Come casa mia
Ciao a tutti e bentrovati! Oggi finalmente torno a parlare di libri e in particolare di un libro che è piaciuto molto sia a me che ad Alice, dedicato ad un argomento che mi sta molto a cuore, anche perchè parte del mio lavoro quotidiano, ovvero l'architettura. Non ci sono molti libri espressamente dedicati all'argomento che avvicinino i bambini a questo mondo, che però è tutto attorno a noi e nel quale ci muoviamo ogni giorno, quindi trovo che il testo vada a coprire questo vuoto dando una panoramica della storia dell'architettura e le basi per potersi poi appassionare alla stessa e alla progettazione.
Alice, forse influenzata dal vedermi spesso lavorare su piante e prospetti, è molto presa dall'argomento, sul quale ha già frequentato dei laboratori organizzati in biblioteca, lo scorso anno hanno realizzato una casetta secondo il loro gusto (quella di Alice in stile moderno) e quest'anno una yurta.
Questo libro le ha dato ulteriori spunti di riflessione e di azione. Infatti si parte dall'ossservazione concreta della casa in cui si vive (con spunti per misurarla, conoscerla, analizzarla - vedete in apertura le birbe munite di metro, all'opera con la misurazione delle pareti ;-) ), per passare all'osservazione di come le abitazioni si siano sempre adeguate all'ambiente in cui si trovano e infine alla storia dell'architettura ripercorsa attraverso degli esempi pratici. Si parte dalle case degli uomini preistorici, passando per la domus romana, per la casa medievale e rinascimentale fino alle architetture dei nostri giorni.
Il libro è organizzato con pagine di testo prevalente accompagnati da piccoli disegni didascalici, alternate a pagine disegnate dove vengono riproposte le abitazioni viste dall'esterno, che si aprono mostrando l'interno accompagnato dalla descrizione dei tratti più particolari di ogni immobile.
A me piace molto il continuo riferimento alla modificazione dell'ambiente che l'architettura fa pur essendo costretta ad adattarsi alla situazione ambientale di ogni luogo. L'invito ai futuri architetti, è una progettazione ecologica, sia della casa che della città, ad un uso consapevole delle risorse ambientali e del suolo. Trovo particolarmente lungimirante e in sintonia col mio modo di progettare e vivere l'utilizzo della tecnologia per trovare soluzioni a basso impatto ambientale, basate sul riciclo di materiali esistenti o sul sul recupero di tecniche costruttive antiche riadattate alle esigenze attuali: case in legno, in terra, in paglia, uso della vegetazione su tetti e pareti, uso del sole come fonte energetica. I bambini che leggeranno il libro potranno essere forse gli architetti del futuro e a loro affidiamo questo mondo sperando che tengano a mente l'invito di questo libro!
Nel frattempo però ricorda che con il tuo modo di essere abitante puoi creare la tua casa e la tua città ideale tutti i giorni, a partire da subito!
Il libro è consigliato dagli 8 anni, ciò non toglie che adeguatamente seguiti e leggendolo per parti sia proponibile anche dai 6-7 anni.
Il libro di oggi è:
Come casa mia di Caterina Lazzari Editoriale Scienza
PS: qui sotto potete vedere il booktrailer
Questo post partecipa al VdL di Paola Homedemama.
Trovate l'elenco completo in continuo aggiornamento dei libri che ho recensito QUI.Salva
- Tags: architettura, bambini, casa, libri, venerdì del libro
Commenti (2)
Serena di Enjoy Life
Concordo con te, educare i bambini ad essere più consapevoli e rispettosi dell'ambiente, sia nella vita quotidiana, che nello svolgere professioni importanti come l'architettura, significa affidare il mondo a persone che sapranno salvaguardarlo!
Bellissimi i laboratori per bambini della biblioteca per creare casette e yurta!
Anche la nostra casa, 10 anni fa, abbiamo voluto costruirla con l'intera struttura in legno, a cappotto, coibentandola internamente con fibra di legno ed esternamente in sughero......e non ti dico quanti problemi abbiamo avuto con ingegneri ed architetti! Purtroppo in Italia, e particolarmente nella nostra zona, non erano per niente favorevoli a questo tipo di costruzioni che invece sono molto salutari ed ecologiche e molto utilizzate all'estero!
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Daria
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