena è appunto quella col carattere più forte, decisa, determinata e non disposta a venire a compromessi con nessuno. Tutti aspetti che personalmente ritengo utili e positivi, ma che attualmente sono spesso all'origine di frustazioni e di scontri (verbali) anche, anzi soprattutto, fra le mura domestiche. I miei pensieri al proposito sono ambivalenti: se da un lato ritengo giusto che la rabbia venga sfogata e la considero un sentimento normale e giusto, dall'altro mi piacerebbe che trovasse delle modalità di sfogo diverse, non così impetuose o lesive nei confronti suoi o dei suoi malcapitati fratelli.
Infatti spesso da un diverbio con uno di loro si arriva ai dispetti e da qui alle male parole o a scenate di pianti disperati e urla a cui io e Marco facciamo davvero fatica a far fronte. Mi devo mordere la lingua mille volte per intervenire solo quando è davvero necessario e lasciare che cerchino di risolvere i diverbi da soli e cerco di distrarmi per non ritrovarmi a urlare sopra le sue urla arrabbiate nel tentativo di arginarla. Diciamo che alcune volte ci riesco, altre un po' meno... per questo sono sempre alla ricerca di libri che parlino dell'argomento rabbia in modo positivo e propositivo, senza proporre di "chiuderla" o di "bloccarla" ma trovando dei modi non distruttivi di sfogarla. I libri di oggi sono quelli che mi sono piaciuti di più sull'argomento proprio per il modo in cui ne parlano e oltre che ad Elena sono certamente utili anche a me come genitore: non posso dire di certo di saper sempre canalizzare bene la mia rabbia!
Ma veniamo ai libri!
Mettiamo di essere al parco, di avere una voglia matta di andare sullo scivolo, ma ci sono un sacco di bambini prima e io non ho voglia di aspettare il mio turno... la furia monta sempre più e fa scappare tutti: ora si che il parco è libero e mi posso divertire! Perchè non portarsi a casa una Furia così utile e divertente?
Ma non tutto fila così liscio, la furia infastidisce anche i familiari e rende la vita domestica e scolastica difficile... Sam non sa più cosa fare per bloccarla, ha ormai preso il sopravvento su di lui... Anche la mamma gli dice che solo lui stesso può risolvere la situazione e cercare di controllare la sua furia. Di nuovo al parco, la furia comincia a spadroneggiare, ma finalmente Sam riesce a guardarla da fuori e cerca di fermarsi e concentrarsi su altro: può essere utile contare fino a dieci, o dire l'alfabeto al contrario, ma soprattutto prendere coscienza del proprio corpo, respirare lentamente...
Ora Sam sapeva come comportarsi se avesse di nuovo incrociato una Furia!
Il protagonista del secondo libro Mattia, invece, è in una situazione familiare a noi molto nota: è concentrato nel gioco e felice e soddisfatto per la torre che sta costruendo, quando il nonno lo chiama per la cena. Infastidito continua a giocare e non presta attenzione ai ripetuti richiami. L'ultimo richiamo lo innervosisce a tal punto che scoppia a piangere. Nel tentativo di calmarlo il nonno gli si avvicina e urta la torre facendola cadere: ecco esplodere la rabbia con dure parole verso il nonno. Il calmo invito del nonno è di sedersi con la sua rabbia. Ed eccola la rabbia, anche in questo caso impersonata da un mostriciattolo.
Qui Mattia anzichè farsi convincere dalla rabbia a tornare dal nonno, si mette a ballare con lei, battono le mani sul pavimento, lo percuotono come un tamburo, finchè esausti si calmano e si mettono seduti a respirare. Il respiro calma definitivamente Mattia e la sua rabbia che diventa sempre più piccola. All'arrivo del nonno la rabbia non c'è più e ha lasciato il posto alle scuse e alla voglia di stare assieme e scoprire che anche il nonno ha conosciuto la sua rabbia un tempo.
L'ultimo adorabile libro vede invece come protagoniste due sorelle: Virginia un giorno si sveglia con un lupo dentro che fa scappare tuttti e distruggere tutto quello che ha attorno.
Solo la sorella riesce ad avvicinarla e cerca di fare di tutto per accontentarla e farla tornare di buonumore, ma non c'è verso. L'unico luogo che potrebbe farla felice è Bloomsberry: un posto perfetto, pieno di dolcetti glassati e bei fiori e alberi da arrampicarcisi sopra e niente niente maliconia.
Purtroppo questo posto non esiste, ci pensa allora la sorella renderlo almeno in parte reale rappresentandolo sulle pareti della stanza... ecco che con l'ascolto e il gioco riesce a calmare il lupo che ha preso possesso della sorellina e il mattino dopo sarà di nuovo sè stessa pronta ad uscire a giocare.
I libri di oggi sono:
Un cucciolo nero di nome Furia di Sangeeta Bhara e Marion Arbona Terre di mezzo editore (ringrazio Flora e le sue bimbe per averlo donato ad Alice ed Elena per Natale)
Sono arrabbiato di Gail Silver illuatrazioni di Christiane Kromer Terra Nuova Edizioni (questo è stato un regalo di compleanno per Elena)
Virginia Wolf - la bambina col lupo dentro di Kyo Maclear e Isabelle Arsenault ed. Rizzoli
Questo post partecipa al VdL di Paola Homedemama.
Trovate l'elenco completo in continuo aggiornamento dei libri che ho recensito QUI.
- Tags: bambini, emozioni, libri, libri 3-6, libri 6-10, rabbia, venerdì del libro
Commenti (6)
monica mimangiolallergia
Segnalerò questa pagina:-D
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Daria
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Patrizia
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Daria
A presto!
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Flora
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Daria
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