in cucina

IMG 20190422 094320

Salva

Salva

Salva

Salva

con i piccoli

IMG 20200522 150042 rit

 

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

a piedi o in spalla

DSC05081 rit

 

Salva

Salva

Salva

Salva

orto e giardino

IMG 20200516 144112 rit

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Articoli taggati con: anacardi

Orzotto ai peperoni

on Lunedì, 16 Settembre 2013. Posted in montagna, cucina

Orzotto ai peperoni

Un paio di settimane fa, in una delle nostre fughe in montagna, siamo incappati quasi per caso in una bella festa che si teneva a S.Tomaso Agordino, sopra Cencenighe, in mezzo alle mie amate Dolomiti. Si trattava di una festa dedicata all'orzo, cereale che un tempo era tipico della zona e la cui produzione prutroppo è andata quasi scomparendo. Ora si sta riscoprendo e in particolare la varietà antica (a spiga alta oltre un metro) è divenuta un presidio Slow Food

Un tempo coltivato in tutte le vallate dolomitiche bellunesi, dall'Agordino, Zoldano, Ampezzano, Cadore, Comelico, alla Val Belluna, l'orz oggi resiste solo in piccoli campi oltre i 1700 metri di altitudine nell'area ladina dei Fodom e in alcuni campi delle campagne più fertili del fondovalle bellunese e feltrino.
La coltivazione tradizionale dagli anni Sessanta è stata fortemente trascurata e soppiantata, nel fondovalle, dal mais mentre, in altre aree montane più marginali, si è arrivati al completo abbandono. ... L'orzo bellunese si semina in primavera, tra aprile e maggio, e si raccoglie in piena estate, quando la pianta raggiunge oltre un metro di altezza (le varietà più comuni invece hanno uno stelo più corto, lungo circa 45 centimetri); è una varietà adatta al clima rigido della montagna, è quindi rustica e particolarmente indicata per la coltivazione biologica. La coltivazione è difficilmente meccanizzabile a causa delle pendenze e piccole dimensioni dei campi, la sua resa, infine, è di un terzo inferiore a quella delle varietà moderne coltivate in pianura.
L'orzo antico bellunese è infatti una varietà di tipo "distico": produce cioè spighe appiattite con due sole file di semi, per questo, a parità di spighe, produce meno semi. La qualità però è ottima; il seme è bianco, grande e pesante. 

DSCF3066

 

DSCF3073

La festa prevedeva in mattinata una dimostrazione di raccolta di orzo e patate (altro prodotto tipico della zona) in abiti d'epoca, e poi presso lo stand la dimostrazione di tostatura del cereale e macinatura per la preparazione del caffè d'orzo.

DSCF3084 DSCF3093

DSCF3102

Logicamente non potevo non provare alcuni prodotti, fra cui l'orzo antico integrale in chicchi e questa pasta integrale all'orzo.

DSCF3137 DSCF2641

La pasta buonissima l'abbiamo provata con i funghi, piaciuta a tutti... mentre con l'orzo ci ho fatto un orzotto di cui vi lascio la ricetta. La cremosità di questo risotto è ottenuta attraverso la mantecatura con tofu e anacardi.

ingredienti:

  • 200 ml di antico orzo integrale delle valli bellunesi
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 peperone giallo dell'orto
  • circa 600 ml di brodo vegetale
  • 2 foglie di salvia
  • 1/4 di panetto di tofu
  • 10 gr di anacardi al naturale
  • timo a piacere
  • sale fino integrale qb
  • olio evo qb

preparazione:

Lavare e ammollare l'orzo per 9 ore in acqua. Tritare l'aglio e farlo rosolare in una pentola in acciaio dal fondo spesso in poco olio evo allungato con acqua. Aggiungere la salvia, il peperone tagliato a pezzettini e dopo l'orzo ammollato. Far insaporire per un po' mescolando spesso. Aggiungere 600 ml di brodo vegetale, coprire e lasciar cuocere coperto a fuoco basso per 30 minuti.

Nel frattempo frullare gli anacardi, aggiungere il tofu a pezzetti e il timo, aggiustare di sale la crema ottenuta.

Controllare se l'orzo è cotto e ha assorbito tutta l'acqua. Aggiungere la crema di tofu e anacardi. Mescolare bene, spegnere e coprire. Lasciar riposare per qualche minuto prima di servire.

DSCF2639

 Questa ricetta partecipa al 100% vegetal monday proposto dalla Capra: chiunque può partecipare, proponete anche voi le vostre ricette veg ogni lunedì!

100-veg-monday

 

Quinoa in verde

on Lunedì, 05 Agosto 2013. Posted in cucina

Quinoa in verde

Buon caldo lunedì! Oggi torno con una ricetta che partecipa alla raccolta di ricette del 100% vegetal monday proposto dalla Capra: chiunque può partecipare, proponete anche voi le vostre ricette veg ogni lunedì!

100-veg-monday

 

E mi scuso subito per il fatto che sarà una ricetta con un'unica foto, quella che vedete qui sopra, perchè accidentalmente sono state cancellate le altre dalla macchina fotografica. Quindi accontentatevi della piccola Elena che curiosa controlla ciò che ha nel piatto ed esamina la forma a coniglietto di questo piatto di quinoa... :-)

Un modo diverso di proporre la quinoa condita con un pesto di basilico e anacardi e con i fagiolini appena raccolti dall'orto (quelli sotto la selva di pomodori, vi ricordate?). Veniamo alla ricettina.

Ingredienti per 4 persone:

  • 250 gr di quinoa (chicchi)
  • 500 ml di acqua
  • sale integrale grosso qb
  • 1 mazzo di basilico fresco appena colto dal vaso
  • 30 gr di anacardi al naturale
  • 20 gr di semi di girasole bio
  • olio evo qb
  • sale fino integrale qb
  • fagiolini verdi lessati a piacere

Preparazione:

Se non avete a disposizione i fagiolini già lessati, pulitene e lessatene un po'. Mettere a bollire mezzo litro di acqua leggermente salata. Versare la quinoa in un passino e sciacquarla abbondantemente sotto l'acuqa corrente. Quando l'acqua bolle versarci la quinoa e lasciarla cuocere a fuoco lento col coperchio chiuso per circa 20 minuti. Controllate che l'acqua sia stata assorbita tutta, se no spegnete, ma lasciate riposare coperto, altrimenti mescolate e lasciate intiepidire.

Preparare un pesto semplice frullando gli anacardi con i semi di girasole, aggiungendo olio evo a filo fino ad avere una crema e per ultime le foglie lavate del basilico. Frullare bene fino ad avere una consistenza cremosa. Versare in una terrina i fagiolini cotti e tagliarli a pezzettini, aggiungere la quinoa e il pesto e mescolare. Impiattare usando delle formine (io ho reso quelle per i biscotti grandi) o dando la forma che si preferisce.

 

Spaghetti ai porri e anacardi

on Venerdì, 22 Febbraio 2013. Posted in cucina

100% vegetal monday + Salutiamoci

Spaghetti ai porri e anacardi

Mese dedicato alle cipolle e affini per Salutiamoci, allora approfitto per lasciarvi anche questa ricettina per un sughetto veloce e ricicloso che prevede l'utilizzo della parte verde (le foglie) dei porri e dell'okara di anacardi, ovvero quello che rimane dalla produzione del buonissimo latte di anacardi (metti caso che non ve lo siete ancora mangiato sotto forma di "ricottina").

salutiamoci300

Con l'occasione inauguro la mia partecipazione all'iniziativa di "La cucina della Capra" ovvero il "100% vegetal Monday" che si rifà alla nota iniziativa del Meatless monday ovvero all'invito di dedicare almeno un giorno la settimana alla cucina vegetariana.

100-veg-monday

La proposta della Capra compie un passo in più ovvero quello di dedicare almeno un giorno la settimana alla cucina vegana, completamente priva di derivati animali. L'iniziativa mi è piaciuta subito, perchè penso sia di aiuto a chi vuole avvicinarsi a questo modo di cucinare, per avere delle idee alternative e vedere che in realtà è una cucina che può essere facile, veloce, gustosa. Spesso infatti mi dicono, si, vero, è meglio per l'ambiente, per gli animali, per la salute, ma così non mangi niente, è peggio di una dieta! Niente di più sbagliato, da quando ho eliminato dalle mie preparazioni anche le uova e i latticini, mi si è aperto un mondo di nuove possibilità e di sapori che prima non conoscevo e la mia cucina è decisamente più ricca e varia! E allora perchè non ci provate anche voi? Partendo da un solo giorno potreste accorgervi che vi sentite anche meglio, più leggeri anche nello spirito e prenderci magari la mano...

Intanto vi lascio il primo... per il secondo passate dalla Capra! :-) e se poi vi inventate una ricetta ricoratevi di condividerla, possono farlo tutti anche chi non ha un blog!

2013 0219001

Spaghetti semintegrali di farro al porro e anacardi 

ingredienti (per 3 persone)

  • la parte verde (foglie) di un grande porro
  • okara del latte di anacardi (circa 100 gr)
  • 280 gr di spaghetti di farro semintegrali biologici
  • olio evo qb
  • acqua
  • brodo vegetale
  • sale fino integrale qb
  • prezzemolo secco
  • pepe a piacere

preparazione:

Mettere a bollire una pentola d'acqua. Nel frattempo lavare accuratamente le foglie del porro, affettarle sottilmente, tritarle e metterle a rosolare in una padella con poco olio e un po' di brodo vegetale. Lasciare cuocere finchè saranno tenere. Quando l'acqua bolle versare gli spaghetti interi e cuocere per il tempo indicato in confezione. Quando il porro si sarà intenerito, aggiungere l'okara di anacardi, il sale, il pepe, il prezzemolo, mescolare bene la cremina, spegnere e coprire.

Scolare gli spaghetti impiattare e coprire generosamente con la cremina. Mescolare e gustare! Veloci e buonissimi!

 

Cuor di anacardi

on Mercoledì, 03 Ottobre 2012. Posted in cucina

Latte vegetale e formaggio di anarcadi

Cuor di anacardi

Finalmente ho recuperato gli anacardi al naturale (del commercio equo) grazie al gas (gruppo di acquisto solidale). Per intenderci non quelli salati che si trovano di solito... e li cercavo da tempo perchè avevo visto in rete la ricetta del formaggio di anacardi e logicamente volevo provare a farlo!

Però ho pensato di provare prima a farci un latte vegetale e di vedere cosa riuscivo a combinare con l'okara che mi sarebbe rimasto. E la cosa è stata azzeccata perchè ne sono saltate fuori ben 3 cose.

latteanacardiPartiamo dalla prima: il latte di anacardi.

Cosa vi serve:

  • 100 gr di anacardi al naturale

  • 750 ml di acqua

Come si fa:

La sera o la mattina mettere in ammollo gli anacardi in 500 ml di acqua. Lasciare riposare tutta la notte, se partite la sera o fino a sera se comiciate la mattina.

Riprendete gli anacardi con la loro acqua e frullate tutto assieme per qualche minuto. Aggiungere la rimanente acqua e mescolare.

Filtrare con un passino a maglia fitta il latte che potete conservare in una bottiglia di vetro in frigo.

A me è piaciuto molto!

 

A questo punto vi rimane nel passino l'okara di anacardi, lo potete lasciare a colare nel passino con una scodella sotto in frigo per qualche ora (almeno 2) in modo che perda buona parte del liquido.

A questo punto potete preparare il formaggio “cuor di anacardi”.

Cosa vi serve:

  • okara di latte di anacardi (quello che vi rimane dalla preparazione del latte di cui sopra)

  • sale fino integrale qb

  • 1 cucchiaino di olio evo

  • rosmarino fresco tritato

  • curcuma

  • zenzero in polvere

  • semi di papavero

  • stampini a forma di cuore (o altra forma, io ho usato quelli per i biscotti)

anacardi3Come si preparano:

Riprendere l'okara, versarlo in una ciotola, aggiungere l'olio evo, il sale e il rosmarino. Amalgamare il tutto. Assaggiare ed eventualmente aggiustare il gusto a proprio piacere. Con un cucchiaino versare nello stampino posato su un piatto il formaggio fino a riempire bene la forma. Cospargere di semi di papavero o di zenzero in polvere o di curcuma, estrarre lo stampino. Continuare a creare i formaggini fino ad esaurimento della crema. Mettere in frigo fino al momento di servire.

Come consistenza ricorda la ricotta, direi decisamente buoni! Peccato solo che ne vengano pochi perchè uno tira l'altro!

Ma direte che vi avevo detto di avere fatto tre cose!

Infatti mi manca l'ultima che in realtà è stata una sorpresa: panna (yogurt) di anacardi.

In pratica non avevo usato tutto il latte e il giorno dopo quando sono andata a riprenderlo e versarlo per farci colazione ho trovato che era addensato, formando una sorta di crema spumosetta, della consistenza di uno yogurt da bere. Il profumo era buono e quindi l'assaggiato a colazione con i muesli di avena e uvetta.

Talmente buono che mi dispiaceva che fosse finito! Purtroppo non ho fatto in tempo a fotografarlo...

Ho poi “scoperto” girando in rete che è un caratteristica degli anacardi fermentare e dare origine a questo simil yogurt o panna...

<<  1 [2

Login

Per commentare più agevolmente (senza che ti venga richiesto il codice captcha) registrati e fai il login quando entri nel sito. In questo modo l'approvazione dei commenti verrà richiesta solo la prima volta e poi sarà automatica
PS: purtroppo sono stata costretta per gli utenti non registrati a inserire i codici captcha a causa dell'eccesso di spam che finiva col bloccare il sito. Grazie!

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione cookie policy