100 CULT in padella

Ritorno come anticipato la settimana scorsa a proporvi un libro per il Giovedì del libro di cucina di Annalisa.
Da un po' di anni acquisto e regalo volentieri i libri di questa casa editrice perchè propongono sempre un punto di vista alternativo, con occhio attento all'ambiente, alla salute e alle economie su scala mondiale. Nello specifico si tratta di un librino che non si propone di essere solo un un ricettario, ma anche di fornire una serie di suggerimenti per "sganciarci" da questo sistema che ci vede solo consumatori passivi e ci ha fatto perdere la capacità di fare da soli anche le cose più semplici proponendoci alternartive che nella maggior parte dei casi sono meno sane, nonchè più impattanti per l'ambiente (pensiamo al packaging, al trasporto prima dela materia prima e poi del cibo pronto in giro per il mondo). Il testo è semplice, scritto in maniera simpatica, i titoi delle ricette sono ironici e rimandano agli spot pubblicitari. Non ci sono immagini, ma le ricette sono corredate da indicazioni concrete come il confronto fra gli ingredienti che trovate nella versione commerciale e quelli di quella home-made e se si tratta di una ricetta vegana o meno.
Le ricette sono suddivise per tipologia, quindi dopo una breve introduzione ("Gli spinaci surgelati e l'immortalità dell'anima" sul senso dell'autoproduzione - ringrazio per la citazione del gruppo FB La pasta Madre che amministro con Alessia e Francesca) troviamo il primo capitolo dedicato ai prodotti della dieta mediterranea: "La dieta mediterranea. Farina del nostro sacco" con ricette di pane, piadine, pasta fatta in casa, conserve di pomodoro e pesti. Il secondo capitolo invece è dedicato ai succhi di frutta e il terzo ai latti vegetali, al kefir e ai formaggi (non veg in questo caso). Quarto capitolo sui dolci con nota sullo zucchero e quinto sulle basi velocissime da fare, come il panegrattato, il dado, la besciamella. Poi si passa alla colazione e infine a pranzo e cena con il "Fast good. Succede solo a casa mia": burger, pane, maoinese etc, tutti fatti in casa. Il penultimo capitolo è dedicato ai quei prodotti della Gdo che consideraimo dei pronti inimitabili in casa, molti non veg, ma anche patatine, caramelle gommose. Infine le tisane. Ultime pagine con riferimenti biblio e sito-grafici e con breve bugiardino degli additivi.
Diciamo che è un libro ottimo per chi si avvicina all'autoproduzione, pieno di spunti, secondo me anche un bel pensiero per Natale, magari accompagnato da qualcosa di home-made. Buona lettura e soprattutto buon lavoro, allora!
NB: a questo link trovate anche il divertente book-trailer
- Tags: autoproduzione, cucina, giovedì-libro, libri
Commenti (11)
cri
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Daria
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MARI
Prendo nota per un eventuale prossimo acquisto! ;-)
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Daria
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Fiore
grazie x il tuo commento, sicuramente avere bambini aiuta ad affrontare lo stesso il Natale in allegria, ma cerchero' di reagire perchè è giusto cosi...un abbraccio
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Felicia
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Daria
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Anna&Ipa&Silo
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Daria
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Elisa Nicoli
I librini di Altreconomia si possono comprare online oppure semplicemente ordinare in una normale libreria, qualora ne fosse sprovvista!
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Daria
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