Casone bianco
Casone: abitazione povera di contadini della campagna veneta, caratterizzata da tetto in canne palustri e struttura portante in mattoni cotti al sole. Nella loro semplicità erano un esempio anzitempo di bio-architettura a chilometro zero.
Ho la fortuna di averne ben due vicinissimi a casa, entrambi ristrutturati, uno bianco e uno rosso, è possibile visitarli, sono una sorta di piccolo museo della civiltà contadina, ben tenuti e ricchi di testimonianze storiche. Ma il momento più bello per vederli è a mio avviso in occasione delle feste quando si rianimano delle voci delle persone che sono lì a far festa e delle grida gioiose dei bambini curiosi di tutti quei vecchi attrezzi.
Domenica scorsa degli amici avevano organizzato la festa di compleanno del figlio proprio al parco del casone bianco ed è stata una bella occasione per tornare a vederlo e mostrarlo per la prima volta ad Alice che correva felice e curiosa chiedendo a cosa serviva tutto quello che vedeva.
Il fosso coperto di verde
Riflessi nell’acqua
L’uva “clinton” o “grinton” selvatica (sorta di uva fragola)
Il casone da sotto il grande giuggiolo
Il giuggiolo
La cucina
La camera da letto
Piccolo mulino a pietra
Il camino del casone
Il prospetto sud col camino
Annaffiatoio d’epoca
Finestra
- Tags: architettura, bambini, casone, feste