Torta salata alle ortiche
Buongiorno carissimi che mi seguite... spero di trovarvi tutti bene! Contavo di avere un po' di tempo per condividere con voi la nostra vita e le buone pratiche di questi giorni, invece non avanzo molto tempo in queste giornate solo apparentemente più vuote. Per me che in buona parte già lavoravo da casa il cambiamento principale è stato avere i bambini/ragazzi a casa tutto il giorno e soprattutto dover arrangiarsi con lezioni on-line e compiti da stampare e inviare con un solo pc a disposizione... logicamente in queste condizioni il lavoro mio è quello che ne risente di più, soprattutto considerando che l'altro adulto di casa a lavoro ci deve andare e quindi spesso son da sola nella gestione quotidiana. Sorvolando su questo aspetto, ringrazio quotidianamente la nostra scelta di stare in campagna, che ora ci permette di godere di un grande giardino e di un orto e quindi di stare all'aperta e di muoverci oltre che di racccogliere gli ultimi prodotti seminati in autunno e le prime erbe spontanee. Un pensiero per chi sta in zone più colpite o per chi ha vissuto la perdita di un caro o la malattia o maggiori problemi economici ci accompagna quotidianamente, ma almeno ai bambini si cerca di infondere un po' di serenità nonostante i momenti di arrabbiatura o paura che vivono anche loro.
In questi giorni sto cercando di non stare troppo sui social e quando ci passo di evitare le polemiche che imperversano, assieme all'odio e alla cattiveria di alcuni nel giudicare gli altri... Per questo preferisco dedicarmi alle attività con i bambini su loro richiesta o invenzione, di lasciar spazio alla lettura, di fare un po' di yoga domestico, di cucinare assieme più di prima. Voi come ve la state passando?
Molto utile in questo periodo è stato anche il gruppo di acquisto, infatti abbiamo di base una buona scorta di vari prodotti, per cui non serve che usciamo a fare compere se non davvero raramente, nonchè gli ultimi prodotti dell'orto e le erbe spontanee in giardino. Ho raccolto rosole, ortiche, tarassaco e silene oltre alla valerianella che ho raccolto per tutto l'inverno. A breve ci saranno anche melissa e menta. Abbiamo preparato il semenzaio con i pomodori, le zucche e i peperoni, trapiantato le fragole e in campo stanno già spuntando anche i piselli seminati a febbraio.
Infine in casa abbiamo un piccolo insetto-stecco che è stato regalato ad Alice per il compleanno. Insetto interessantissimo da studiare sia per il fenomeno del mimetismo che per la muta...
Ma veniamo alla ricetta!
Ingredienti per il ripieno:
- ortiche raccolte dietro casa nell'orto
- mezzo panetto di tofu
- mandorle pelate bio prese col gas (100 gr)
- sale fino qb
Ingredienti per la frolla salata:
- 300 gr di farina tipo 2 (per me delle Barbarighe, presa col gas)
- 80 ml di olio di oliva extravergine bio
- 100 ml di vino bianco frizzante (o acqua frizzante)
- 1 cucchiaino di sale fino integrale
- un po' di acqua se serve
- un pizzico di fantasia
Preparazione:
Per prima cosa uscire a raccogliere le ortiche, si raccolgono solo le punte tenere, non sradicate tutta la pianta. Le lavate e le mettete a bollire in acqua finchè saranno tenere. Le scolate (non buttate l'acqua la potete usare nell'orto o anche in casa - vedi questo post) e le lasciate raffreddare.
Mettete in ammollo in acqua fredda in una tazza le mandorle (vanno lasciate almeno un paio di ore in modo che siano morbide).
Nel frattempo preparate la frolla salata: versate la farina e la setacciate col sale fino in una ciotola, aggiungete l'olio e il vino e mescolate bene prima col cucchiaio e poi con le mani. Se l'impasto risultasse tropo secco aggiungete un po' di acqua. Impastate brevemente fino ad ottenere una palla liscia e morbida che non si sgretola. Mettete a riposare in frigo per almeno un'ora.
Nel contenitore del mixer versate il mezzo panetto di tofu, aggiungete le mandorle dopo aver scolato l'acqua. Frullate. Aggiungere le ortiche un po' alla volta frullando finchè avrete quasi riempito il contenitore del mixer. Aggiustate di sale.
Accendete il forno a 180° modalità ventilata.
Oliate e infarinate una teglia da crostata stendete la frolla salata tenendone da parte un po' per la decorazione. Versate il ripieno di ortiche e mandorle. Completate decorando con la vostra fantasia.
Infornate per 30 minuti.
Servite tiepida.
NOTE: se non avete ortiche potete usare rosole o spinaci o bieta. Se volete farne una versione senza glutine potete realizzare la frolla seguendo la ricetta che trovate QUI o QUI.
- Tags: autoproduzione, cucina, erbe spontanee, ortiche, orto, torta salata
Commenti (3)
cristiana
E anche qui si cucina, magari approfittando del tempo per sperimentare preparazioni lunghe, e devo dire che la frolla senza olio non l'avevo mai fatta, quindi direi che la tua farà parte delle prossime sperimentazioni :)
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Daria
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Michela Giulianati
è sempre un piacere leggervi...
Condivido la tua scelta di allontanarti dai social, io ero arrivata a eliminare il mio account poi sono tornata per seguire alcune pagine di mio interesse ma devo fare un grosso sforzo per sorvolare sulle tante fake che girano e sulle mille stupidaggini che si leggono!
Complimenti per la torta, è bellissima ( e sicuramente buona ).
Anche noi abitiamo in campagna e mai come ora ci siamo sentiti dei privilegiati.....ah, la campagna è già piena di ortiche e devo assolutamente tentare una torta salata!!!!
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