La forchetta dei 5 sapori

Ciao e bentrovati, oggi finalmente trovo il tempo per parlarvi di un libro bellissimo che mi ha conquistato fin dalla copertina, anzi a dirla tutta un libro che vi consiglierei anche senza averlo letto solo per la stima che nutro per l'autrice, ovvero la mitica Felicia di Le delizie di Feli! Il suo primo libro, che è un ricettario di sole ricette senza glutine, sane, gustose e integrali. Qui in famiglia fortunatamente non abbiamo problemi di allergie o intolleranze al glutine, però mi piace preparare spesso cibi o interi pasti o anche dedicare qualche giorno la settimana interamente a questo tipo di cucina, che risulta indubbiamente più digeribile. Preferisco anche abituare i piccoli a questi gusti diversi e vari e non solo al gusto del grano nelle sue varie forme, quindi soprattutto per i pasti nei quali siamo tutti presenti, propendo per preparazioni senza glutine e alternative che possano risultare gradevoli (anche agli occhi) e sfiziose per loro oltre che per noi adulti. Sono profondamente convinta che l'educazione alimentare avvenga in famiglia e che se le basi sono buone anche i pasti fuori casa non potranno incidere più di tanto. E visto che le proposte della mensa per quanto riguarda i cereali non si discostano da pasta bianca (di grano duro), presente almeno 3 volte la settimana e riso bianco, con qualche rara eccezione una o due volte al mese costituita da orzo o farro in chicchi o gnocchi di patate, ecco che le variopinte e gustose ricette di Felicia vengono in grande aiuto a ispirare piatti semplici ma con ingredienti diversi.
Il libro è innovativo anche per l'impostazione, si tratta infatti di un vero e proprio viaggio nel gusto. Felicia ci invita a riscoprire assaporando i vari gusti che spesso vengono nascosti dall'uso eccessivo di dolcificanti o sale o grassi, ad esaltare le caratteristiche di ogni verdura o frutta o cereale. Per ogni gusto propone ricette dolci e salate e per varie portate, antipasto, primo, secondo, contorno, dolce o piatto unico, con preparazioni sia cotte che crude. Si parte dall'amaro del tarassaco, delle noci, degli agretti, del radicchio, per passare all'aspro-agro, al dolce, al salato e per finire al gusto umami.
Oltre al ricettario ho trovato utilissima e interessante la parte iniziale con le preparazioni di base, dal pane, alla pizza, dalle crespelle alle creme e maionesi, a dimostrazione che non è assolutamente necessario acquistare costosi cibi pronti, ma che si possono realizzare sani ed economici piatti a partire dalle materie prime e senza aggiungere addensanti o miglioratori. Questo vale in particolar modo per i panificati: quelli proposti sono tutti a lievitazione naturale con pasta madre di riso (tra l'altro ho avuto il grande piacere di donare a Felicia la sua prima pasta madre senza glutine, messa subito all'opera con ottimi risultati). Originale e e utilissima la parte dedicata alla creazione e alla gestione della pasta madre gluten free.
Lo stile delle ricette è lo stesso inconfondibile che ritrovate anche sul suo blog, solitamente viene messo in risalto un ingrediente, proposto sia all'interno di una preparazione che nella salsa che le accompagna. L'uso dei dolcificanti è minimo, quel che basta per esalatare il naturale gusto dolce degli ingredienti scelti. Insomma, un libro che consiglio caldamente a tutti, sia che il mangiare senza glutine sia una necessità, sia che sia una scelta.
Il libro di oggi è:
"La forchetta dei 5 sapori - Amaro, aspro, dolce, salato e umami - ricette vegan, naturali e senza glutine" di Felicia Sguazzi ed. Sonda
Questo post partecipa al Giovedì del libro di cucina di Annalisa Passato tra le mani
Trovate l'elenco completo in continuo aggiornamento dei libri che ho recensito QUI.
- Tags: cucina, giovedì-libro, libri, senza glutine
Commenti (9)
Annalisa
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Felicia
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Daria
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Serena di Enjoy Life
L'ho inserito nella lista dei desideri di macrolibrarsi e al primo ordine lo prendo ..... non vedo l'ora :-)
ciao, buon weekend
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Daria
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cristiana
Anche le tue parole sull'alimentazione le condivido una per una, ma questa non è una novità!
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Daria
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paola
Per quello che riguarda la mensa mi trovi pienamente d'accordo con te. Purtroppo io sto dall'altra parte: insegno. E devo esortare i miei studenti a mangiare (a volte cose che io stessa non mangerei). A parte alcuni ragazzi che leggono "polpette di ceci" e già per presa di posizione non le mangiano, di solito i ragazzi provano le novità. Ma le pietanze sono sempre le stesse: pasta o riso (paraboiled-orrore!). Carne e pesce fin troppo spesso, a mio avviso. Basta. Per tutto l'inverno le verdure crude sono state "insalata verde" ovviamente fuori stagione! Le verdure cotte poi, grande varietà: carote, broccoli, patate, spinaci. Capirai! Vabbè...ma tu riesci a fare delle variazioni al menù come mamma? perchè da noi non ne fanno, a meno che tu non abbia intolleranze o credenze religiose che ti vietino certi cibi...
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Daria
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