Puntarelle a modo mio (con salsa di capperi e semi di girasole)
Come vi raccontavo nel post di lunedì qui si alternano giorni grigi a giornate calde e primaverili e quindi si sta ancora molto all'aria aperta a godersi i colori dell'autunno.
Le passeggiate nell'orto che ora è quasi a riposo sono sempre piacevoli e riservano delle ottime sorprese.
Vi avevo raccontato che molto è stato divorato dalle limacce in settembre, eppure ogni tanto spunta inaspettatamente qualcosa che è sfuggito alle loro ganasce... come questo cespo di puntarelle.
Le conoscete? Fino a un paio di anni fa non sapevo cosa fossero, poi sono arrivate nel listino del nostro fornitore gas. In pratica si tratta di un tipo di cicoria catalogna e in particolare dei germogli interni al cespo che ricordano nella forma dei grossi asparagi.
Questi germogli sono appunto le puntarelle e sono ottimi crudi. La ricetta tipica romana prevede di tagliarli sottilissimi e metterli a bagno in modo che si arriccino. Poi vengono conditi con acciughe o similari. Inutile dirvi che la mia è una versione non crudele, ma sempre decisamente saporita e gustosa.
Veniamo alla ricetta, in realtà molto semplice, unica cosa di cui tenere conto è che le puntarelle vanno preparate con un minimo di anticipo.
Ingredienti:
- 1 cespo di puntarelle (regalo dell'orto)
- 1 piccolo limone bio
- acqua e ghiaccio qb
- 30 gr di semi di girasole decorticati bio
- una manciata di capperi sotto sale
- olio evo bio qb
- olio di semi di lino spremuto a freddo bio qb
Preparazione:
Lavare bene il cespo di puntarelle, se ci sono anche le foglie tenetele da parte per altre preparazioni. Recuperate il cuore con i germogli. Con l'aiuto di un pelapatate ricavate tante striscioline tagliando per il lungo le punte e man mano mettetele in una ciotola piena di acqua fredda in cui avrete spremuto mezzo limone. Quando avrete terminato aggiungete dei cubetti di ghiaccio e lasciate riposare per almeno mezzora, meglio un'ora.
In questo tempo le punte si arricceranno e diventeranno belle croccanti. Nel frattempo preparate il condimento: sciacquate i capperi sotto l'acqua corrente per togliere il sale. Metteteli in un mortaio e pestateli bene. Aggiungete i semi di girasole e continuate a pestare fino ad ottenere una pasta molto densa. Se serve aggiungete dell'olio evo. Scolate la cicoria e disponetela in una ciotola. Cospargete con il succo del mezzo limone che è avanzato e con olio di semi di lino. Aggiungete la pasta di capperi e mescolate.
A noi è piaciuta moltissimo. Mi aspettavo un gusto più amaro invece le puntarelle erano croccanti e solo leggermente amarognole, tanto che le ha mangiate pure Elena. Insomma un piatto che vi consiglio... io intanto spero che cresca l'altra sorpresa, ovvero questo cavolfiore romanesco...
E voi conoscete le puntarelle? Come le preparate?
- Tags: autoproduzione, autunno, capperi, catalogna, crudo, cucina, girasole, insalata, orto, puntarelle, raw
Commenti (6)
xcesca
Non ho mai provato a metterle in acqua ghiacciata, sono bellissime!!
Che bei regali che ti fa l'orto :)
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Daria
Non finirò mai di ringraziare l'orto per i suoi doni! :-)
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Alice
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Daria
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elisa
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Daria
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