Colombata di primavera: come è andata a finire?!
Questa settimana è saltato il consueto appuntamento con la pasta madre, in parte per la festa del papà, ma soprattutto perchè la colombata mi/ci teneva impegnata. Finalmente riesco a scivere qualche riga su questa bella esperienza, sperando chepossa essere anche d'aiuto a chi non si è ancora cimentato e avesse voglia di farlo (girava voce di una seconda colombata per fine mese... :-)). Prima di tutto ringrazio tutti quelli che si sono messi alla prova con questa preparazione e hanno voluto condividere la loro esperienza con noi attraverso il gruppo della pasta madre du FB o contattandomi direttamente: trovo che sia stato un bel modo per stare virtualmente tutti assieme, una bella esperienza consivisa che ci ha portato per un po' nelle cucine di tutti noi e ci ha fatto venire a contatto con i vissuti personali di ognuno di noi nella non sempre facile organizzazione temporale. Chi nonostante l'influenza ha continuato imperterrito a impastare, chi con la pancia e con bimbi febbricitanti, altri con problemi di forno, altri che nonsono riusciti a recuperare le forme... Assaliti da dubbi nel mezzo dell'opera ci è spesso venuto in soccorso il pasticciere del gruppo con i suoi consigli sul raffreddamento e sulle temperature di cottura! e così una dopo l'altra le nostre colombe hanno preso il volo portandoci alla primavera!
Grazie anche alle amiche che hanno condiviso la loro esperienza nei loro blog (vi ho linkate alle rispettive foto più sotto), per chi volesse metto a disposizione il banner qui sopra - tutte le nostre esperienze potrebbero essere d'aiuto a chi vuole provare visto che fino a Pasqua c'è ancora tempo!
Personalmente per l'occasione ne avevo fatta una grande e una piccola (mamma e figlia) sempre in versione vegana, apportando solo una modifica alla glassa, ovvero l'aggiunta di un cucchiaio di farina di riso per addensarla in cottura, risolvendo così il problema della superficie un po' bruciacchiata della prova della settimana scorsa. Poi, con le mie solite fisse di non usare zucchero raffinato, non ho messo gli zuccherini per decorare e ho usato zucchero mascobado per la glassa, che quindi è risultata un po' scuretta... ma ve bene così, era buonissima!
Vi lascio con le foto delle nostre meraviglie e alla fine con alcuni accorgimenti che potranno servire per la prossima occasione, sperando di poter ripetere l'esperienza con altri panificati!
PS: se ho saltato qualcuna fatemelo presente che vi inserisco (sempre se vi fa piacere!)
La mie colombe mamma e figlia vegane con farina di farro e la fetta di colomba mamma
Colomba in volo acrobatico (durante il raffreddamento - vedi ricetta dei panettoncini) e fetta di Alessia (con ricetta di Gloria e farina tipo2)
Colomba già tagliata di Brunella
L'esuberante colomba "tacchino" di Eva :-)
Colomba in stampo autoprodotto di Federica P.
Altra colomba in stampo autoprodotto di Francesca B.
Colomba con ricetta del PastoNudo di Gloria
Colomba infilzata (e pronta per il volo) e relativa fetta di MariaElena
Colomba di Nadia
Colomba tonda di Sabrina
Colomba "perfettina"di Sarah
Colombe "gemelle diverse" (una con ricetta mia e l'altra con ricetta di Gloria) di Tiz
Colomba in stampo autoprodotto di Giuliana
Colomba vegana di Claudia, colpita anche lei dal virus... :-(
Colomba "ben cotta" di Silvia
Colomba super-lievitata di Joelle
Colomba con forma ricavata usando le mele di Pavlov
Colomba di Marta
Colombe versione Gloria e versione Daria di Monica
Colomba di Federica C. intera e affettata
Colomba e colombine di Valentina con ricetta di Boscarello (terranuova)
Colomba di Federica G.
Colomba di Nunzia
Colomba di Antonio
Colombe di Elena B. (prima della cottura e dopo la cottura)
Colomba di Beatrice, intera e fetta
Colomba con colombine di Valentina e fetta della seconda colomba (entrambe vegane)
Colomba di Odette
Colomba con "taglio" di Erica
Alcuni accorgimenti emersi nel corso della "colombata":
- forno: meglio forno ventilato a 180° per circa 40 minuti (per la piccola bastano 10 minuti di meno) - l'ideale sarebbe avere un termometro a sonda per poter misurare la temperatura interna che dovrebbe essere sui 97°
- raffreddamento: per mantenere l'alveolatura ed evitare "sprofondamenti" l'ideale sarebbe farla raffreddare appesa usando due spiedini lunghi o due ferri da maglia (uno passa per la testa e l'altro per la coda) o almeno metterle in verticale
- quando sono fredde si conservano in sacchetti di plastica
- si dovrebbero aspettare 3 giorni per mangiarle - ma nessuno di noi ce l'ha fatta! :-)
- per la glassa: si può spolverare dello zucchero a velo sopra
- Tags: autoproduzione, colomba, colombata, cucina, dolci, feste, pasta madre
Commenti (6)
Zucchero D'Uva
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Tiz
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Nadia
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Gloria
Alla prossima, un abbraccio
Gloria
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alessandra
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FRANCESCA EQUAZIONI
bravissime!
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