Crescerli con amore
E' da un po' di tempo che voglio parlarvi di questo libro, si tratta di un testo non nuovo, sia di pubblicazione, sia come arrivo in casa mia, nel senso che lo possiedo da anni ed è uno dei libri che campeggia spesso sul comodino o sulla poltrona in salotto, tanto che ormai lo conoscono bene anche i bambini... Non pensate che sia perchè è un libro che non ho terminato di leggere o che non mi piaccia, anzi! E' perchè lo tengo come un libro da consultazione e siccome siamo in vicinanza di S.Valentino e il tema del libro è l'amore, non potevo non cogliere l'occasione di parlarvene proprio questa settimana. E' anche un libro che per un certo periodo, ovvero finchè ero madre di una sola bimba, non sentivo la necessità di leggere... Con lei tutto sembrava facile, le giornate filavano quasi sempre nel verso giusto, senza intoppi, crisi, pianti. Tante coccole, tanti giochi e tanto tempo passato a "fare" assieme... lo ammetto a volte rimpiango quel intimità unica, quella vita semplice e scorrevole!
Quella situazione da figlia unica con due genitori amorevoli che si davano il cambio per stare con lei come in una danza... Poi è arrivata Elena, la desiderata bimba che mi ha regalato delle sensazioni uniche e indescrivibili nascendo e che si è confermata unica, forte, decisa e assolutamente sempre controcorrente nel suo modo di essere: fin da neonata!
Tutte le mie "certezze" sul rapportarsi con i bambini sono state messe in discussione, tutto ciò che facevo con Alice sembrava non servire con Elena. Eppure la allattavo a richiesta, la tenevo a stretto contatto in fascia, se non era con me era con Marco, dormiva con noi, cercavo di "ascoltarla" e di rispondere prontamente alle sue esigenze... ma non bastava a evitare le nottate piangenti, le levatacce mattutine, i malumori appena c'era un ospite in casa... e crescendo la situazione non migliorava, anzi! Eccola a 9 mesi ad arrampirsi su sedie e tavoli e mobili, a 11 a correre beccando tutti gli spigoli e le zone più pericolose, a 18 a scrivere su pavimento, muro e vestiti, a 2 anni a "scappare" aprendosi la porta da sola. Di orari "regolari" nemmeno l'ombra, di dormire durante il giorno neppure! Ecco che il librone che giaceva quasi dimenticato è diventato il luogo in cui ritrovare situazioni simili, da cui "ispirarsi" per provare delle soluzioni alternative o per imparare a gestire meglio certe situazioni.
Ora con tre, la situazione precedente mi sembra addirittura tranquilla: Elena continua a dimostrare di essere quella col carattere più forte e quindi spesso quella che ci mette più in difficoltà, a lei si somma la presenza del furfantello Lorenzo che comincia ad entrare in piena fase "birba" con i suoi 20 mesi e che sembra cerchi in Elena un'alleata! In più con la crescita anche le problematiche si evolvono e gestire tre bimbi di età così diverse a volte non viene proprio così semplice e spontaneo, si rischia spesso che le giornate si facciano pesanti e che il malumore prenda il sopravvento. Io che non vorrei avere mai urlato mi sono ritrovata invece a sentirmi alzare la voce... Spesso le aspettative di una giornata vengono completamente ribaltate, si pensa di riuscire a fare tante cose e se ne fa meno della metà, il lavoro resta indietro, non si riesce a preparare la cena, tutti e tre reclamano la mia presenza e sembra di non riuscire a venirne fuori a mente lucida.
E' proprio in questi momenti che cerco questo libro, provo a mettermi tranquilla e rileggo qualche pagina: non si trova un metodo, nè una regola univoca, ma delle esperienze, dei consigli come in tutti i libri editi a cura della La Leche League da mamma a mamma. Lo definirei uno strumento che si evolve con me e dal quale di volta in volta prendo quello che mi serve e che mi porta a centrarmi nuovamente sui bambini e su me stessa riprendendo il filo perduto, quello dell'empatia e del rispetto per loro e per me.
In breve il libro si compone di tre parti a loro volta suddivise in capitoli. La prima parte "Gli ingredienti della disciplina dolce" spiega cosa si intende con questo termine (lo so, neppure a me all'inizio convinceva, ma vi assicuro che qui è usato nell'accezione di attachment parenting, di disciplina nel senso di capacità del genitore di seguire il bambino e di intrapprendere un percorso di crescita assieme a lui), come fare a centrarsi sul bambino e un po' di piccoli trucchi provati da altre famiglie. La seconda parte è centrata su noi genitori, sul come prendersi cura anche di noi e riuscire a gestire le giornate e la terza parte è una utilissima raccolta di testimonianze ed esempi.
Il libro che vi consiglio oggi è:
Crescerli con amore - l'avventura della disciplina dolce di Hilary Flower edizioni "Da mamma a mamma" a cura de La Leche League Italia Onlus
(potete acquistarlo durante gli incontri della LLL o richiederlo sul loro sito QUI).
Quando rabbia o frustazione traboccano, il mio impulso sarebbe di esplodere, ma questo ci lascerebbe tutti quanti tristi e scontrosi e disconnessi gli uni dagli altri. Invece ho imparato a mettermi giù per terra con loro, guardarli, e spiegare loro i miei sentimenti. Se ho effettivamente uno scatto d'ira torno sui miei passi. Chiedo scusa per avere urlato, ma non per come mi sento.
Questo post partecipa al VdL di Paola Homedemama.
- Tags: amore, bambini, crescere, cuore, educazione, libri, venerdì del libro
Commenti (6)
Mamma avvocato
Nel mio caso, mettermi al suo livello e spiegare serve raramente, comunque io non smetto di provarci!
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Daria
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Mamma avvocato
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Daria
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Federicasole
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Daria
Come dici tu è un libro di facile consultazione e le testimonianze personali sono utilissime e spesso rincuoranti!Se lo prendi fammi sapere anche la tua opinione!
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