Vi avevo promesso che sarebbe arrivato anche il mio racconto per il giveaway di Erbaviola e quindi eccoci qui. Sono stata a lungo indecisa su quale racconto scegliere, in realtà di cose da raccontare ne avrei come sempre varie, alla fine mi sono decisa e ho pensato di svelarvi alcuni retroscena risalenti a quando ancora non avevo fatto una svolta decisa verso la scelta vegana, ma cominciavo un po' alla volta a modificare la mia alimentazione e lo facevo introducendo alimenti "nuovi" e poco noti in famiglia (vivevo ancora con i miei) cercando di non dare troppo nell'occhio e di convincere anche i più scettici.
Ma cos'è questa novità?
La mia curiosità innata e la voglia di "salvare il mondo" che mi caratterizzava nel periodo fra i 25 e i 30 anni, mi hanno fatto avvicinare irrimediabilmente allo strano pianeta del consumo critico e del commercio equo: è stato allora che non esistendo ancora alcun gruppo di acquisto, ho iniziato a frequentare in prima persona i supermercati (che fino a quel momento erano stati appannaggio esclusivo di mia madre) munita di mini-guida al consumo critico e pronta a leggere qualsivoglia etichetta prima di acquistare qualunque cosa, e a prediligere gli acquisti nelle piccole botteghe del commercio equo.