Scaldamuscoletti e guantini dalle calze vecchie per la Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti
Questa che sta per concludersi è stata la settimana europea per la riduzione dei rifiuti e tante sono state le iniziative in giro per l'Europa e nelle varie città, però al di là di tante parole penso che la cosa più semplice e diretta sia partire dalle piccole cose di ogni giorno, che certamente sono alla portata di tutti. La raccolta proposta da Gabriella di Lineecurve va in questa direzione: "Tante idee per un riuso creativo".
E infatti per quanto sia utile e bello riciclare il punto dovrebbe essere ridurre alla base i rifiuti, sia acquistando prodotti che hanno poco o nessun imballaggio, sia non buttando via quello che è vecchio o mal funzionante, bensì recuperandolo in altro modo dandogli una nuova vita. L'idea semplicissima che vi propongo per questa iniziativa è una cosina semplice che ho già fatto in passato per le due birbe e che in questi giorni ho rifatto per Lorenzo: gli scaldamuscoli.
Chi di voi non si ritrova con un calzini bucati? Io sempre e li conservo in un cassetto appposito. Quelli che non si possono più rammendare per la dimensione eccessiva del foro o perchè troppo usurati, a volte li uso per spolverare, in questo caso invece ho realizzato questi scaldamuscoli. Se avete un bimbo piccolo che sta spesso in braccio o nfascia spesso si ritroverà con le gambine scoperte perchè i pantaloncini tendono a salire quasi fino al ginocchio, ecco allora un bel modo per tenergli le gambine calde. Oppure mettiamo che state facendo EC (EliminationComunication) e tenete il bimbo senza pannolino in casa: per fare più presto senza stare a sfilare pantaloni ed avere le gambine calde, ecco di nuovo gli scaldamuscoli! Realizzazione semplicissima, ve la mostra Lorenzo!
Prendere i calzini bucati e tagliarli appena sopra il tallone. Piegare verso l'interno e se volete finire con una cucitura. Con la punta del calzino, se il buco non è proprio lì, potete fare pure i guantini - manopole senza dita. Basterà tagliare il tallone bucato, recuperare da un'altro paio di calzini l'elastico e cucirlo al guantino. Ed eccoci qua in fascia con le gambine calde, pronti per uscire!
E voi cosa ne fate dei vostri calzini bucati?
Ah, per noi un'altra idea sono questi pupazzi: http://www.goccedaria.it/item/tita-dal-pianeta-dei-calzini-perduti-e-rivoltati.html oppure in tema con questo periodo il calendario dell'avvento: http://www.goccedaria.it/item/calendario-dell-avvento-ricicloso-2.html
Sempre in tema di proposte semplici, piccole gocce alla portata di tutti, vi segnalo questa bella iniziativa di Gloria, Ecoandeco, ovvero #30ecodays. Una raccolta di foto delle proprie eco-azioni giorno dopo giorno... io ho finito il mio mese e sto continuando #onemoreday: partecipate anche voi, vedrete quante belle idee! Il tutto su Fb, in questa pagina: https://www.facebook.com/30ecodays
- Tags: abiti, autoproduzione, bambini, calzini, cucito, giochi, inverno, portare, rifiuti, riuso, usato
Commenti (5)
Gabriella LineeCurve Catania
:)
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Daria
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MARI
Riciclo sempre anch'io le calze vecchie: le riempio di lavanda per profumare i cassetti della biancheria oppure di grani di pepe nero, chiodi di garofano, stecche di cannella e anice stellato, per preservare gli indumenti estivi (o invernali) dalle tarme! ;-) ...non si butta via niente!
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Daria
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alessandra
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