Girelle cocco-fragola (raw) per i 4 anni di GocceD'aria e tre libri in regalo
Un altro dolce direte! Ma stavolta l'occasione c'è, ed è il 4° compleanno di GocceD'aria. Sapete che mi piace festeggiare in compagnia, quindi anche stavolta ho deciso di farvi un regalo doppio: per prima cosa la ricetta delle girelle che vedete qui sopra e poi anche stavolta vi voglio regalare qualche libro dalla mia biblioteca. Se vi va di partecipare basterà che lasciate qui sotto un commento in cui mi raccontate la cosa che vi più vi ha spronato ad intraprendere un cambiamento verso la decrescita e l'autoproduzione, per chi ha un blog volendo anche con un post linkato nei commenti. Avete tempo fino a domenica 28, nei giorni seguenti le birbe estrarranno i vincitori dei tre libri.
I libri che vi regalo sono:
- I mostri nel mio frigorifero - cosa si nasconde dentro merendine, piatti pronti, salumi, bibite, yogurt, sughi... di Stefania Cecchetti ed. Terre di mezzo
- Label questioni di etichetta - l'evoluzione della spesa dal consumatore all'uomo sapiens di Massimo Donati e Alessandra Nocilla da un'idea di David Marchiori
- Genitori con il cuore - i bambini si comportano così come vengono trattati di Jan Hunt ed. Il leone Verde
Lasciate nel commento anche il titolo del libro che vi interessa di più. Mi raccomando partecipate numerosi!
Ma veniamo alla ricetta delle girelle!
Ingredienti:
per la sfoglia di fragole e mele:
- mezzo kg di fragole mature
- 1 mela
per il ripieno:
- 50 gr di cocco in scaglie essiccato bio del commercio equo
- 50 gr di burro di cacao crudo bio
- 50 gr di mandorle bio non pelate
- 20 gr di sciroppo di agave
Preparazione:
Per prima cosa preparate la sfoglia, potete anche farlo in anticipo perchè dura moltissimo. In parica ho usato una sfoglia dei condizon di cui vi parlavo nel post di martedì. Basterà semplicemente frullare le fragole assieme alla mela, stendere il liquido su carta forno e metterla ad essiccare nell'essicatore con programma P3 finchè sarà completamente asciutta. Staccarla dal foglio e metterla da parte.
Quando vorrete fare il dolce (mi raccomando tenete nel frattempo la sfoglia nascosta perchè potrebbe essere vittima di qualche goloso incursore ;-) ), frullate le mandorle in modo da ridurle in farina, mescolatele al cocco, aggiungete lo sciroppo d'agave e il burro di cacao sciolto al sole (con questo caldo basteranno pochi minuti su un davanzale soleggiato nel pomeriggio) o a bagno maria. Mescolate bene, otterrete un composto sbriccioloso che stenderete sulla sfoglia di fragole.
Arrotolate la sfoglia e riponetela a solidificare in frigorifero per qualche ora. Tagliate poi a fette di un cm di spessore. Ecco pronti i vostri golosissimi dolcetti!
Io li rifarò di certo per il prossimo compleanno di Lorenzo su grande richiesta di Elena!
E ora tocca a voi!
- Tags: blog, cocco, compleanno, crudo, cucina, dolci, essicatore, fragoe
Commenti (36)
CHIARA
Credo che sia stato tutto molto fluido... Più di un anno fa... la voglia di fare, di fare qualcosa, qualcosa di nuovo, per me e la mia famiglia... Qualcosa da imparare da zero... E ALLORA PROVIAMO!
Esperimenti che una volta riusciti (ma anche no) ti rimangono nel cuore, negli occhi, nei sensi... E NON TORNI INDIETRO!
Parole chiave: CONOSCENZA, CONSAPEVOLEZZA, UMILTA', SEMPLICITA', CURIOSITA'.
E poi la CONDIVISIONE con persone che credono nella decrescita felice, vicine o lontane.
Il mio preferito: LABEL, QUESTIONI DI ETICHETTA (performance teatrale brillante).
AUGURI PER QUESTI 4 ANNI!!!
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Daria
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Giulia Casari
La mia esperienza è cominciata con la gravidanza, la voglia di dare il meglio a mio figlio, il bisogno di proteggerlo da tutto ciò che può recargli danno, sia per lui che per la mia famiglia. Inoltre l'orgoglio di auto produrre detersivi, polpette, pane ecc..non ha prezzo!
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Daria
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Annalisa
Inizio con il commentare qui, temendo poi di non arrivare più :-) Difficile trovare un primum movens, forse il fatto stesso di aver condiviso con la Terra ore e ore di contatto, fin da piccola, per quanto in una situazione per nulla idilliaca.
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Daria
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Jennifer Muzzioli
Mi sono avvicinata all'autoproduzione con una strada un po in salita, ma le mie bimbe mi hanno dato la motivazione che ci vuole!
Facciamo parte di un gas, e questo mi ha motivato ancora di più in quanto ho capito di non essere " l'unica in zona" con la voce fuori dal coro (i perché di queste scelte li sappiamo benissimo).
Solo la mente di una madre può pensare a grandi cambiamenti!
Grazie per le grandissime idee che ci regali!
Buon compleblog!
Jennifer
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Daria
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Giulia
Per il libro anche io preferirei Label...
Un grande abbraccio e continua così con questo entusiasmo e passione....
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Daria
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millil
Ti seguo da un paio di anni, forse qualcosina in più, da quando con lo svezzamento di mio figlio ho iniziato ad interessarmi all'autoproduzione...
Grazie di condividere con noi la tua esperienza (se da 2 anni uso la mia pasta madre è anche colpa tua :D )!
PS scusa, ho lasciato un altro commento identico ma compare la mia mail, potresti eliminarlo per favore ? grazie
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Daria
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millil
E marmellate, conserve...
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cristiana
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Daria
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labalenavolante
Per me l'autoproduzione ha avuto inizio soprattutto quando ho iniziato a leggere le etichette dei prodotti che mettevo nel carrello... e rendermi conto di quanti 'mostri' avevo nel frigo e in dispensa, senza nemmeno essermene mai resa conto! Tutto è coinciso con la scelta di diventare vegan, che mi ha portato a una sempre maggior voglia di andare oltre il bordo del mio piatto. L'autoproduzione ha preso via via piede, ed è diventata sempre più una necessità quando un anno fa ho deciso di eliminare anche il glutine. Se prima era un fatto occasionale, ora fa parte integrante della mia quotidianità, una sfida con me stessa, ogni giorno, verso un maggiore benessere e indipendenza ;-)
piesse: Il libro dei mostri..!!
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Daria
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Roberta
Un abbraccio forte
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Daria
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Roberta
Buonanotte!
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Marita
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Daria
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erica-semplicementeoggi
Ecco allora cos ami ha spinto nella autoproduzione e decrescita?
Dicviamo che non c'è prorio qualcosa, forse l'essere diventata mamma e d è un percorso che sto facendo con loro e con mio marito che non essendo italiano è cresciuto più spartano nella semplicità. Non è che pautioproduco chissà cosa, ma qualcosina nel mio piccolo ci provo :-) ti ammiro molto e ti seguò prendendo spunti .
ah si ed il libro, "i mostri del frigorifero"
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Daria
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Ely
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Daria
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Lily
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Daria
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Junko
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Daria
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Junko
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Daria
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Junko
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Serena di Enjoy Life
I tuoi post mi regalano sempre tanti consigli, ottime e golose ricette e letture molto piacevoli.... da essi traspare la bella persona che sei!
Il mio cambiamento verso la decrescita e l'autoproduzione è coinciso con la scelta di diventare vegan, sei anni fa....è in quel momento che ho cominciato ad informarmi, a leggere le etichette e scoprire quante porcherie ci sono nei cosmetici, nei detersivi e anche in tanti cibi che si acquistano. Così ho cominciato a fare in casa qualche detersivo, qualche cosmetico, poi i saponi....l'esperienza è stata sempre più soddisfacente e non mi sono più fermata! Ora sono assolutamente convinta che l'unico modo per "salvarci" (in molti sensi) sia adottare uno stile di vita sobrio e sostenibile che passa necessariamente attraverso una consapevole decrescita e l'autoproduzione di tutto ciò che è possibile. Inoltre la soddisfazione nel prodursi il proprio cibo, i detersivi, i prodotti cosmetici, ecc. è impagabile!
Il libro che preferisco è Label.
Grazie, buonanotte
Serena
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Daria
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Ale
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