Per me il giorno di Ferragosto è da un po' di anni sinonimo di attività nell'orto e tranquillità domestica. Vacanze già fatte, caldo torrido ormai passato, rimangono le piantine autunnali da trapiantare (e nel farlo saltano fuori cipolle, agli, patate e zucchette nate da sole e finora rimaste nascoste ai nostri occhi sotto altre piante)...

e tantissimi pomodori da trasformare in passate e salse varie... al massimo la grigliata ce la facciamo in giardino con le splendide verdure dell'orto però! E voi come ve la passate?
A noi i primi giorni di questo mese hanno donato questi magnifici pometti-d'oro, pomodorini gialli dolcissimi nati dalle piante dello scambio semi primaverile (li vedete anche nella foto di apertura)

a proposito siete ancora in tempo per iscrivervi allo scambio autunnale da EquoEcoeVegan. Seguite tutte le istruzioni che trovate QUI. Io sono già iscritta e curiosa di sapere con chi farò lo scambio e che semi riceverò!

E per chi come me ha voglia di conservare qualcosa per l'inverno e nel contempo di ripulire l'orto dalle "erbacce" ecco un buon utilizzo della portulaca. Di questa piantina vi avevo già parlato qualche articolo fa sempre presentandovi l'orto. Io la trovo ottima in insalata, ma se ne avete a disposizione di più e volete provare a conservarla per un po' di tempo, eccovi la ricetta della portulaca sott'aceto. Potete usarla per intero o solo i gambi se vi avanzano... La ricetta si ispira a questa di Erbeincucina, che ho un po' modificato.

Ingredienti:
- 1 tazza colma di portulaca
- 100 ml di acqua
- 100 ml di aceto di mele
- 1 spicchio d'aglio
- semi di finocchio
- 3 cucchiaini di sale grosso integrale
Preparazione:
Lavare la purtulaca e tagliarla a pezzettini tenendo sia le foglie che i rametti carnosi. Disporla su un piatto e cospargerla col sale grosso, far riposare per una decina di minuti.
Nel frattempo versare in un pentolino l'acqua, l'aceto e lo spicchio d'aglio. Portare a bollore. Con una salvietta tamponare la portulaca in modo da asciugarla.

Disporla in un vasetto (sterilizzato passandolo in forno a 120° per 10 minuti o bollito per 10 minuti) e versare l'aceto bollente sulla portulaca. Aggiungere i semi di finocchio. Chiudere. Lasciare raffreddare e aspettare che si formi il vuoto. Lasciare insaporire per almeno una settimana prima di consumare. Io la conservo a temperatura ambiente e una volta aperta in frigorifero.
Anche questa ricetta partecipa alla raccolta di ricette con erbe spontanee di Annalisa, Passato tra le mani, "Fitoalimurgia"
