Aprile, finalmente primavera! Spunti di ricette fra una chiacchiera e l'altra

Bentrovati in primavera! Quando ho cominciato a scrivere questo post mi sono accorta che la numerazione degli articoli segnava la bella cifra tonda 1000! Il millesimo post da quando ho aperto questo blog quasi sette anni fa! Mi sembra doveroso festeggiarlo con un post tutto primaverile, con tante foto che fanno un po' anche il punto sul mese passato e lasciandovi un po' di spunti culinari delle nostre tavole primaverili!
In questi giorni abbiamo finalmente ripreso a passare buona parte della giornata all'aperto, temperature finalmente miti, anche se la pioggiacontinua a farci buona compagnia! Siamo in ritardissimo con l'orto e anche il giardino si è risvegliato più tardi del solito a causa del prolungarsi del freddo e delle numerose piogge. Ci stiamo godendo in questi giorni le fioriture dei tulipani, davveri splendidi quest'anno!
Leggere i due post di Cri e Serena dedicati proprio alla primavera mi ha fatto pensare a come ogni anno la si attenda come per ritrovare un vecchio gruppo di amici che arrivano ognuno con i loro tempi... e se alcune piante ancora non mostrano neppure i germogli delle foglie (come il giuggiolo o i melograni), altre hanno già terminato la loro fioritura e altre ancora stanno per fiorire. Che gioia ogni giorno uscire e controllare come sono cresciute o cambiate le piante!
Come sempre per un breve periodo mi godo le fioriture degli alberi da frutto e del salice dalle finestre che guardano a nord
qui sopra in contrasto con il cielo carico di pioggia e verso sud dei gialli cespugli di forsizia
Per l'orto siamo ancora in fase progettuale... messi giù solo un po' di piselli (molto in ritardo) e dei fagiolini, mentre in semenzaio crescono le piantine di zucche, zucchine, pomodori e pomodorini.
In compenso sparsi qua e là fra orto e giardino possiamo raccogliere le deliziose erbe spontanee. In questo periodo soprattutto silene (da noi "carleti"), ortica e tarassaco.
Con i bellissimi fiori del tarassaco anche quest'anno abbiamo fatto, anzi hanno fatto le bambine, lo sciroppo... a me è bastato accendere il fuoco del fornello! ;-)
I carleti sono finiti nell'immancabile risotto, mentre con le ortiche ho preparato per il giorno di Pasqua queste semplici lasagne di carasau e una torta salata da portare da amici. Dopo avere scottato brevemente in acqua le ortiche pulite, le ho tagliate finemente e mescolate a due panetti di tofu, insaporendo con un po' di noce moscata e poco sale. Metà di questo preparato l'ho usato come farcitura della torta salata, l'altra metà per le lasagne completandole con la mia solita besciamella vegetale. Per la gratinatura mandorle e pistacchi tritati.
In alternativa al tofu potete usare delle noci di macadamia frullate prima a parte e poi aggiunte alle ortiche frullate, ne basteranno una 50 di grammi al posto del panetto di tofu. Per le ortiche vado a occhio riempiendo una bella terrina o cassetta, calano molto in cottura, quindi non lesinate sulle quantità.
In questo periodo dell'anno sento spesso la voglia di usare l'orzo in cucina. Per esempio in questo pane ho aggiunto chicchi e farina nell'impasto
Come sempre pane con pasta madre (ve ne basteranno 100 gr) a cui ho aggiunto 500 ml di acqua, 120 gr di farina di orzo, 2 abbondanti manciate di orzo mondo in chicchi preammollato per qualche ora e farina tipo due quanto basta per avere un pasto morbido da lasciare lievitare per 4-5 ore. Poi pieghe (2 o 3 giri) e seconda lievitazione in teglia. Cottura per 15 minuti a 240°e successivi 35-40 a 200°.
Oltre alla pasta madre continuano a proliferare i fermenti: sto preparando con soddisfazione gli insalatini di carote e cavolfiore, sempre molto apprezzati, cominciamo a tornare a bere con piacere il fresco kefir d'acqua e il kombucha. Con quest'ultimo ho preparato questi semplici formaggini di anacardi
Infine vi lascio una ricetta golosa per un plum-cake di farro integrale ricoperto di cioccolato (scusate le foto scurette...).
Ingredienti:
- 300 gr di farina integrale di farro
- 2 gr di bicarbonato
- 1 pizzico di sale fino integrale
- 85 gr di zucchero di canna muscabado
- 250 gr di aquafaba di ceci (fredda da frigo)
- 2 cucchiai di olio evo
- 85 ml di bevanda di riso
- 1 + 1 cucchiai di succo di limone
- 100 gr di cioccolato fondente bio del commercio equo
- 10 gr di olio di cocco
- noci di macadamia a piacere
Preparazione:
Per prima cosa mescolo in una ciotola gli ingredienti solidi (darina, bicarbonato, sale, zucchero). Aggiungo la bevenda di riso e l'olio. Monto a neve l'aquafaba a cui ho aggiunto un cucchiaio di limone. Aggiungo anche questa all'impasto. Per ultimo aggiungo il secondo cucchiaio di limone. Metto in una teglia da plum-cake unta d'olio e inforno in forno pre-riscaldato a 180° per 45-50 minuti (controllo con stecchino).
Lascio raffreddare il dolce. Scaldo in un pentolino il cioccolato a pezzetti e l'olio di cocco. Verso il cioccolato sciolto sul dolce e completo con le noci di macadamia frullate o tritate. Servo tiepido.
E con questo ho finito le chicchiere odierne!
A presto!
- Tags: autoproduzione, bambini, cucina, cucinaveganquotidiana, erbe spontanee, fiori, giardino, lasagne, ortica, orto, pane, passeggiata, pasta madre, primavera, tofu, torta salata
Commenti (2)
cri
Anche noi con l'orto siamo andati un po' lunghi, ma qualche pianticella è già spuntata, speriamo bene, sono molto ansiosa e curiosa dei risultati!
Rispondi
Daria
Nel frattempo qui sono spuntati i fagiolini e i piselli crescono. A breve procederemo con i trapianti!
Sono certa che avrete le vostre soddisfazioni dall'orto!
A presto!
Rispondi