Ca-mel(l)e
Benritrovati in novembre! Da un po' di anni fatico ad assimilare che siamo già in novembre perchè nei miei ricordi di bambina era un mese freddo e nebbioso in cui si girava con cappotti e sciarpe, mentre ora lo vivo come un mese autunnale in cui comincia a fare fresco, ma neppure molto visto che il riscaldamento è ancora spento e abbiamo acceso il termocamino venerdì sera giusto per la voglia di vedere crepitare il fuoco... Mi rendo conto che forse non vi ho mai parlato del nostro sistema di riscaldamento a legna: quando abbiamo completato la casa abbiamo deciso di non mettere una caldaia a gpl (stiamo in campagna e il gas non arriva), ma di installare un termocamino ad acqua che va a scaldare i radiatori e, se serve, anche l'acqua sanitaria del bollitore collegato ai pannelli solari in caso di giornate troppo grigie in cui il sole non fosse sufficiente.
Questo sistema ci da la possibilità di avere un combustile più ecologico (la legna) che in parte è autoprodotta dalla potatura degli alberi che abbiamo dietro casa e in parte acquistata localmente. Ma anche la bellezza e il calore di vedere la fiamma crepitante in cucina... E voi che riscaldamento avete?
In questi giorni nella nostra città sono anche iniziati i festeggiamenti di San Martino che ci terranno compagnia fino almeno alla metà di novembre... fra una giostra e l'altra mi sono dedicata alla panificazione, ho provato alcune ricette di amiche (fra cui l'ottima schiacciata all'olio con la farina di castagne di Sandra) e il pan dei morti di Claudia (lo vedete nella foto sopra) e creato delle tortine - merendine per la merenda di Alice, che sono state un successone! Ca-mel(l)e da Camille, ma con castagne e mele, la ricetta da cui sono partita è quella delle mie camille a lievitazione naturale.
Ingredienti (per 10 tortine):
- 70 gr di pasta madre
- 250 gr di farina tipo 2 semintegrale bio delle Barbarighe
- 75 gr di farina di castagne
- 1 mela dolce (varietà Brina nel miko caso)
- 1 cucchiaio di olio evo
- 120 gr di acqua
- 70 gr di sciroppo d'agave
- 1 pizzico di sale fino integrale
- 1 cucchiaio di malto di riso per lucidare
- 1 cucchiaio di zucchero grezzo di canna per decorare
Preparazione:
Grattuggiare le mela e pesarne 100 gr. Metterli in una ciotola con lo sciroppo d'agave, l'olio, la farina di castagne e il sale e sbattere bene il composto. Aggiungere l'acqua mescolando bene. Sciogliervi la pasta madre e aggiungere gradualmente la farina tipo2 e impastare fino ad avere un panetto morbido che metterete e lievitare per 4-5 ore coperto. Versare l'impasto sul piano infarinato, schiacciarlo leggermente e arrotolarlo. Tagliarlo in 10 parti uguali e realizzare con ogni parte una pallina che disporrete in pirottini di silicone o tegliette da crostatina. Lasciare lievitare per 2-3 ore fino al raddoppio, accendere il forno a 160°. Spenellare la superficie con il malto di riso sciolto in poca acqua e infornare per 25 minuti. Estrarre dal forno, ripassare col malto e spolverare con lo zucchero di canna. Lasciare asciugare ed estrarre dagli stampini. Sentirete che profumino delizioso di castagna quando li morderete! Direi che è stata una merenda molto apprezzata visto che li ho già rifatti un paio di volte! ;-)
Porto questa ricetta alla mia raccolta di ricette con cereali e farine integrali "Integralmente" : partecipate anche voi con le vostre ricette autunnali, la nuova raccolta è appena iniziata!
Questa ricetta partecipa a Panissimo di novembre 2014 la raccolta di ricette di lievitati organizzata da Barbara, Bread & Companatico e Sandra che questo mese è ospitata da Sandra di Io sono Sandra.
- Tags: autoproduzione, bambini, castagne, cucina, dolci, fuoco, legna, mela, merenda, pane, panissimo, pannelli solari, pasta madre, riscaldamento, tortine
Commenti (13)
sandra
intanto grazie per aver provato la schiacciata con la farina di castagne, io l'ho adorata da subito e sono contenta che vi sia piaciuta.
noi caldaia a pellet, camino in cucina, camino in salotto e stufa economica nella loggia che è un bellissimo modo per cucinare!
unica cosa che devo imparare a maneggiare bene il forno o rischio di bruciacchere tutto!!! grazie!!!!
un bacio grosso
Sandra
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Daria
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Alice
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Daria
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Serena
Molto interessante l'uso di farina di castagne....a me piacciono un sacco!
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Daria
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Felicia
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Daria
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Roberta
Che invidia il camino in casa... la cucina economica che sogno! a casa abbiamo il gas ma in montagna, per ovviare ad un riscaldamento elettrico, siamo riusciti a mettere un camino con delle ventole che riescono a convogliare il calore per tutto l'appartamento, molto più economico ed efficace, ma anche poetico!
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Claudia GranoSalis
Anche le tue camille alle mele sono interessantissime, spero di riuscire a riproporle presto.
Io purtroppo, essendo in affitto e non volendo restare per sempre in questa casa, non ho possibilità di scelta rispetto al riscaldamento per ora. Mi tocca adattarmi alle salatissime bollette del gpl, che pur sfruttando tutti i giorni il piccolo camino della sala, ci tocca comunque utilizzare, almeno in parte. Se avessi la mia legna userei solo il camino, ma pure la legna costa tantissimo! Se dovessi accendere il fuoco dalla mattina forse spenderei ancora più di quanto già spendo :-(
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Daria
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sara
noi avevamo una vecchia cucina economica, che rendeva la cucina una sauna e camere e bagno un congelatore, con problemi di muffa e...raffreddori!
così durante la gravidanza di Luna abbiamo installato una termocucina: una stufa a legna che scalda i termosifoni e l'acqua sanitaria (sia direttamente sia quella contenuta in un accumulatore, così abbiamo acqua calda anche quando la stufa è spenta). è stato il miglior investimento che abbiamo mai fatto! oltretutto si può utilizzare la stufa anche come piano di cottura e il forno! da oltre due anni ci tiene compagnia, perchè il crepitare del fuoco, il doverlo "accudire" riempiono la casa di una presenza viva! ma dobbiamo essere grati agli alberi!
interessanti le camelle...io se penso ai dolci per la merenda ho in mente un plumcake o i muffins, mentre la pasta madre la associo di più ai pani, ma dovrei fare qualche esperimento...come mai dolcifichi con lo sciroppo d'agave e non con il malto, che dovrebbe essere più salutare? un bacione
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Daria
Mi piace usare la pasta madre anche nei dolci, li rende molto digeribili, soprattutto visto che uso farine integrali. Hai ragione, il malto è più salutare, ha un indice glicemico più basso, però l'ho finito e volevo usare anche questo agave che giaceva in dispensa... ;-) In ogni caso volendo si può tranquillamente sostituire con malto di riso o mais.
Un abbraccio a voi tutti!
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