Erbe spontanee in tavola e pizzoccheri all'amaranto
Il libro di cui vi parlo oggi è davvero speciale: è arrivato all'incirca una decina di giorni fa e tuttora campeggia sul tavolo e continuo a sfogliarlo e rimirarlo in ogni momento libero. Di lui mi piace tutto!
Per prima cosa il fatto che si tratti di un libro di ricette, ma di quelli belli belli, con fantastiche foto che accompagnano ogni portata, ricette ben spiegate, talora semplici e altre volte più complesse adatte a tutte le occasioni, sia per la cucina di tutti i giorni che per le grandi occasioni.
Poi perchè si tratta di ricette in tutto e per tutto vegan, che si possono anche autoprodurre quasi interamente.
Per gli ingredienti protagonisti, ovvero le erbe spontanee, che in questo caso sono quelle più semplici da trovare e da riconoscere.
E soprattutto per l'autrice e la fotografa che sono rispettivamente la carissima Annalisa di Passato tra le mani e Carla - Capra.
Non vedevo l'ora di avere il libro fra le mani, sapevo già che mi sarebbe piaciuto, ma quando l'ho visto mi ha proprio conquistato, un po' come è successo col libro "Pasta Madre" di Riccardo Astolfi. Il formato grande, le foto sia delle erbe che dei piatti, ma soprattutto il ritrovare nel testo le parole di Annalisa, leggendolo mi sembra sempre di sentirne la voce pacata e la immagino lì con me con Silvano in spalla. Il testo è molto di più che un ricettario e molto di più che un libro sulle erbe, perchè accompagna nella praparazione del piatto in buona parte dei suoi ingredienti, infatti nella prima parte c'è anche un capitolo dedicato alle ricette base per autoprodurre bevande vegetali, tofu, seitan, yogurt di soia, maionese, labneh. Quando si parla di pane si intende quello con pasta madre e troviamo allegata anche la ricetta per prepararlo... Insomma non troviamo mai inviti ad acquistare cibi pronti e costosi. Apprezzo molto la coerenza nel proporre piatti il più possibile a km 0, autoprodotti, con pochi scarti che dove possibile vengono recuperati, con farine integrali e locali e senza zucchero raffinato. Insomma proprio il libro che fa per me e che vi consiglio caldamente!
Come vi dicevo è un libro che tengo a portata di mano, come una sorta di fonte di ispirazione. E' sempre alla portata anche delle bambine che adorano sfogliarlo, attirate dalle foto di cibi e di erbe che conoscono bene e che stanno imparando ad apprezzare. E' arrivato anche fra le manine di Lorenzo che lo guarda ammirandone i colori e provando ad afferrarlo!
Non vi propongo una delle ricette del libro per non rovinarvi la sorpresa, vi anticipo solo che troverete anche ricette crude, ricette dolci, ricette di bevande che vi sorprenderanno. Vi propongo invece un piatto facile facile che le bimbe adorano in questa versione selvatica, con protagonista una delle erbe che trovate anche nel libro, ovvero l'amaranto. Non si tratta della sua versione in semini, ma di quella in foglie della pianta che cresce rigogliosa infestando l'orto e che dai più viene rimossa.
A me piace usare le foglie di questa "erbaccia" al posto di spinaci o bieta e la cosa vien comoda a maggior ragione in questa stagione in cui le limacce stanno facendo razzia della bieta che nell'orto tenderebbe a rigettare e gli spinaci sono ancora piccolini. Il gusto non è per nulla amaro, gradito anche alle bimbe.
Pizzoccheri selvatici
Ingredienti:
- 300 gr di pizzoccheri (per chi non li conosce sono piccole tagliatelle di grano saraceno e grano duro)
- 3 patate piccoline
- 3 tazze abbondandanti di foglie di amaranto appena raccolte
- salsa piccante di peperoncini rossi (per noi adulti)
- lievito alimentare (per le bimbe)
- olio evo
- 1 spicchio d'aglio
Preparazione:
Riempire una pentola con acqua e metterla sul fuoco. Lavare le foglie di amaranto, pelare le patate e tagliarle a pezzetti. Quando l'acqua bolle salarla secondo il gusto con sale grosso integrale, aggiungere le patate e l'amaranto e far bollire un paio di minuti prima di aggiungere i pizzoccheri. Fateli cuocere per 12-15 minuti secondo quando indicato in confezione. Nel frattempo preparate un pentolino in cui fare appassire lo spicchio d'aglio affettato nell'olio. Scolare e servite condendo con l'olio aromatizzato e con lievito alimentare (versione per le bimbe) o con salsa di peperoncini piccanti (versione adulti).
PS: per la salsa ho seguito la ricetta di Francesca La tana del riccio
Il libro di questa settimana è:
"Erbe spontanee in tavola - per una cucina selvatica, con ricette sane, naturali e locali" di Annalisa Malerba con foto di Carla Leni ed. Sonda
Vi segnalo anche i post delle altre amiche che hanno parlato di questo libro: Felicia e Caterina
Questo post partecipa al VdL di Paola Homedemama.
- Tags: amaranto, amicizia, cucina, erbe spontanee, fitoalimurgia, libri, orto, patate, peperoncini, pizzoccheri, venerdì del libro
Commenti (10)
MICHELA
GRAZIE Daria!!!
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Daria
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Alice
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Daria
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monica mimangiolallergia
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Daria
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Felicia
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Daria
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Annalisa
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Daria
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