La gonna che visse due volte

Settimana volata, decisamente troppe cose da fare... in queste situazioni il tempo al pc viene drasticamente ridotto e anche il blog in parte rallenta, però ci tenevo tanto a portarvi il mio consiglio di lettura di questa settimana: stavolta non libro per i piccoli, ma un libricino dedicato a chi ha voglia di rivedere il suo guardaroba. Non pensate che vi stia proponendo di andare a fare shopping, sapete che non sono il tipo! ;-) Quello di cui vi parlo oggi è un manualetto della serie ManualMente di Altreconomia - Ponte alle grazie, con proposte pratiche di up-cycling: il concetto è semplice e rivoluzionario! Andiamo ad aprire i nostri armadi o quelli di nostro marito - fratello - compagno o di un'amica, prendiamo i capi che stanno sul fondo, quelli che non mettiamo/mette più, quelli dimenticati, fuori moda, rovinati e guardiamoli con nuovi occhi.
Nel libro troviamo 20 progetti di riuso dei vecchi abiti che con pochi tagli e pochissime cuciture possono diventare qualcos'altro. I testi sono accompagnati da schemi e schizzi che rendono il tutto molto facile da comprendere. Non serve essere esperti nell'uso della macchina da cucire, nè averne una, bastano in genere poche cuciture anche fatte a mano (quelle basilari sono spiegate nel libro). Gli ingredienti sono fantasia e creatività. Ispirata da questo libro con poche mosse ho avuto la mia gonna nuova. Vi spiego come ho fatto. Per prima cosa ho scovato una vecchia camicia di Marco che giaceva nell'armadio da una vita inutilizzata. Mi piaceva questa stoffa calda e me la sono immaginata legata in vita. Ho provato a legarmela e in effetti come gonna poteva andare, quindi l'ho distesa a terra e munita di forbici ho fatto questi tagli:
ovvero ho tagliato il corpo subito sotto le ascelle tenendo la tasca e le maniche fin oltre la spalla (per la misura giusta basta misurarsi la circonferenza vita, dividere per due e aggiungere una ventina di cm per parte che vi serviranno per legare la cintura). In pratica il corpo diventerà la gonna, le maniche la cintura, l'abbottonatura resta sul davanti della gonna. A questo punto ho cucito fra di loro le due maniche sovrapponendole dal lato della spalla. Ho girato la gonna al contrario e individuato due punti sul retro in cui cucire due pieghe. Li vedete indicati dai segnetti rossi nella foto qui sotto. Ho cucito i fianchi in modo da stringerla in vita (anche qui tenete come riferimento il vostro giro vita).
Come ultima cosa ho cucito (sempre sul rovescio) le maniche-cintura alla gonna tenendo sul fianco i polsi della camicia. Una volta rigirata si indossa annodando i polsi sul fianco. Ecco il risultato:
Non sarà perfetta, però a me piace, comoda, calda e portabile con disinvoltura.
Il fai da te non è un passatempo. E' tempo che assume un valore diverso. Il tempo frenetico dedicato all'acquisto diventa un tempo slow e di condivisione. E' l'occasione giusta per recuperare la vostra manualità e il saper fare, che sono attimi creativi per definizione, è il momento in cui potete immaginare di fare una scelta consapevole e indipendente.
"La gonna che visse due volte - crea con l'upcycling il tuo guardaroba" di Alberto Saccavini ed. Altreconomia - Ponte alle grazie
Questo post partecipa al VdL di Paola Homedemama e alla condivisione di libri per bambini "La biblioteca di Filippo" su FB.
- Tags: abbigliamento, autoproduzione, camicia, gonna, libri, riuso, up-cycling, venerdì del libro
Commenti (16)
ilmondodici
e direi di sì! E' un ottimo consiglio di lettura, spesso abbiamo veri tesori in fondo all'armadio.
Anche io a volte riciclo mettendomi a tagliare, cucire, scucire, ma da quando c'è eSSe molto meno di un tempo per me, ora cucio solo per lei, in questo periodo costumi di carnevale... buon fine settimana!
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Daria
Il cucito in generale è una delle cose a cui desidererei dedicare più tempo.
Buon fine settimana a te!
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Roberta
Buon fine settimana e un abbraccio
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Daria
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Serena di Enjoy Life
Io sono una schiappa con ago, filo, ferri, uncinetto.....ma mi hai fatto venire una voglia di provare!!!
ciao
Serena
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Daria
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Mari
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Daria
Sicuramente a te non mancano fantasia a creatività, vedrai che con gli spunti di questo libro ti verranno delle idee strepitose.
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STEFANIA
Ora che sono entrata... non ti lascio più ;-)
Alla prossima.
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Daria
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cristiana
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Daria
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Ely
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Daria
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paola
Però mi sembra fattibile il tuo suggerimento!!
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Daria
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