Crostata salata con topinambur e crema di roveja

Anche febbraio sta scorrendo via, ora che cominciano a vedersi i primi segnali di primavera, il tempo ha ripreso a passare veloce, almeno questa è l'impressione che ho avuto dopo un interminabile gennaio, diciamolo pure, anche piuttosto pesante per via di certi pensieri che continuavo a dedicare a persone che ho deciso di lasciarmi alle spalle. Il ritorno del sole la settimana scorsa, pur ancora accompagnato dal freddo notturno, mi ha dato una nuova carica, mi sento davvero in forma, grazie anche ad alcuni brevi momenti che ho deciso di dedicarmi la mattina (ma magari di questo vi parlo con calma in un altro post) e a piccole modifiche nella routine giornaliera. Ma veniamo alla ricettina di oggi, che in realtà ho preparato la settimana scorsa sulla scia del cuoricinoso San Valentino che non festeggio se non con qualche cuore nel piatto! Strano ma vero, ho poca voglia di dolci in questo periodo carnevalesco, in questo ultimo mese ho preparato solo la torta di compleanno di Marco e le castagnole con la pasta madre su grande insistenza delle bambine, invece sul salato mi sfogo! Questa di oggi è una crostata salata dove ho voluto abbinare ingredienti poco usati come la roveja e i topinambur.
Vi ispira l'abbinamento? E allora mettiamoci all'opera! Non siate pigri, preparate voi la frolla, è veloce e facile e non trovate ingredienti indesiderati come in quelle acquistate! ;-) In questo caso ho usato una farina ottima, una miscela di grani antichi che acquistiamo col gas, davvero gustosa. Se non l'avete potete usare una farina tipo 2 di grano tenero.
Ingredienti per la frolla salata:
- 350gr di farina di grani antichi tipo 2 (bio produttore Torre Colombaia)
- 4 cucchiai di olio evo bio
- 4 cucchiai di vino bianco
- 10 cucchiai di latte di soia bio
- 1 cucchiaino di sale fino integrale
- 1/4 cucchiaino di bicarbonato
Ingredienti per il ripieno:
- 250 gr di topinambur (pesati crudi)
- 400 ml di roveja lessata (pesata cotta)
- 1 cucchiaio di tahin di girasole (o di semi di girasole che frullerete fino ad ottenere una crema)
- 1 cucchiaino di sale fino integrale
- 1 spicchio d'aglio
- origano secco qb
- 4 cucchiai di olio evo
- 1 rametto di rosmarino
Preparazione:
Lavare bene i topinambur e tagliarli a pezzetti (non serve pelarli se non sono rovinati). Metterli in una padella con poco olio evo, poca acqua e il rametto di rosmarino. Farli rosolare, aggiungere poca acqua e lasciarli cuocere finchè saranno teneri. Aggiustare di sale e mettere da parte. Preparare la frolla disponendo la farina in un ciotola capiente. Aggiungere il sale e il bicarbonato e mescolare bene. Aggiungere l'olio e il vino e infine il latte di soia gradualmente, mescolare prima col cucchiaio e poi impastare a mano fino ad ottenere una palla liscia (se serva aggiungete ancora poco latte di soia). Mettere a riposare in frigo coperto per un'oretta. Nel frattempo preparare la crema di roveja. Mettere nel boccale del frullatore la roveja già cotta (io la lesso semplicemente dopo averla ammollata per 24 ore con alga kombu e alloro), aggiungere il tahin, il sale, lo spicchio d'aglio, l'origano. Azionare e frullare fino ad ottenere una crema morbida.
Accendere il forno a 180°. Stendere con un mattarello la frolla, disporla su una teglia oliata, versare i topinambur che ormai saranno freddi e a seguire la crema di roveja. Tagliare i bordi eccedenti e creare delle decorazioni sulla superficie della torta salata.
Infornare a 180° per 40 minuti. Aspettare che raffreddi leggermente prima di estrarre dalla teglia. Ottima sia tiepida che fredda (noi l'abbiamo finita il giorno dopo e consumata a temperatura ambiente).
scusate... questa è l'unica foto della crostata cotta... non sono riuscita a farne altre prima che fosse addentata!
Ora vi lascio a godervi le foto dell'orto di fine inverno dove convivono il ghiaccio mattutino e il sole, ancora poche cose ci rimangono da mangiare... ora si progetta l'orto primaverile! (in apertura, invece, la fioritura del nocciolo, in rosa fiori femminili e peduncoli gialli i fiori maschili)
foglie di cavolo capuccio rosso
Ultime foglie di cavolo nero
ultimo cavolo navone
Valeriana freschissima!
E voi come state vivendo questa fine inverno?
Commenti (8)
Felicia
Il nostro orto è molto simile al tuo.... anzi direi che è rimasto davvero poco da raccogliere. Il cavolo nero ha qualche fogliolina, i cavolfiori non hanno prodotto nulla, solo foglie.... i cavolini di Bruxelles hanno imitato i cavolfiori. Il freddo e il gelo del mese scorso ha bloccato tutto. Spero di raccogliere qualche cavolfiore tardivo a ancora qualche foglia di cavolo nero.
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Daria
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Consuelo
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Daria
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Claudia
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Daria
Pensa che qui il topinambur è infestante, infatti a me cresce spontaneo nell'orto. Il suo gusto ricorda vagamente quello dei carciofi, con i quali a mio avviso potresti sostituirli.
Buona giornata!
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Alice
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Daria
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